PIENO DI SPIRITO SANTO E DI FEDE

GIOVEDÌ 11 GIUGNO (At 11,21-26;13,1-3)

Quando un uomo è pieno di Spirito Santo e di fede, vede con gli occhi dello Spirito Santo e agisce sempre dai suoi santi sette doni: “Sapienza, Intelletto, Fortezza, Consiglio, Conoscenza, Pietà, Timore del Signore”. La comunità ne riceve un grande beneficio. Un uomo pieno di Spirito Santo è più che il vignaiolo per la vigna e più che l’agricoltore per i campi. Quanto Dio pianta nel suo campo, viene curato, protetto, difeso, aiutato a crescere consacrando la vita al servizio del gregge del Signore. Ecco quanto narrano gli Atti degli Apostoli di Bàrnaba: “Così Giuseppe, soprannominato dagli apostoli Bàrnaba, che significa «figlio dell’esortazione», un levita originario di Cipro, padrone di un campo, lo vendette e ne consegnò il ricavato deponendolo ai piedi degli apostoli” (At 4,26-37). “Venuto a Gerusalemme, cercava di unirsi ai discepoli, ma tutti avevano paura di lui, non credendo che fosse un discepolo. Allora Bàrnaba lo prese con sé, lo condusse dagli apostoli e raccontò loro come, durante il viaggio, aveva visto il Signore che gli aveva parlato e come in Damasco aveva predicato con coraggio nel nome di Gesù. Così egli poté stare con loro e andava e veniva in Gerusalemme, predicando apertamente nel nome del Signore. Parlava e discuteva con quelli di lingua greca; ma questi tentavano di ucciderlo. Quando vennero a saperlo, i fratelli lo condussero a Cesarèa e lo fecero partire per Tarso” (At 9,26-30). “In quei giorni alcuni profeti scesero da Gerusalemme ad Antiòchia. Uno di loro, di nome Àgabo, si alzò in piedi e annunciò, per impulso dello Spirito, che sarebbe scoppiata una grande carestia su tutta la terra. Ciò che di fatto avvenne sotto l’impero di Claudio. Allora i discepoli stabilirono di mandare un soccorso ai fratelli abitanti nella Giudea, ciascuno secondo quello che possedeva; questo fecero, indirizzandolo agli anziani, per mezzo di Bàrnaba e Saulo” (At 11,27-30). “Intanto la parola di Dio cresceva e si diffondeva. Bàrnaba e Saulo poi, compiuto il loro servizio a Gerusalemme, tornarono prendendo con sé Giovanni, detto Marco” (At 12,24-25). Possiamo affermare che Bàrnaba veramente si è preso cura di Paolo. Ha reso testimonianza per lui. Lo ha cercato. Lo ha condotto con sé. Lo ha inserito nella comunità. lo ha accompagnato nel primo grande viaggio missionario. Paolo a Bàrnaba deve tanto, moltissimo.

In quei giorni, [in Antiòchia], un grande numero credette e si convertì al Signore. Questa notizia giunse agli orecchi della Chiesa di Gerusalemme, e mandarono Bàrnaba ad Antiòchia. Quando questi giunse e vide la grazia di Dio, si rallegrò ed esortava tutti a restare, con cuore risoluto, fedeli al Signore, da uomo virtuoso qual era e pieno di Spirito Santo e di fede. E una folla considerevole fu aggiunta al Signore. Bàrnaba poi partì alla volta di Tarso per cercare Saulo: lo trovò e lo condusse ad Antiòchia. Rimasero insieme un anno intero in quella Chiesa e istruirono molta gente. Ad Antiòchia per la prima volta i discepoli furono chiamati cristiani. C’erano nella Chiesa di Antiòchia profeti e maestri: Bàrnaba, Simeone detto Niger, Lucio di Cirene, Manaèn, compagno d’infanzia di Erode il tetrarca, e Saulo. Mentre essi stavano celebrando il culto del Signore e digiunando, lo Spirito Santo disse: «Riservate per me Bàrnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati». Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li congedarono.

Bàrnaba è per Paolo più che Giònata per Davide. È un amico fedele. Anzi più che un amico: “Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c’è prezzo, non c’è misura per il suo valore. Un amico fedele è medicina che dà vita: lo troveranno quelli che temono il Signore. Chi teme il Signore sa scegliere gli amici: come è lui, tali saranno i suoi amici” (Sir 6,14-17). Bàrnaba è la persona scelta dal Signore da porre accanto a Paolo nei primi anni della sua vita. Paolo aveva bisogno di una persona saggia, umile, mite, piena di parole di esortazione, docile allo Spirito Santo, ricca di misericordia, capace di suscitare sempre incoraggiamento. Nella prima fase della sua vita, il Signore ha posto accanto a Paolo questo grande maestro spirituale. Poi quando Paolo divenne pronto, saggio ed esperto in tutte le cose di Dio, i due si separarono e divennero due sorgenti di evangelizzazione. Il Signore perché si separassero si servì di un evento storico insignificante. Le vie di Dio sono mistero.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che ogni cristiano sia vero agricoltore per i suoi fratelli.