Saluto di Mons. Costantino Di Bruno al Sign. Cardinale Sua Em. Rev. Carlo Caffarra

SALUTO AL SIGNOR CARDINALE
SUA EMINENZA REVERENDISSIMA CARLO CAFFARRA
ARCIVESCOVO METROPOLITA DI BOLOGNA

(Catanzaro, Teatro Politeama, 14 marzo 2007)

Eminenza Reverendissima,

con immensa gioia il Movimento Apostolico ha atteso questo giorno e nella preghiera si è disposto ad accogliere la sua voce, che noi sappiamo nella fede, essere voce di Cristo Gesù: “Chi ascolta voi ascolta me” (Lc 10,16).

Il tema che Lei, Eminenza, tratterà per noi in occasione di questo nostro 2° Convegno Nazionale: “Se uno è in Cristo è una nuova creatura” (2Cor 5,17), ci porta nel cuore di Paolo, per il quale: “Il vivere è Cristo e il morire un guadagno” (Fil 2,20-21).

Le vie concrete di cui il Movimento Apostolico si serve per edificare ogni giorno questa creatura nuova in Cristo Gesù, vengono indicate dallo stesso passo che Lei, Eminenza, ha scelto come titolo di questo incontro: “Noi fungiamo da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio” (2Cor 5,18-20).

All’inizio il cammino del Movimento Apostolico, sorto il 3 Novembre del 1979, tramite la Signora Maria Marino, era quasi invisibile, piccolo come il granello di senape del Vangelo, poche persone. Poi a poco a poco il piccolo gregge andò sempre più crescendo, fino a divenire “come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare” (Gn 22,27).

Ricordando e annunziando la Parola di Gesù, il Movimento Apostolico ha sempre portato al cuore del Vangelo, che è il cuore della Chiesa, il cuore di Cristo e della Vergine Maria. È questo il solo posto dove è chiamato ad abitare ogni discepolo del Signore Crocifisso e Risorto.

La Chiesa vive di Eucaristia e di ogni grazia che scaturisce dai sacramenti della salvezza. Vive di preghiera elevata a Dio senza interruzione assieme all’amore puro e intenso per la Vergine Maria, Madre della Redenzione, invocata con il Santo Rosario.

Il cuore che è trasformato dall’amore di Cristo Gesù diviene anche esso un ambasciatore del Vangelo, della Parola, un araldo di Cristo e del Suo Corpo Mistico, un missionario della fede per chiamare ogni uomo a lasciarsi riconciliare con Dio. Questa è la missione del Movimento Apostolico, Eminenza. Non fuori della Chiesa, non accanto.

A tutti voi che avete voluto prendere parte a questo nostro 2° Convegno Nazionale, il mio più caloroso saluto. Ringrazio gli Eccellentissimi Vescovi, i Presbiteri, i Religiosi, le Religiose, le Consacrate Laiche, le Autorità Politiche, Civili e Militare di ogni ordine e grado, gli Aderenti del Movimento Apostolico.

Un particolare saluto all’Ispiratrice del Movimento Apostolico, Signora Maria Marino, alla sua Presidente Signora Cettina Marraffa, al Pastore di questa Arcidiocesi Mons. Antonio Ciliberti.

A Lei, Eminenza, tutto il nostro grazie e la riconoscenza del Movimento Apostolico. A Lei chiedo che alla fine ci benedica con la Benedizione di Cristo e con l’amore della Madre sua.

Mons. Costantino Di Bruno
Assistente Ecclesiastico Centrale del Movimento Apostolico