vangelo del giorno

Solo colui che viene da Dio ha visto il Padre

14 APRILE (Gv 6,44-51)

Viene da Dio, vede il Padre solo chi viene da Cristo Gesù, solo colui che crede in Cristo Gesù, non però attraverso una fede che è il frutto di una visione secondo la carne, bensì di una contemplazione che viene dallo Spirito. L’Apostolo Giovanni ci rivela qual è il fondamento della sua fede. Esso è una perenne visione di Cristo Risorto, una ininterrotta contemplazione di Lui nello Spirito Santo.

Quello che era da principio, quello che noi abbiamo udito, quello che abbiamo veduto con i nostri occhi, quello che contemplammo e che le nostre mani toccarono del Verbo della vita – la vita infatti si manifestò, noi l’abbiamo veduta e di ciò diamo testimonianza e vi annunciamo la vita eterna, che era presso il Padre e che si manifestò a noi –, quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. E la nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo, Gesù Cristo. Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia piena (1Gv 1,1-4).

Io, Giovanni, vostro fratello e compagno nella tribolazione, nel regno e nella perseveranza in Gesù, mi trovavo nell’isola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesù. Fui preso dallo Spirito nel giorno del Signore e udii dietro di me una voce potente, come di tromba, che diceva: «Quello che vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiese: a Èfeso, a Smirne, a Pèrgamo, a Tiàtira, a Sardi, a Filadèlfia e a Laodicèa».

Mi voltai per vedere la voce che parlava con me, e appena voltato vidi sette candelabri d’oro e, in mezzo ai candelabri, uno simile a un Figlio d’uomo, con un abito lungo fino ai piedi e cinto al petto con una fascia d’oro. I capelli del suo capo erano candidi, simili a lana candida come neve. I suoi occhi erano come fiamma di fuoco. I piedi avevano l’aspetto del bronzo splendente, purificato nel crogiuolo. La sua voce era simile al fragore di grandi acque. Teneva nella sua destra sette stelle e dalla bocca usciva una spada affilata, a doppio taglio, e il suo volto era come il sole quando splende in tutta la sua forza.

Appena lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli, posando su di me la sua destra, disse: «Non temere! Io sono il Primo e l’Ultimo, e il Vivente. Ero morto, ma ora vivo per sempre e ho le chiavi della morte e degli inferi. Scrivi dunque le cose che hai visto, quelle presenti e quelle che devono accadere in seguito. Il senso nascosto delle sette stelle, che hai visto nella mia destra, e dei sette candelabri d’oro è questo: le sette stelle sono gli angeli delle sette Chiese, e i sette candelabri sono le sette Chiese (Ap 1,9-20).

Senza una visione secondo lo Spirito e senza una ininterrotta, continuata manifestazione e rivelazione di Gesù al nostro spirito, mai possiamo venire da Dio, perché non siamo una sola verità, una sola grazia, un solo pensiero con Cristo, che è una sola verità, una sola grazia, un solo pensiero con il Padre celeste. La via per andare al Padre è Gesù Signore. La via per andare a Gesù Signore è il discepolo di Gesù. Non però ogni discepolo è via. È via solo quel discepolo che vive in perpetua contemplazione di Cristo Gesù, per una perfetta conoscenza e conformazione a Lui.

Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: E tutti saranno istruiti da Dio. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna.

Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».

Vera conoscenza e conformazione a Cristo Signore avvengono attraverso l’Eucaristia. Si mangia Lui per divenire Lui, per essere Lui, altrimenti è un mangiare Lui vanamente, stoltamente, insipientemente. La Chiesa che dona Gesù Eucaristia sempre deve insegnare ai suoi figli come si riceve Cristo Eucaristia in modo vero. Si assume Cristo in modo vero, assumendo Lui in modo pieno: come Parola, Verità, Volontà e Vita Eterna del Padre. Chi riceve parzialmente Cristo, non riceve Cristo, non diviene Cristo.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, dateci tutto Cristo, sempre.