Se Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?
Ricordare un po’ della sana cristiana cattolica cristologia non solo è cosa utile, spesso si rivela necessario e indispensabile. Il Padre ha nascosto nel Cristo suo Figlio il mistero dell’uomo. Non solo il nostro mistero è nascosto nel suo cuore ed è solamente in esso che possiamo attingerlo, in più sempre il Padre ha disposto che possiamo conoscerlo secondo verità e viverlo in pienezza di luce solo divenendo cuore del suo cuore e vita della sua vita. Questo significa che fuori di Cristo, non c’è conoscenza vera dell’uomo. Che oggi l’uomo non si conosca è rivelato dal fatto che, avendo deciso di vivere la sua vita senza Cristo e senza alcuna relazione con Lui, sta giungendo a dichiararsi, definirsi, pensarsi un animale, anche se speciale, ma pur sempre un animale insieme agli altri animali. Manca all’uomo senza Cristo la verità eterna del suo essere e il fine soprannaturale del suo agire. Gli manca il legame con il suo Creatore e Signore, la fonte della sua verità, della sua conoscenza, della sua bontà. Se tutto il mondo dovesse stabilire per legge che Cristo deve essere cancellato dalla storia, anche nei segni visibili della religione, la Chiesa mai dovrà obbedire a questa legge. Essa deve essere pronta anche al martirio per il bene dell’uomo. Tu, uomo, per Cristo mi uccidi. Io, uomo, per Cristo ti amo e offro a Lui la mia vita per la tua salvezza, redenzione, vocazione eterna.
Anche la Chiesa ogni tanto ha bisogno di ripassarsi la sua santa cristiana cattolica cristologia. Se per un assurdo inspiegabile, essa perdesse la verità di Cristo, all’istante perde la sua verità. Cristo sta alla Chiesa, come l’anima al corpo, come il sangue alle cellule, come l’aria ai polmoni. Se perde Cristo nella sua verità, la Chiesa è corpo senz’anima, senza sangue, senza aria ossigenatrice. È una Chiesa inutile alla terra e inutile al cielo. Urge parlare con chiarezza. Cristo è la Chiesa e la Chiesa è Cristo. La Chiesa serve a Cristo per dare Cristo. Se non dona Cristo è uno strumento inutile. È un aratro senza vomere, un mare senz’acqua, un cielo senza sole, una nuvola senza pioggia, un albero senza frutti. Senza Cristo la Chiesa è un piatto vuoto. Questo perché la vita dell’uomo è in Cristo e Cristo è la vera vita di ogni uomo. Se la vita di ogni uomo è Cristo ed è in Cristo, se la Chiesa non porta Cristo, non dona Cristo, non annunzia Cristo, non forma Cristo, è in tutto simile ad un necroforo. Porta l’uomo senza vita al cimitero. Può abbellire anche la tomba, ma non dona vita a chi è senza vita. Cura i morti. Ma non li risuscita. Li veste, ma non li salva. Li può anche pascere, non gli dona alcuna vera vita. A che serve una liturgia senza la verità di Cristo? Quale utilità da una teologia senza il vero Cristo? Qual è il significato di una struttura ecclesiale senza il dono dell’anima che la regge?
Mentre i farisei erano riuniti insieme, Gesù chiese loro: «Che cosa pensate del Cristo? Di chi è figlio?». Gli risposero: «Di Davide». Disse loro: «Come mai allora Davide, mosso dallo Spirito, lo chiama Signore, dicendo Disse il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra finché io ponga i tuoi nemici sotto i tuoi piedi? Se dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?». Nessuno era in grado di rispondergli e, da quel giorno, nessuno osò più interrogarlo (Mt 22,41.46).
Cristo è la verità piena dell’uomo. Chi è l’uomo secondo Dio? È la Creatura fatta da Lui a sua immagine e somiglianza per essere sempre da Lui, dalla sua volontà, per vivere sempre in Lui, nella sua volontà. Cristo Gesù è il vero uomo – oltre che vero Dio – che è vissuto dalla volontà di Dio per il compimento della volontà di Dio. Per natura è dalla volontà di Dio. Per volontà vive per realizzare solo la volontà di Dio. Gesù non ci salva per la sua natura di vero uomo. Essa è un dono del Padre al Figlio. Ci salva perché per volontà, senza mi cadere nella tentazione, ha fatto della sua natura umana un dono perenne al Padre. Noi siamo redenti per la volontà di Cristo Gesù. Ma per noi cosa è la vera redenzione? In cosa essa consiste nella più pura verità? Nel dono della sua volontà a noi, per opera dello Spirito Santo, e della sua stessa natura, facendoci suo corpo e suo sangue, perché anche possiamo offrire al Padre per volontà la nuova natura che è la sua natura creata in noi dallo Spirito Santo. All’origine Dio ci ha fatto a sua immagine e somiglianza. Ora nello Spirito Santo e per Lui ci dona la natura e la volontà di Cristo perché noi con la volontà di Cristo, sempre per opera dello Spirito Santo, possiamo fare della nostra natura un dono al Padre per il compimento del mistero della salvezza a beneficio di ogni altro uomo. Nel processo della cristificazione dell’uomo, entra con potenza la Chiesa una, santa, cattolica, apostolica. Essa in ogni suo figlio deve presentarsi al mondo nella sua più perfetta e alta cristificazione. Da cristificata, deve dare l’annunzio che la nuova vita è solo possibile in Cristo e per Cristo. Deve chiedere esplicitamente ad ogni uomo si lasciarsi cristificare in Gesù Signore. Deve altresì nutrire i cristificati della grazia e della verità, della luce e dello Spirito Santo che sono in Cristo, che sono di Cristo. Il vero Cristo si dona al mondo per visione, manifestazione, annunzio, per chiamata esplicita, per cristificazione nei diversi sacramenti della salvezza. Se la Chiesa non si cristifica e non cristifica il mondo, la sua missione è vana. Tutti possono fare ogni cosa nel mondo. Nessuno però può cristificare l’uomo da cristificato. Questa opera la può fare solo la Chiesa una, santa, cattolica, apostolica, perché solo in essa Cristo Gesù vive nella sua pienezza di grazia, verità, Spirito Santo.
Madre di Dio, Angeli, Santi, rendeteci perfettamente cristificati per cristificare il mondo.