Figlio di Set, figlio di Adamo, figlio di Dio
È sufficiente mettere insieme due brani appartenenti a due diversi Evangelisti perché si scopra qual è il fine del loro scritto, dato a noi per ispirazione dello Spirito Santo. San Matteo in tutto il suo Vangelo ha un fine ben preciso: attestare che in Cristo Gesù si sono compiute tutte le promesse fatte a Dio al suo popolo, contenute nella Legge, nei Profeti, nei Salmi. Prima di ogni cosa per l’Apostolo Matteo Gesù è il Figlio di Davide, che è il Re dal Regno eterno. È anche la discendenza e quindi il Figlio di Abramo nel quale il Signore ha stabilito di benedire tutte le tribù della terra. Sappiamo che San Matteo scrive il suo Vangelo per gli Ebrei. Essi conoscevano le Scritture. Confrontando le Scritture con la storia vissuta da Gesù avrebbero potuto vedere con i loro occhi che ogni Parola di Dio in Lui era divenuta storia, evento, realtà. Gesù veramente è il Cristo di Dio, il Figlio di Davide, il Figlio di Abramo, il Re dal Regno universale ed eterno.
Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide. Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Uria, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abia, Abia generò Asaf, Asaf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozia, Ozia generò Ioatàm, Ioatàm generò Acaz, Acaz generò Ezechia, Ezechia generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosia, Giosia generò Ieconia e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia. Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleazar, Eleazar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo. In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici (Mt 1,1-17).
San Luca non scrive per gli Ebrei, ma per il mondo pagano di lingua greca che si era aperto alla fede. Questo mondo nulla sapeva della Scrittura Santa o di antiche profezie. Per l’Evangelista Luca, Gesù è ritenuto figlio di Davide, figlio di Abramo, ma prima ancora è Figlio di Adamo, figlio di Dio. La figliolanza da Abramo, da Davide, da Adamo, non viene a Gesù per la via della carne. La carne Gesù l’assume da Maria, per opera dello Spirito Santo. Viene a Lui per adozione da parte di Giuseppe. Giuseppe dona a Gesù la discendenza concependolo nel suo spirito, nella sua anima, nel suo cuore. In questo Giuseppe è vera figura del Padre Celeste. Questi ci genera come veri suoi figli, in Cristo suo Figlio, per opera dello Spirito Santo. Pur non essedo dalla natura divina, siamo resi partecipi della natura divina. Pur non essendo Gesù dalla natura di Giuseppe, viene reso partecipe della natura di Giuseppe per opera dello Spirito di Dio.
Gesù, quando cominciò il suo ministero, aveva circa trent’anni ed era figlio, come si riteneva, di Giuseppe, figlio di Eli, figlio di Mattat, figlio di Levi, figlio di Melchi, figlio di Innai, figlio di Giuseppe, figlio di Mattatia, figlio di Amos, figlio di Naum, figlio di Esli, figlio di Naggai, figlio di Maat, figlio di Mattatia, figlio di Semein, figlio di Iosec, figlio di Ioda, figlio di Ioanàn, figlio di Resa, figlio di Zorobabele, figlio di Salatièl, figlio di Neri, figlio di Melchi, figlio di Addi, figlio di Cosam, figlio di Elmadàm, figlio di Er, figlio di Gesù, figlio di Elièzer, figlio di Iorim, figlio di Mattat, figlio di Levi, figlio di Simeone, figlio di Giuda, figlio di Giuseppe, figlio di Ionam, figlio di Eliachìm, figlio di Melea, figlio di Menna, figlio di Mattatà, figlio di Natam, figlio di Davide, figlio di Iesse, figlio di Obed, figlio di Booz, figlio di Sala, figlio di Naassòn, figlio di Aminadàb, figlio di Admin, figlio di Arni, figlio di Esrom, figlio di Fares, figlio di Giuda, figlio di Giacobbe, figlio di Isacco, figlio di Abramo, figlio di Tare, figlio di Nacor, figlio di Seruc, figlio di Ragàu, figlio di Falek, figlio di Eber, figlio di Sala, figlio di Cainam, figlio di Arfacsàd, figlio di Sem, figlio di Noè, figlio di Lamec, figlio di Matusalemme, figlio di Enoc, figlio di Iaret, figlio di Maleleèl, figlio di Cainam, figlio di Enos, figlio di Set, figlio di Adamo, figlio di Dio (Lc 3,23-38).
Gesù è vero figlio di Adamo, vero fratello di ogni uomo. Con Cristo Signore avviene una cosa nuova. Fino a Cristo si è figli di Dio per generazione umana. Venuto Cristo si è chiamati a divenire figli di Dio per generazione da acqua e da Spirito Santo, ma in Cristo, per Cristo, con Cristo. Siamo usciti da Dio per creazione e siamo giunti fino a Cristo. Ora per tornare in Dio dobbiamo entrare in Cristo, entrano in Cristo, entriamo in Dio. Chi si rifiuta di entrare in Cristo neanche è più figlio di Dio per creazione. Dio non riconosce più nessuno come suo figlio per creazione, se non diviene suo figlio per generazione in Cristo, da acqua e da Spirito Santo. Questa verità va gridata oggi, tempo in cui la falsità soteriologica sembra non conoscere fine alla sua stoltezza e insipienza. Se Dio ha costituito solo Gesù via perché si diventi suoi veri figli di adozione. chi esclude questa via, perde anche all’altra figliolanza, quella secondo natura.
Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che diveniamo veri figli di Dio nel Figlio suo Cristo Gesù.