vangelo del giorno

Un insegnamento nuovo, dato con autorità

12 GENNAIO (Mc 1,21b-28)

Dio è l’Autorità, perché è Lui la verità eterna dalla quale ha origine ogni altra verità. Cristo Gesù parla con autorità, insegna con autorità, comanda con autorità, perché Lui non solo è dalla verità eterna del Padre, non solo è verità nella sua verità, è anche verità a motivo della sua obbedienza. Gesù riconosce la verità del Padre anche sulla sua Persona, che deve essere dal Padre per il Padre. Mai potrà essere da se stessa per se stessa. Non sarebbe più verità, non parlerebbe con autorità.

Gesù viene e dice la verità di ogni essere creato, chiunque esso sia: angelo, spirito immondo, uomo, natura inanimata, animata, malattia o altra cosa esistente nella creazione del Padre suo. Ogni cosa possiede una sua verità e Gesù dice ad ogni cosa questa sua verità, chiedendole di rispettarla, osservarla, perché tutti devono essere sottomessi alla sola verità eterna che è quella del Padre. Senza il riferimento esplicito alla verità, mai potremmo comprendere cosa è l’autorità di Gesù Signore.

Qual è la verità dello spirito impuro? Quella di marcire nel fuoco eterno che dovrà conservarlo in vita così come il sale conserva gli alimenti perché non vadano in putrefazione. La verità dello Spirito immondo non è stare nel corpo di un uomo. Nessun corpo gli è stato assegnato dal Padre. Gesù gli ricorda questa verità e gli impone di rispettarla. La tua dimora è l’inferno, nell’inferno devi abitare per sempre. Ti sei ribellato alla tua verità, devi vivere l’altra verità che il Padre ti ha assegnato.

Quando un uomo perde la sua verità, perde anche la sua autorità. Non potrà più governare il creato, manca della sua personale verità che è quella di rimanere sempre nella verità che Dio gli ha assegnato creandolo. Vi è una verità che viene dalla creazione e una verità che viene dalla nuova creazione che si compie nei sacramenti. Poiché il sacramento cambia sostanzialmente la verità di un uomo, cambia anche sostanzialmente l’autorità di un uomo. Altra è la verità di un vescovo, altra quella di un presbitero, altra ancora quella di un diacono, di un cresimato, di un battezzato. Di conseguenza sarà anche differente e diversa l’autorità con la quale uno parla, insegna, ammaestra. Ogni sacramento comunica una speciale verità e una particolare autorità.

Giunsero a Cafàrnao e subito Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, insegnava. Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi. Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!». La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.

Gesù parla dalla sua autorità perfetta, perché vive la sua verità perfetta. Essendo la sua verità tutta dal Padre, anche la sua autorità è tutta dal Padre. Lui può comandare a Satana di ritornare nella sua verità dell’inferno, perché Lui è tutto nella verità del Cielo. Più perfetta è la nostra verità, più grande è la nostra autorità. Quella di Gesù è la stessa autorità del Padre, perché Lui e il Padre sono cosa sola. Non sono una cosa sola per l’unica e sola natura divina, ma perché il Figlio è una cosa sola con la volontà del Padre. Il Figlio vuole solo ciò che il Padre vuole. È questa la sua perfetta verità.

Essendo una cosa sola nella volontà, è anche una cosa sola nell’autorità. Lui dice allo spirito impuro qual è la sua verità e lo spirito all’istante deve ritornare in essa. Non può assumere verità che non sono sue, perché la sua verità sono solo le tenebre infernali. Togliendo lo spirito impuro dall’uomo, ridona l’uomo alla sua verità. Lui è di Dio, del Padre. A Dio, al Padre dovrà sempre appartenere. È questa la missione evangelizzatrice di Cristo e di conseguenza della Chiesa: dare all’uomo la sua verità di natura e aggiungere ad essa la perfetta verità della redenzione.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci veri in Cristo verità.