Vi annuncerà le cose future
4 MAGGIO (Gv 16,12-15)
Gesù non vive le antiche profezie lasciandosi guidare da esse nell’espletamento della sua missione. Esse dicono una verità, ma non le modalità storiche di come esse vanno attuate, realizzate. Chi deve guidare Gesù nell’oggi della storia è lo Spirito Santo, il solo che conosce il pensiero di Dio su di Lui. Lo Spirito rivela a Cristo Gesù la volontà di Dio che oggi si deve vivere per attuare la sua profezia. Come l’oggi è il futuro di Cristo per rapporto alle profezie e l’oggi è rivelato dallo Spirito Santo, così l’oggi del cristiano è il suo futuro per rapporto al Vangelo e oggi lo Spirito Santo deve rivelarlo. Ma vi è un perenne oggi di Cristo nella storia che il cristiano deve conoscere. Anche quest’oggi, che è il futuro sempre attuale di Gesù, lo Spirito deve rivelarlo. Cosa è l’Apocalisse se non l’oggi di Gesù come futuro perenne del cristiano che lui deve conoscere in ogni suo oggi. Conoscere l’Apocalisse è conoscere un tratto storico di quella rivelazione del futuro di Cristo e del cristiano che è sempre l ‘oggi storico.
E vidi, nella mano destra di Colui che sedeva sul trono, un libro scritto sul lato interno e su quello esterno, sigillato con sette sigilli. Vidi un angelo forte che proclamava a gran voce: «Chi è degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli?». Ma nessuno né in cielo, né in terra, né sotto terra, era in grado di aprire il libro e di guardarlo. Io piangevo molto, perché non fu trovato nessuno degno di aprire il libro e di guardarlo. Uno degli anziani mi disse: «Non piangere; ha vinto il leone della tribù di Giuda, il Germoglio di Davide, e aprirà il libro e i suoi sette sigilli».
Poi vidi, in mezzo al trono, circondato dai quattro esseri viventi e dagli anziani, un Agnello, in piedi, come immolato; aveva sette corna e sette occhi, i quali sono i sette spiriti di Dio mandati su tutta la terra. Giunse e prese il libro dalla destra di Colui che sedeva sul trono. E quando l’ebbe preso, i quattro esseri viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all’Agnello, avendo ciascuno una cetra e coppe d’oro colme di profumi, che sono le preghiere dei santi, e cantavano un canto nuovo: «Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai riscattato per Dio, con il tuo sangue, uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione, e hai fatto di loro, per il nostro Dio, un regno e sacerdoti, e regneranno sopra la terra».
E vidi, e udii voci di molti angeli attorno al trono e agli esseri viventi e agli anziani. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia e dicevano a gran voce: «L’Agnello, che è stato immolato, è degno di ricevere potenza e ricchezza, sapienza e forza, onore, gloria e benedizione». Tutte le creature nel cielo e sulla terra, sotto terra e nel mare, e tutti gli esseri che vi si trovavano, udii che dicevano: «A Colui che siede sul trono e all’Agnello lode, onore, gloria e potenza, nei secoli dei secoli». E i quattro esseri viventi dicevano: «Amen». E gli anziani si prostrarono in adorazione (Ap 5,1-14).
Oggi, in questo contesto storico, conosciamo noi il futuro storico di Cristo? Conosciamo noi il futuro storico del cristiano? Lo conosceremo se lasceremo che lo Spirito lo riveli al nostro cuore. Tutto il Vangelo è il nostro passato, come le profezie erano il passato di Cristo. Viene lo Spirito e dona vita alle profezie partendo dal presente del pensiero del Padre. Così deve venire lo Spirito e dare vita al Vangelo in noi, partendo dal pensiero attuale di Gesù Signore. Il Vangelo possiamo definirlo come la profezia eterna della vita di Cristo Gesù in ogni discepolo. Chi potrà dare vita attuale, vita storica, vita sempre perenne al Vangelo, che è la vita di Gesù nel cristiano? Solo lo Spirito Santo.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà.
Lo Spirito Santo deve dare vita oggi a Cristo Gesù in ogni suo discepolo secondo la profezia del Vangelo. Quella Parola va incarnata oggi, in questo tempo. Cristo deve vivere oggi e solo lo Spirito può dare vita a Cristo in ogni suo discepolo. Chi si pone fuori dello Spirito Santo, farà del Vangelo una parola senza vita. Farà di esso una valle di ossa aride di parola del Signore. Viene invece lo Spirito, dona vita a Cristo nel cristiano, la Parola si ricolma di vita attuale allo stesso modo che la profezia con Gesù.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci vita di Gesù oggi.