Tutto è stato dato a me dal Padre mio
18 LUGLIO (Mt 11,25-27)
Il Salmo ci insegna che ogni uomo è fatto in un modo particolare, singolare dal suo Signore e Dio. Ogni uomo è portatore di una vocazione eterna, di una missione che è solo sua e di nessun altro. Questa verità è giusto che ognuno la faccia sua propria.
Signore, tu mi scruti e mi conosci, tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo, intendi da lontano i miei pensieri, osservi il mio cammino e il mio riposo, ti sono note tutte le mie vie. La mia parola non è ancora sulla lingua ed ecco, Signore, già la conosci tutta. Alle spalle e di fronte mi circondi e poni su di me la tua mano. Meravigliosa per me la tua conoscenza, troppo alta, per me inaccessibile. Dove andare lontano dal tuo spirito? Dove fuggire dalla tua presenza? Se salgo in cielo, là tu sei; se scendo negli inferi, eccoti. Se prendo le ali dell’aurora per abitare all’estremità del mare, anche là mi guida la tua mano e mi afferra la tua destra. Se dico: «Almeno le tenebre mi avvolgano e la luce intorno a me sia notte», nemmeno le tenebre per te sono tenebre e la notte è luminosa come il giorno; per te le tenebre sono come luce. Sei tu che hai formato i miei reni e mi hai tessuto nel grembo di mia madre. Io ti rendo grazie: hai fatto di me una meraviglia stupenda; meravigliose sono le tue opere, le riconosce pienamente l’anima mia. Non ti erano nascoste le mie ossa quando venivo formato nel segreto, ricamato nelle profondità della terra. Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi; erano tutti scritti nel tuo libro i giorni che furono fissati quando ancora non ne esisteva uno. Quanto profondi per me i tuoi pensieri, quanto grande il loro numero, o Dio! Se volessi contarli, sono più della sabbia. Mi risveglio e sono ancora con te. Scrutami, o Dio, e conosci il mio cuore, provami e conosci i miei pensieri; vedi se percorro una via di dolore e guidami per una via di eternità (Sal 139 (138) 1-24).
Anche Gesù, poiché vero e perfetto uomo, oltre che vero e perfetto Dio, è stato intessuto dal Padre celeste di una missione unica, che è solo sua e di nessun altro, dal giorno in cui il Signore ha fatto l’uomo fino all’avvento dei cieli nuovi e della terra nuova e per tutti i giorni dell’eternità. Questa missione così è cantata dallo stesso Cristo Gesù in un magnificat di lode e di benedizione per il Padre suo.
In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Gesù è il Mediatore unico e solo tra Dio e l’umanità. La sua mediazione è di grazia, verità, rivelazione, vita eterna, giustificazione, redenzione, santificazione, carità, compassione, misericordia, giustizia. È mediazione discendente e ascendente. Per Lui Dio si dona nel suo mistero all’uomo, l’uomo per Lui sale fino a Dio. In Cristo si compie ogni scambio tra Dio e gli uomini. In Lui e per Lui avviene la remissione dei peccati e la riconciliazione. In Lui e per Lui si realizza il mistero della salvezza.
Tutto il Padre ha dato al Figlio. Il tutto è universale. Anche la creazione, che è stata fata per mezzo di Lui, è stata posta nelle sue mani per la sua redenzione eterna. Niente di ciò che è creato può andare a Dio se non per mezzo del Figlio. Questa non è una verità cristiana, cattolica. Questa è la verità, la sola verità cui spetta di chiamarsi verità antropologica, dalla quale ogni altra verità dell’uomo e sull’uomo riceve la sua approvazione di giustificazione o di confutazione, perché non appartiene all’essenza della creatura fatta da Dio a sua immagine e somiglianza. Questo mistero va affermato, annunziato, proclamato, dichiarato, predicato, insegnato con fermezza, senza alcuna esitazione, alcuna sudditanza psicologica, alcuna paura. Non si può imporre a nessuno, si deve però predicare e proclamare a tutti, perché tutti sappiamo dove è la loro verità piena e perfetta. Tutti sappiamo che solo Gesù Signore è la verità dell’uomo, perché Lui è la verità di Dio, dalla quale è oggi e sempre la verità dell’uomo. Senza la verità che viene da Cristo Signore, la tenebra avvolgerà sempre la terra.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, inseriteci in questo mistero. Fateci con esso una cosa sola, una sola verità, una sola vita, una sola rivelazione.