Te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo
Se prendessimo in mano tutti i libri dei più grandi teologi del passato e anche dei Padri della Chiesa e conoscessimo ogni parola da loro proferita su Gesù, non possiamo dire di conoscere Gesù. Abbiamo di Lui solo una conoscenza dottrinale, frutto del loro cuore, dei loro pensieri, delle nostte trascorse a riflettere e a meditare su di Lui. Questa conoscenza non ci salva. È questa una conoscenza morta. Conosciamo Lui come si conosce una legge matematica o di fisica, di chimica o di qualsiasi altra scienza umana. Questa conoscenza non cambia il cuore.
Ma anche se prendessimo tutti i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento e fondassimo su di essi la nostra conoscenza su Gesù, neanche questa conoscenza sarebbe vera. Conosceremmo ciò che la rivelazione dice di Lui, ma di certo non conosceremmo Lui. Saremmo simili a degli scienziati che conoscono chimicamente non solo le molecole che formano l’acqua, anche gli atomi di essa. Anche la loro è una conoscenza scientifica. Ma essi non sanno cosa è l’acqua. Per conoscere l’acqua occorrono ben altre cose. Questa conoscenza non li disseta.
La stessa cosa dicasi per il Signore Dio nostro, per il creatore del cielo e della terra. Possiamo studiare tutti i filosofi del passato e del presente, tutte le religioni che sono nel mondo, tutte le loro forme esteriori, ma non per questo conosciamo il nostro Dio. Possiamo avere solo qualche idea, qualche verità più o meno vero o abbozzata, ma Lui non lo conosciamo. Questa conoscenza non ci dona alcuna vita nuova. La verità, anche la più perfetta, non è conoscenza di Dio. Allora cosa occorre per conoscere il nostro Dio? Qual è la sola via percorribile?
La via per conoscere il vero Dio, il solo Dio vivo e vero, è Cristo Gesù. La via per conoscere Cristo Gesù è lo Spirito Santo. Lo Spirito è quello che Cristo Gesù ha versato dal suo corpo trafitto, appena morto, sulla croce. Gesù ci dona il suo Spirito, il suo Spirito ci dona la conoscenza di Cristo, Cristo conosciuto ci dona la conoscenza del Padre. La conoscenza è frutto di preghiera: si chiede a Cristo che ci doni il suo Spirito. Si chiede allo Spirito che ci doni la conoscenza di Cristo. Si chiede a Cristo che ci doni la conoscenza del Padre.
Così parlò Gesù. Poi, alzàti gli occhi al cielo, disse: «Padre, è venuta l’ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te. Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato. Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare. E ora, Padre, glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse. Ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me, ed essi hanno osservato la tua parola. Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro. Essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato. Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi. Tutte le cose mie sono tue, e le tue sono mie, e io sono glorificato in loro. Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi (Gv 17,1-11).
Come lo Spirito di Cristo ci dona la conoscenza di Cristo? Trasformandoci in Cristo, facendoci divenire suo vero corpo, sua vera vita. Lui viene per operare lo stesso prodigio che avviene nell’Eucaristia. Nel sacramento dell’altare trasforma del pane del vino in Corpo e Sangue di Cristo. Lui viene in noi per trasformare il nostro corpo in corpo di Cristo, la nostra vita in vita di Cristo, ma anche la nostra parola in Parola di Cristo. Senza quest’opera ininterrotta dello Spirito, mai possiamo dire di conoscere Cristo. La verità su di Lui non è conoscenza di Lui.
Man mano che lo Spirito ci trasforma in Cristo, Cristo ci trasforma in volontà del Padre. Conoscendola in Cristo e facendo sempre in Lui, con Lui, per Lui, la volontà del Padre, noi conosciamo il Padre, perché cresce in noi la partecipazione della sua natura divina. È come se trasformandoci in Cristo ci trasformassimo in natura spirituale, natura di Dio. Conosciamo Dio divenendo in Cristo natura di Dio. È questa la stessa conoscenza che ha il ferro del fuoco, man mano che si trasforma in fuoco, partecipando nella sua natura di ferro la natura del fuoco.
La nostra conoscenza del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo è il frutto delle tre Persone divine, ognuna delle quali dona la conoscenza dell’altra: il Padre ci ha donato Cristo, Cristo ci dona lo Spirito, lo Spirito ci dona la vera conoscenza di Cristo, Cristo ci dona la vera conoscenza del Padre, il Padre ci dona la vera conoscenza dello Spirito. La Chiesa ci dona al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, Padre, Figlio e Spirito Santo ci donano alla Chiesa, come suo vero corpo. Questo miracolo perenne si compie vivendo il discepolo di Gesù di obbedienza allo Spirito, secondo la Parola di Cristo Gesù, manifestazione perfetta della volontà del Padre.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, dateci la vera conoscenza di Gesù.