Intervention by His Excellency Monsignor Antonio Ciliberti
(Catanzaro, Politeama Theatre, March 13, 2007)
I also join my fervent greeting to all of you, while I welcome our brothers from different dioceses and different Italian cities.
The moderator, introducing this speech, was talking about the attention of the Bishop, of the Church to the action of the Holy Spirit that, with the omnipotence of his Divine Love, raises many charismas, so that in the one Church they are put at the service of the community of brothers, to lift them up in faith, to animate them to be witnesses of love among men.
Tra queste nuove realtà che lo Spirito Santo ha suscitato, e va suscitando, nell’unica Chiesa di Gesù Cristo, per il discernimento della Chiesa, vi è il Movimento Apostolico, nato proprio qui nella nostra città, per ispirazione della signora Maria cui va la nostra gratitudine e l’incoraggiamento costante, a vivere il suo rapporto personale di relazione con il Signore e a farsi anche tramite per potere manifestare quello che è il suo disegno ineffabile, un disegno di Amore verso la nostra comunità e verso il mondo.
Lo Spirito Santo, quindi, opera in maniera efficace nell’ambito dell’unica Chiesa. Ha fatto irruzione il giorno di Pentecoste e in maniera costante guida questa nostra umanità, attraverso un messaggio graduale da una condizione di inferiorità a una situazione di superiore grandezza.
Among these new realities that the Holy Spirit has inspired, and goes on inspiring, in the one Church of Jesus Christ, through the discernment of the Church, there is the Apostolic Movement, founded right here in our city, through the inspiration of Mrs. Maria to whom goes our gratitude and constant encouragement, to live her personal rapport of relationship with the Lord and make herself a mediator in order to be able to manifest what is his ineffable plan, a plan of Love toward our community and the world.
Therefore, the Holy Spirit works in an efficacious way within the one Church. He made an irruption on the day of Pentecost and in a constant way he guides our humanity, through a progressive message from a position of inferiority to a situation of greater magnitude.
Questo processo è irrefrenabile, ma diventa sempre più efficace nella misura in cui c’è la risposta alla corresponsabile collaborazione da parte dell’uomo. Noi vogliamo essere sensibili all’azione dello Spirito Santo, perché con docilità possiamo offrire la nostra collaborazione, affinché il suo disegno salvifico trovi una concreta rispondenza storica nella nostra comunità e in tutte le Chiese.
Oggi siamo invitati, attraverso questa breve relazione, a cogliere lo specifico nel compito di ammissione e cooperazione del Movimento Apostolico all’azione dello Spirito di Dio nella nostra Chiesa e in tutte le Chiese dove è, ora, presente.
This process is uncontrollable, but becomes more and more effective to the extent that there is the response to the co-responsible collaboration on the part of man. We want to be sensitive to the action of the Holy Spirit with docility, so that we can offer our collaboration with docility, so that his saving plan finds a concrete historical compliance in our community and in all the churches.
Today we are invited, through this brief report, to grasp the clue in the task of admission and cooperation of the Apostolic Movement to the action of the Spirit of God in our church and in all the churches where it is now present.
Il compito del Movimento Apostolico è quello di testimoniare, davvero, l’Amore di Dio per noi. E bisogna cogliere la realizzazione di questo disegno, innanzitutto, nell’anelito che lo Spirito ha donato al Movimento: la specificità del Carisma, che come tutti sappiamo, è quello di ricordare il Vangelo di Dio a tutti gli uomini, in maniera particolare agli uomini dei nostri tempi che sembrano sordi alla voce del Signore, ripiegati in interessi di carattere contingente al sé relativo e che, spesso, dimenticano di porgere l’orecchio alla Verità trascendente che libera e salva.
Il ricordo del Vangelo del Signore, il ricordo della Verità rivelata, mette l’uomo nella condizione di riscoprire innanzitutto se stesso e, una volta riscoperta la propria dignità, di vivere con coerenza di vita il proprio essere nella storia e nella comunità.
