TUTTE LE FAMIGLIE DELLA TERRA

DOMENICA 8 MARZO (Gen 12,1-4)

Nella vocazione di Abramo c’è da parte del Signore la promessa di benedire, in Lui, tutte le famiglie della terra. Questa promessa sappiamo che non si compirà in Abramo, ma nella sua discendenza: “L’angelo del Signore chiamò dal cielo Abramo per la seconda volta e disse: «Giuro per me stesso, oracolo del Signore: perché tu hai fatto questo e non hai risparmiato tuo figlio, il tuo unigenito, io ti colmerò di benedizioni e renderò molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; la tua discendenza si impadronirà delle città dei nemici. Si diranno benedette nella tua discendenza tutte le nazioni della terra, perché tu hai obbedito alla mia voce»” (Gen 22.15-18). La discendenza di Abramo è Cristo Gesù. Chi vuole essere benedetto, potrà esserlo solo in Cristo, per la fede in Lui:

Questa verità così è illuminata da San Paolo nella Lettera ai Galati: “Fratelli, ecco, vi parlo da uomo: un testamento legittimo, pur essendo solo un atto umano, nessuno lo dichiara nullo o vi aggiunge qualche cosa. Ora è appunto ad Abramo e alla sua discendenza che furono fatte le promesse. Non dice la Scrittura: «E ai discendenti», come se si trattasse di molti, ma: E alla tua discendenza, come a uno solo, cioè Cristo. Ora io dico: un testamento stabilito in precedenza da Dio stesso, non può dichiararlo nullo una Legge che è venuta quattrocentotrenta anni dopo, annullando così la promessa. Se infatti l’eredità si ottenesse in base alla Legge, non sarebbe più in base alla promessa; Dio invece ha fatto grazia ad Abramo mediante la promessa. Perché allora la Legge? Essa fu aggiunta a motivo delle trasgressioni, fino alla venuta della discendenza per la quale era stata fatta la promessa, e fu promulgata per mezzo di angeli attraverso un mediatore. Ma non si dà mediatore per una sola persona: ora, Dio è uno solo. La Legge è dunque contro le promesse di Dio? Impossibile! Se infatti fosse stata data una Legge capace di dare la vita, la giustizia verrebbe davvero dalla Legge; la Scrittura invece ha rinchiuso ogni cosa sotto il peccato, perché la promessa venisse data ai credenti mediante la fede in Gesù Cristo.

Ma prima che venisse la fede, noi eravamo custoditi e rinchiusi sotto la Legge, in attesa della fede che doveva essere rivelata. Così la Legge è stata per noi un pedagogo, fino a Cristo, perché fossimo giustificati per la fede. Sopraggiunta la fede, non siamo più sotto un pedagogo. Tutti voi infatti siete figli di Dio mediante la fede in Cristo Gesù, poiché quanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo. Non c’è Giudeo né Greco; non c’è schiavo né libero; non c’è maschio e femmina, perché tutti voi siete uno in Cristo Gesù. Se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa” (Gal 3,15-29). Non solamente i pagani saranno benedetti per la fede in Cristo Gesù, ma anche i figli di Abramo. La fede nella discendenza di Abramo è via universale per essere benedetti, per uscire cioè dalla morte ed entrare nella vita. Solo Cristo è la sorgente della vita. A Lui si accede per la fede. Si crede che in nessun altro c’è salvezza al di fuori del suo nome. Si accoglie la sua Parola e in essa si dimora per sempre, senza mai uscire da essa.

In quei giorni, il Signore disse ad Abram: «Vàttene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti indicherò. Farò di te una grande nazione e ti benedirò, renderò grande il tuo nome e possa tu essere una benedizione. Benedirò coloro che ti benediranno e coloro che ti malediranno maledirò, e in te si diranno benedette tutte le famiglie della terra». Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore.

Oggi tutta l’antica sana cristologia è stata smantellata e con essa di conseguenza anche la sana antica teologia è stata rasa al suolo. Dal Dio Trinità, dal Dio Incarnato, dal Dio Crocifisso e Risorto, si è precipitati in un falso Dio, è il Dio unico inventato dai teologi al fine di evitare lo scandalo della Croce. Così senza Cristo non c’è Crocifisso. Senza Crocifisso non c’è alcuna identità cristiana. Senza identità cristiana si può essere universale, come tutti gli altri popoli della terra. Non vi è mai stata epoca più buia e più oscura di questa. Il mondo è senza la discendenza di Abramo.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che la sana Cristologia risplenda più che il sole.