Saluto della Presidente al VII Convegno
Saluto della Presidente del Movimento Apostolico
Al Relatore sua Eccellenza Reverendissima Mons. Filippo Santoro
arcivescovo metropolita di taranto
(Roma, Auditorium Conciliazione – 27 maggio 2015)
Eccellenze Reverendissime, aderenti al Movimento, convenuti tutti, rivolgo a voi, a nome mio personale e dell’Ispiratrice e Fondatrice del Movimento Apostolico, un sincero e cordiale benvenuto al nostro VII Convegno Nazionale, dal titolo “La gioia del Vangelo sorgente del nuovo umanesimo”. In questo convenire vogliamo sperimentare ancora una volta la gioia di camminare insieme, di rinnovare con slancio sempre nuovo, l’impegno e la gioia di annunciare e ricordare il Vangelo che è Gesù. Lo ricorda a tutta la Chiesa il Santo Padre Francesco, il quale, già nelle prime parole della sua esortazione apostolica, Evangelii Gaudium, così afferma: “La gioia del vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall’isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia”. Dalla Parola delle fede sappiamo che l’iniziativa dell’incontro e dell’amore viene sempre da Dio, il quale ci ama e ci chiama alla comunione di vita con sé. Ciascuno di noi, come sostiene ancora il Papa, in qualsiasi luogo e situazione si trovi, si lasci incontrare da Gesù, rinnovi oggi stesso il suo incontro personale con Lui, la sua alleanza di fede e amore. Già nel nostro Convegno Nazionale del 2007, si ribadiva che Gesù è l’Uomo nuovo, e se uno è in Lui è certamente una nuova creatura. Questo è il nuovo umanesimo: essere e vivere in Gesù Cristo. A tal proposito vorrei sottolineare come il tema della nostra assise sia all’unisono con quello del prossimo Convegno Ecclesiale Nazionale, il 5° della serie, che si celebrerà nel mese di novembre a Firenze, il cui titolo è: “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”. Nella Traccia per il cammino verso il Convegno i Vescovi italiani, parafrasando una frase di un antico scritto cristiano, affermano che l’uomo proviene dall’intimo di Dio, si potrebbe dire che è impastato di Lui: è la peculiare consapevolezza dell’umanesimo cristiano, un umanesimo dalla chiara vocazione trascendente. Proprio per risvegliare nell’uomo questa forte impronta divina, è importante la missione di ricordare il Vangelo a ogni uomo, considerando le concrete sollecitazioni storiche e sociali. Da qui l’urgenza di un annuncio rinnovato nello Spirito, nelle motivazioni, nell’ardore e anche nelle forme. Un annuncio che rende credibile la Parola di Gesù, che diviene a sua volta grande aiuto per cristiani più impegnati nella vita ecclesiale, e nuovo stimolo per i fedeli un po’ tiepidi e per coloro che stanno iniziando il cammino della fede. Una nuova gioia di grande fecondità spirituale può e deve scaturire per questa nostra società, ormai sempre più plurale e complessa, dall’azione evangelizzatrice della comunità ecclesiale. L’uomo nuovo, nato dal Vangelo e dallo Spirito, dona senso all’umano e a tutte le sue espressioni, dalle relazioni intergenerazionali a quelle familiari, dalla reciproca accoglienza al dono di sé, mediante le molteplici manifestazioni di solidarietà e di promozione umana.
A Lei, Eccellenza Mons. Santoro, il nostro sentito grazie per aver accettato di essere presente a questo Convegno. Accoglieremo con gioia quanto ci dirà. Vogliamo fare nostre le parole augurali che Lei ha indirizzato alla sua Chiesa per il 2015: “Uno sguardo troppo umano al passato, ancora una volta si caricherebbe di scoraggiamento; mentre uno sguardo di fede ci porta a ringraziare il Signore per tanto bene che c’è nella Chiesa, nella società e ci offre la possibilità di percorrere la strada della conversione e della speranza, perché possiamo diventare noi stessi strumenti di cambiamento e di miglioramento”.
A lei, Mons. Bertolone il nostro affetto filiale in Cristo e nella Vergine Maria. La sua presenza alle nostre assemblee è motivo di gioia; come nostro Pastore ci conferma nella verità e nella comunione ecclesiale. A tutti i presenti ancora il mio grazie. Il Signore Gesù e la Madre della Redenzione benedicano, proteggano e accompagnino il cammino della Chiesa.
Roma, 27 maggio 2015
La Presidente del Movimento Apostolico
Cettina Marraffa