The task of the Apostolic Movement is to witness, really, God’s love for us. And we must seize the realization of this design, first, nell’anelito that the Spirit has given to the Movement: the specificity of Charisma, which we all know, is to remember the Gospel of God to all men, especially men in a of our times who seem deaf to the voice of the Lord, folded in the self interest of its contingent nature and often forget to turn the ear to the transcendent truth that liberates and saves.
The memory of the Gospel of the Lord, the memory of revealed truth, the man put in a position to rediscover himself first, and once rediscover their dignity, to live a life consistent with their being in history and in the community.
Difatti, avvertiamo insopprimibile un bisogno che è quello di interrogarci sulla nostra identità: “chi è l’uomo, chi sono io?” A questo interrogativo rispondono tante scienze e ciascuna nell’ambito specifico della propria ricerca porta un contributo per la riscoperta dell’identità di quest’uomo. Ogni volta che la scienza ci dà una risposta, poiché essa ripropone un briciolo di luce di verità sul nostro essere, quella risposta è sempre un motivo di soddisfazione per noi.
Ma nel profondo, poi, capiamo che quella soddisfazione contingente non è esaustiva per l’indigenza profonda che è insopprimibile e presente nella profondità del nostro animo.
In fact, we feel an irrepressible need is to wonder about our identity: “Who is the man, who am I?” To answer this question so many sciences, and in each of their specific research brings a contribution to the rediscovery of ‘identity of this man. Every time science gives us an answer, because it brings back a bit of light on the truth of our being, the answer is always a source of satisfaction for us.
But deep down, then, we understand that satisfaction is not contingent on comprehensive poverty is deep and irrepressible present in the depths of our soul.
Se raccogliessimo, attraverso un lavoro più paziente, tutte le risposte delle scienze in un’unica e trainante risposta che è quella della scienza, questa risposta, sebbene più ricca di verità sull’identità dell’uomo, pur donandoci motivi consolanti per la riscoperta della nostra identità, non ci soddisfa in pienezza. Avvertiamo, infatti, l’indigenza che è insopprimibile nella profondità del mistero e che ci porta al di là della risposta della scienza, perché lo spirito dell’uomo cerca di più.
Allora il Signore ci parla con cuore di Padre nella pienezza della Verità e ribadisce, attraverso la rivelazione contenuta nel libro sacro, che l’uomo è la incarnazione storica di un atto eterno di Amore del Padre. Fin dall’eternità Iddio, infinita sapienza e somma carità, ha progettato ciascuno di noi e, nel tempo della nostra storia, questo ineffabile progetto eterno di Dio si è personificato nella povertà della nostra carne.
If raccogliessimo, through a more patient, answers all of the sciences in a unique and driving response is that of science, this response, although the richest man on the identity of truth, while giving us consoling reasons for the rediscovery of our identity, we are not satisfied in full. We have, in fact, the poverty is undeniable that in the depth of the mystery, and that takes us beyond the response of science, because the spirit of man looking for more.
Then the Lord speaks to us in the heart of the Father in the fullness of Truth and reaffirms, through the revelation contained in the holy book, that man is the historical embodiment of an eternal act of love of the Father. From all eternity God, infinite wisdom and supreme charity, has designed each of us and, over time in our history, this ineffable eternal plan of God is personified in the poverty of our flesh.
L’uomo, allora, riscoprendosi come concretizzazione storica di un atto eterno di Amore di Dio, in questa rivelazione trova la pienezza della soddisfazione, poiché questa risposta nella infinità della sua Verità è esaustiva per l’indigenza dell’uomo. E la dimensione svettante della nostra dignità costituisce, per tutti noi, un motivo pieno di gioia autentica e vera.
Carissimi fratelli, sorelle dilettissime, il compito di ricordare agli uomini innanzitutto cosa sono sostanzialmente, è assai singolare e importante ed è la missione della Chiesa, è la missione del Movimento che, come carisma, ha avuto da parte del Signore la specificità di questo compito: ricordare la Verità del Vangelo.
