Lo pregarono di allontanarsi dal loro territorio

Perché Gesù viene pregato dagli abitanti del paese dei Gadarèni, chiedendogli che “si allontani dal loro territorio”? Non aveva Gesù compiuto un miracolo che attestava la sua superiorità su ogni forza infernale e su ogni spirito delle tenebre? Non aveva dato vita ad un uomo che era stato privato di ogni dignità umana? È vero. Gesù aveva fatto tutto questo, ma ad un prezzo altissimo. Aveva mandato in fumo in un solo istante tutta l’economia di mercato. La liberazione dell’uomo era costata loro la perdita di più di duemila porci, annegati nelle acque. Ecco allora il dilemma che sempre ognuno dovrà sciogliere: cosa preferire la vita di un solo uomo a danno di una economia di mercato, o l’economia di mercato a danno di molti uomini? Gli abitanti del paese dei Gadarèni scelgono l’economia di mercato sacrificando ad essa l’intera umanità. Per questa ragione pregano Cristo Signore, il solo che ha scelto l’uomo contro ogni economia di mercato, perché lasci il loro territorio, in modo che nessuna loro scelta possa essere compromessa. Per loro l’uomo non conta. Conta solo l’economia. Triste realtà di morte!

È verità eterna. Solo Cristo Gesù è “l’uomo” che dona dignità, valore, preminenza, supremazia, signoria all’uomo. Solo Gesù Signore conduce ogni uomo nella sua verità di origine. Qual è la verità di origine dell’uomo? Lui è stato creato da Dio per essere signore di tutta la sua creazione, signore non schiavo, padrone non suddito. Tutte le cose furono create per il suo bene, a suo servizio. Non è lui il servo delle cose, ma ogni cosa era stata posta a suo servizio. Tutto questo potrà avvenire se l’uomo diviene con Cristo una cosa sola. Questo perché, avendo l’uomo perso la sua signoria, essendo stato eletto solo Cristo come Signore di tutto l’universo visibile e invisibile, solo il Cristo, con Cristo, per Cristo, l’uomo potrà ritornare ad essere il signore di tutto il creato. Se l’uomo è signore in Cristo, creerà sempre altri uomini per innalzarsi alla gloria di signori nella creazione. Se però non è in Cristo, con Cristo, in Cristo, mai potrà creerà un solo signore. Creerà invece un numero infinito di schiavi, assoggettati al suo servizio. Senza Cristo sempre si sacrificherà l’uomo e lo si aggiogherà perché tiri o trascini il suo carro di iniquità o il suo cocchio con il quale ostentare la propria falsa gloria ed effimera onnipotenza.

Giunto all’altra riva, nel paese dei Gadarèni, due indemoniati, uscendo dai sepolcri, gli andarono incontro; erano tanto furiosi che nessuno poteva passare per quella strada. Ed ecco, si misero a gridare: «Che vuoi da noi, Figlio di Dio? Sei venuto qui a tormentarci prima del tempo?». A qualche distanza da loro c’era una numerosa mandria di porci al pascolo; e i demòni lo scongiuravano dicendo: «Se ci scacci, mandaci nella mandria dei porci». Egli disse loro: «Andate!». Ed essi uscirono, ed entrarono nei porci: ed ecco, tutta la mandria si precipitò giù dalla rupe nel mare e morirono nelle acque. I mandriani allora fuggirono e, entrati in città, raccontarono ogni cosa e anche il fatto degli indemoniati. Tutta la città allora uscì incontro a Gesù: quando lo videro, lo pregarono di allontanarsi dal loro territorio (Mt 8,28-34).

L’uomo oggi ha deciso che Cristo debba andare via dal suo territorio. Ha deciso che di Lui neanche debba più esistere il ricordo. Anche i segni della sua crocifissione dovranno sparire dalla nostra storia. Gesù non impone la sua presenza. Lo si invita ad andarsene e Lui se ne va. Lo vogliono crocifiggere e Lui si lascia crocifiggere. Vogliono che Lui non si interessi più dell’uomo e lui ascolta questo desiderio. L’uomo si fiuta di seguirlo e Lui non lo insegue. Ma con quali risultati? L’uomo rimane nella sua schiavitù eterna. Diviene schiavo di ogni essere creato. È governato dal principe del mondo. Perde la sua dignità. Mai diverrà signore, perché la signoria si riacquista solo in Cristo, per Cristo, con Cristo. Potrà anche affermare di adorare i suoi dèi. Ma sono tutti dèi che schiavizzano l’uomo agli elementi del mondo. Nessun dio, fuori di Cristo Gesù, potrà dare dignità, verità, signoria all’uomo. I frutti dell’allontanamento di Gesù Signore sono dinanzi agli occhi di tutti. La nostra società a-cristiana sa scrivere solo leggi che sono veri documenti che attestano la morte dell’uomo e in più si dona all’uomo ogni licenza per uccidere l’uomo. Così senza Cristo siamo giunti alla distruzione legale dell’uomo.

Senza Cristo, si invertono le proporzioni. Cristo Gesù per salvare un uomo permise che i diavoli uccidessero duemila porci. Oggi Satana fa sì che per salvare un solo porco vengano uccisi duemila uomini. È questa la tristissima realtà nella quale siamo condannati a morire. O Cristo ritorna nei nostri territori e con lui ritorna la vita del vero uomo, o senza di Lui saremo tutti strumenti a servizio della morte dell’uomo. Oggi l’economia uccide, le finanze uccidono, la scienza uccide, le strutture uccidono, le leggi uccidono, i pensieri uccidono, le filosofie uccidono, le teorie uccidono. Oggi si sta uccidendo l’uomo non solo spiritualmente, familiarmente, fisicamente, socialmente, politicamente. Lo si sta uccidendo anche nel suo essere maschio e femmina. Tanto grande è la schiavitù alla quale l’uomo sta sottoponendo l’uomo e tutto questo accade perché si è pregato Cristo si lasciare il nostro territorio. Responsabile in questo è il cristiano, che si vergogna di Cristo e anche lui si è costruito in dio di morte, incapace di offrire una qualsiasi vita. Lo ricordiamo: Solo Cristo è il datore di ogni vita.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci veri discepoli di Cristo Gesù.