The man, then, discovering himself as historical embodiment of an eternal act of love of God, this revelation is the fullness of satisfaction, since this response in the infinity of His Truth is comprehensive for human need. And the size of our towering dignity is, for all of us, a reason full of true joy and true.
Dear brothers and sisters dearly, the task of reminding men are substantially above what is very singular and important and it is the mission of the Church, is the mission of the Movement, such as charisma, had from the Lord of the specific nature of this task : remembering the Truth of the Gospel.
La prima Verità è quella sull’uomo; quanti nostri fratelli, oggi membri attivi e dinamici di questo Movimento Apostolico hanno fatto, in maniera sublime, questa esperienza. Essi provenivano da condizioni difficili, assai disperate e disparate, spesso in antitesi e contraddizione. Molti provenivano da esperienze di peccato: e chi di noi è senza peccato?
La irradiazione della Verità sulla propria identità ha fatto riscoprire questo ineffabile disegno e l’uomo è apparso nella contemplazione della sua giusta luce, nella pienezza della sua verità; così ciascuno, confrontando la sua condizione, si è trovato, in molte circostanze, assai distante da quell’immagine bella, fin dall’eternità concepita nella mente di Dio e attualizzata nel tempo della nostra storia.
The first truth is that man, how many of our brothers, now active and dynamic members of this Apostolic Movement have done in a sublime experience. They came from difficult conditions, very desperate and disparate, often in contrast and contradiction. Many came from the experiences of sin and who among us is without sin?
The irradiation of the Truth about their identity has to rediscover this mysterious design and the man appeared in the contemplation of its true light, in the fullness of his truth, so each one, comparing his condition, he found, in many circumstances, far removed from that image beautiful, conceived from all eternity in the mind of God and updated over time in our history.
Sì, è l’esperienza dei nostri limiti e la cognizione del nostro peccato che, sostanzialmente, è la negazione di quel disegno di Amore per ripiegare nella povertà del proprio egoismo.
Ma nel momento in cui, dinanzi al ricordo della Verità sulla nostra identità con l’incarnazione di amore, travisiamo i nostri limiti e mettendo a confronto con essa la nostra condizione di precarietà, avvertiamo pure il bisogno insopprimibile di potere ricompattare questa identità con l’originaria bellezza, perduta a causa della nostra infedeltà.
È come lo specchio infranto che è andato, appunto, in pezzi e che sentiamo il bisogno di ricompattare, raccogliendo questi frantumi per ricomporli in quella originaria unità; è il gioco dei puzzle laddove bisogna, con umiltà, pazienza ma anche con gioia, ricomporre nell’unità i pezzi smarriti per recuperare la nostra persa originalità.
Yes, it is the limits of our experience and knowledge of our sin, essentially, is the negation of that design of Love to fold in the poverty of their own selfishness.
But when, before the memory of the truth about our identity with the embodiment of love, misunderstand our limits and comparing it with our precarious condition, well feel the irrepressible need to regroup this identity with the power ‘original beauty, lost because of our unfaithfulness.
It’s like a mirror broken that is gone, indeed, in pieces, and we feel the need to regroup, collecting these pieces to reassemble in the original units, is the puzzle game where you must, with humility, patience but also with joy, reassemble in ‘units to recover the lost pieces of our lost originality.
Il Signore, per aiutarci in questa prospettiva, ha messo al nostro cospetto un’immagine stupenda, un’immagine del Suo Figlio, fatto nostro fratello: Gesù Cristo, l’uomo perfetto perché senza peccato. In Cristo tutti troviamo un’ispirazione forte per potere ricomporre quella unità che abbiamo perduto.
Qui, vorrei, in sintonia con quanto ha detto, in maniera brillante, il carissimo Mons. Marcianò, richiamare alla nostra attenzione la lezione incarnata di Paolo di Tarso il quale, prima di noi, ha fatto un’esperienza drammatica, ma anche intrisa di speranza gioiosa.
Egli ha guardato a Cristo come modello su cui configurare la sua perfezione; proprio lui, Paolo, che era carico dell’esperienza del peccato. E proprio su Cristo ha attinto ispirazione per configurare il suo progetto di vita che consisteva e consiste nel ritrarre nella sua carne i lineamenti amabili della perfezione dell’Uomo Perfetto.
The Lord, help us with this perspective, it took our beautiful sight picture, an image of His Son, became our brother, Jesus Christ, the perfect man for without sin. In Christ all are strong inspiration to be able to recompose the unity that we have lost.
Here, I wish, in line with what he said, brilliantly, the dear Bishop Marciano, draw our attention to the lesson embodied by Paul of Tarsus, who, before us, has made a dramatic experience, but also imbued with joyful hope.
He looked to Christ as a model on which to configure his perfection, he, Paul, who was borne of the experience of sin. And just about Christ found inspiration for his plan to set up the life that was and is portrayed in his flesh the lovable features of perfection Perfect Man.
Non basta, tuttavia, disegnare sulla carta questo progetto di perfezione di vita; bisogna storicamente concretizzarlo e, in maniera graduale, verificarlo nella sua concretizzazione storica. Per questo, Paolo in questo impegno generoso e costante poteva dire nella Verità: per potere cristificarmi è necessario disintegrare me stesso, uomo di peccato, per formare quasi un’unica pasta con Cristo ed essere una sola cosa con Lui.
Cupio dissolvi et esse cum Christo: bramo, desidero, ardentemente voglio polverizzarmi quasi per essere una sola cosa con lui.
Christo confixus sum cruci: sì, con Cristo, voglio inchiodare l’uomo vecchio sul legno della croce e rinascere attraverso la forza della resurrezione nella novità della vita.
Not enough, however, draw on paper the project of perfection of life, we must implement it historically and, gradually, check it in its historical embodiment. Therefore, Paul in this generous commitment and constant could say the truth: it is necessary to be able cristificarmi disintegrate myself, man of sin, to form almost a single pasta with Christ and be one with Him
Cupio they dissolve et cum Christo: I desire, wish, fervently want polverizzarmi about to be one with him.
Christo confixus sum cruci: yes, with Christ, I nailed the old man on the tree and reborn through the power of the resurrection in newness of life.
Paolo ancora poteva dire nella sua esperienza sublime: “Vivo ego, iam non ego, vivit vero in me Christus”. Sì, “sono io a vivere, ma non sono più io a vivere in me, è Cristo che vive dentro di me”, “mihi vivere Christus est”: la mia vita è Gesù Cristo!
Ecco l’impegno di ogni cristiano: riproporre nella sua vita la perfezione di Cristo, adoperandosi, in maniera responsabile e costante, a identificarsi con Lui, a Cristificarsi. E questo non è un’utopia, né un’astratta aspirazione. Deve costituire sempre la dimensione permanente nel nostro essere cristiano nella storia e nel mondo.
Paul could still be said in his experience the sublime: “I live ego, iam not ego, vivit true in me Christus”. Yes, “I who live, but no longer I who live in me, but Christ lives in me”, “mihi to live is Christ”: my life is Jesus Christ!
Here is the task of every Christian: to recreate in his life the perfection of Christ, by working in a responsible manner and consistent, to identify with him, to Cristificarsi. And this is not a utopia, nor an abstract aspiration. Must always constitute the permanent dimension of our being Christian in the history and the world.
Il Movimento Apostolico, ricordando che l’impegno di ciascuno è quello di creare l’uomo nuovo, ripropone per i suoi membri e per tutti gli uomini di buona volontà, questo modello esemplare, dando le indicazioni alla scuola di Paolo su come sia possibile concretizzare storicamente questo progetto ineffabile di sapienza e di vita. È chiaro che l’uomo il quale riesce a realizzare questo disegno e lo esperimenta vivo e incarnato della sua esistenza, diventa fonte inesauribile di Amore, instaurando questo rapporto nelle relazioni con tutti i fratelli, perché rende visibile quell’invisibile Cristo che è presente nella povertà del suo essere, arricchita dal suo mistero.
Allora sì che diventa uno strumento per instaurare relazioni di carità, di fraternità, di comunione.
L’invito di Cristo trova, così, un ineffabile riscontro: “da questo vi riconosceranno che siete miei, se vi amerete gli uni gli altri”. Chi vive di amore, chi fa esperienza di Cristo vivo nella sua povertà del suo essere avverte, insopprimibile, il bisogno di riproporsi come testimonianza incarnata nella Verità dell’amore.
The Apostolic Movement, noting that the commitment of each is to create the new man, once again for its members and all people of good will, the paragon, giving directions to the school of Paul on how to realize historically this project ineffable wisdom and life. It is clear that the man who manages to make this plan come and experience it live and flesh of its existence, it becomes an inexhaustible source of love, this relationship by establishing relationships with all our brothers, because it makes visible the invisible Christ who is present in poverty of his being, enriched by its mystery.
That’s when it becomes a tool to develop relationships of love, brotherhood and communion.
The call of Christ is thus reflected an ineffable: “By this you know that you are mine, if you love one another”. Who lives with love, those who experience the living Christ in his poverty of his being alert, irrepressible, the need to recur as a testimony of love embodied in the Truth.
Ma, come tutti ben sappiamo, Gesù non ci ha dato soltanto il criterio e l’indicazione di come verificare, attraverso l’amore, il rapporto di carità tra noi, la nostra perfezione cristiana, e nella dimensione didattica, sapendo che abbiamo bisogno, per i nostri limiti, di queste indicazioni precise non tanto in termini di teoria astratta, ma in termini concretezza e di vita, ci ha indicato il modo come configurare la Verità del nostro amore: “amatevi come io vi ho amato”. Egli non con discorsi sublimi, ma nella verità e con i fatti ci ha insegnato come effettivamente dobbiamo amarci.
Allora, brevemente, guardiamo l’esemplarità di Gesù, perché dalla sua testimonianza possiamo attingere ispirazione e perché sulla sua perfezione possiamo configurare la nostra vita cristiana affinché sia davvero testimonianza di carità dell’amore di Dio al servizio dei nostri fratelli.
But, as we all know, Jesus not only gave an indication of the criterion and how to verify, through love, the relationship of love between us, our Christian perfection, and in the educational dimension, knowing that we need, for our limits, precise details of these not so much in terms of abstract theory, but in terms of substance and life, he showed us the way how to set up the Truth of our love: “love one another as I have loved you.” He not with lofty speeches, but in truth and facts taught us how effectively we must love one another.
Then, briefly look at the exemplary nature of Jesus, so we can draw inspiration from his testimony and because its perfection we can configure our Christian life that is truly a testimony of God’s love in the service of our brothers.
Il primo dato inequivocabile, da cui si ravvisa la grandezza del Dio Amore, è la incarnazione di Cristo. Gesù si fa nostro fratello, prende su di sé la condizione fragile della nostra umanità segnata con tutte le sue aspirazioni, le ansie, le sofferenze, le piaghe, e la eleva a una altezza vertiginosa, perché l’assume nell’unità della sua persona divina. La Incarnazione è, già, il gesto sublime della grandezza dell’amore che Cristo ci insegna attraverso la sua testimonianza di verità.
Ma Egli non esaudisce qui la grandezza del suo Amore, reso visibile per tutti perché sia punto di riferimento e se mai termine di confronto nella vita cristiana. Egli, nella libertà della sua scelta, in profonda sintonia con la volontà del Padre, si immola sull’altare della Croce, celebrando quell’unico e vero sacrificio che è dentro di sé, la potenza di riscattare l’uomo e la sua dignità e di garantirgli la certezza della sua eterna salute. Infatti, il sacrificio di Cristo è di valore infinito, essendo il sacrificio dell’Uomo Dio.
The first unequivocal data, from which one sees the greatness of God’s Love, is the incarnation of Christ. Jesus is our brother, takes upon himself the fragile condition of our humanity marked with all its aspirations, anxieties, sorrows, plagues, and elevates it to a dizzying height, because it assumes the unity of his person divine. The Incarnation is, already, the gesture of sublime greatness of the love that Christ teaches us through his witness of truth.
But here he does not hear the greatness of his love, made visible for everyone because it is a reference point for comparison, and if ever in the Christian life. He, in his free choice, in complete harmony with the will of the Father, is sacrificed on the altar of the Cross, as we celebrate that one true sacrifice that has within himself the power to redeem man and his dignity and of guaranteeing the certainty of his eternal salvation. In fact, the sacrifice of Christ is of infinite value, being the sacrifice of the Man God
Ma il Signore non ha neppure qui esaurito la indicazione di come, sostanzialmente, ci si deve amare. Egli ha voluto che quel gesto compiuto una volta sull’altare della Croce potesse essere perpetuato nella perennità della storia perché diventasse, adesso e qui, per ciascuno di noi lo strumento della nostra liberazione e della nostra salvezza. Per questo ha istituito il sacramento dell’Eucarestia. Nella celebrazione del Sacramento Eucaristico, nella celebrazione della Santa Messa si rinnova la Pasqua di Cristo, si rinnova il mistero della nostra liberazione e salvezza.
Ma ancora Gesù ha voluto portare a compimento questo insegnamento sublime, mandando, come aveva promesso, lo Spirito Santo che, irrompendo nell’anima, nella storia dell’umanità, con la onnipotenza del suo Amore potesse guidare il popolo Santo verso la definitiva certezza della sua liberazione: “amatevi come io vi ho amato, vi ho dato l’esempio, perché come ho fatto io, possiate fare anche voi”
But even here the Lord has not exhausted the indication of how, basically, you must love. He wished that the gesture made once on the altar of the Cross could be perpetuated in the eternity of history that he might become, now and here, for each of us the means of our liberation and our salvation. For this he instituted the sacrament of the Eucharist. In celebration of the Sacrament of the Eucharist, the celebration of Mass renews the paschal mystery of Christ, renews the mystery of our liberation and salvation.
But even Jesus wanted to accomplish this sublime teaching, sending, as he had promised, the Holy Spirit, soul breaking in the history of mankind, with the supremacy of his love would lead the people towards the ultimate certainty of the Holy his release: “love one another as I have loved you, I have given you an example so as I did, you can do it too”
Carissimi, il Movimento Apostolico, nel suo dinamismo pastorale, non solo ricorda l’insegnamento di Cristo, ma ricordandolo lo attualizza, così come è impegnata la Chiesa ad attualizzarlo nella storia.
Allora ecco le indicazioni pastorali: sull’esemplarità di Gesù ognuno di noi deve sentire la gioia e il dovere, vivendo la vocazione all’amore, di inserirsi in maniera completa nel tessuto connettivo di questa nostra umanità. Dobbiamo prendere sulle nostre spalle le ansie, le tensioni, le aspirazioni, le sue difficoltà, le sofferenze, le gioie per poterle, così, condividere e attraverso la dimensione della nostra oblazione sull’esemplarità di Cristo, fare in modo che queste attese, con il contributo della nostra compartecipazione, possano trovare una risposta esauriente, una risposta generosa e pronta.
Beloved, the Apostolic Movement, in his pastoral dynamism, not only recalls the teaching of Christ, but remembering it in context, as the Church is committed to actualize in history.
So here is the pastoral: on the exemplarity of Jesus we each need to feel the joy and duty, living the vocation to love, to join in fully in the connective tissue of our humanity. We must take upon our shoulders the anxieties, tensions and aspirations, their hardships, sufferings, joys to them, so, share, and by the size of our offering on the exemplarity of Christ, to make sure that these expectations, with the contribution of our partnership, they can find a complete answer, a generous and prompt response.
Come il Cristo, dobbiamo saperci immolare per la redenzione dell’intera umanità, per il riscatto della dignità di quest’uomo. E in che cosa consiste la nostra oblazione? Con semplicità consiste nell’offrire la vita come ha fatto il Signore, perché a servizio di tutti nella dimensione carismatica, professionale, sacramentale, possiamo dare quell’indispensabile contributo che ciascuno di noi per la sua vocazione che prende origine fin dall’atto eterno dell’amore di Dio, è chiamato storicamente a portare agli uomini fratelli nella storia di questa umanità segnata.
Ci accorgeremo di avere, così, insieme con Cristo, per la forza del suo Spirito, una forza tale che passa attraverso le nostre mani da potere davvero rinnovare questa umanità, rinnovare la faccia della terra, rinnovare quest’uomo; naturalmente, in questo compito, in questa indilazionabile missione, perché mentre prendiamo coscienza della nostra identità in maniera coerente, dobbiamo portare a compimento la nostra missione nella storia. Abbiamo bisogno, tuttavia, di alimentare le nostre energie, perché davvero la nostra missione sia efficace. E dove attingiamo questo indispensabile alimento? Nella Verità della Parola, nell’accogliere il Verbo, come la vergine Maria, nel mistero della nostra vita, perché la forza della Verità alimenti l’impeto della nostra missione nella storia.
Like Christ, we must know how to sacrifice for the redemption of all mankind, to redeem the dignity of man. And what is our oblation? With simplicity is to offer life as the Lord has made, because it serves all of the charismatic dimension, professional, sacramental, we can give the indispensable contribution that each of us for his vocation, which stems from the Act of eternal ‘love of God, is historically known to give men brothers in the history of humankind marked.
We realize we have, thus, along with Christ, through the power of his Spirit, a force that passes through our hands to be able to renew this very humanity, to renew the face of the earth, renewing man, of course, in this task in this mission be postponed, because as we become aware of our identity in a consistent manner, we have to accomplish our mission in history. We need, however, to feed our energy, because our mission is very effective. And where do we draw this vital food? The Truth of the Word, in accepting the Word, as the Virgin Mary in the mystery of our lives, because the force of truth foods the impetus of our mission in history.
Dobbiamo alimentare la vita attraverso il pane dell’Eucarestia perché forti e robusti possiamo testimoniare il Signore nella Chiesa e nel mondo.
Auguro al Movimento Apostolico con espressione particolare, secondo la sua dimensione carismatica di quest’unica Chiesa, che è la Chiesa di Gesù Cristo, che possa, in profonda sintonia e comunione, forte della Verità del Vangelo, forte della Onnipotenza della vita del Cristo che si fa dono, andare nel mondo e annunziare, attraverso la propria testimonianza, la grandezza della carità di Dio che libera e salva quest’uomo.
In questa prospettiva e in tanta tensione di speranza, il mio augurio per voi si fa anche preghiera, perché davvero cristificati, possiate essere testimoni del Cristo vivo attraverso la semplicità della vostra presenza tra gli uomini nella Chiesa e in tutto il mondo.
We need to sustain life through the bread of the Eucharist because we strong and robust witness to the Lord in the Church and the world.
I wish the Apostolic Movement with particular expression, according to his charismatic dimension of this one Church, which is the Church of Jesus Christ, who can, in complete harmony and communion, strengthened by the truth of the Gospel, of life stronger than Omnipotence of Christ becomes a gift, go into the world and proclaim, through their testimony, the greatness of the love of God who liberates and saves the man.
In this perspective and in such tension of hope, my wish for you is also made prayer, because they really Christified, you may be witnesses of the living Christ through the simplicity of your presence among men in the Church and throughout the world.