Chiunque commette il peccato è schiavo del peccato
Quanto Gesù dice di se stesso, sempre deve poterlo dire la Chiesa, unica e sola mediatrice tra Cristo e il mondo: “Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”. La Chiesa è la sola maestra che insegna e dona al mondo la vera libertà. Dove la Chiesa non può insegnare, o essa stessa non insegna perché si è assuefatta al pensiero del mondo, l’umanità precipita nella più nera delle schiavitù. Solo Cristo è il vero Liberatore dell’uomo e solo la Chiesa in Cristo, liberata da Cristo, che ogni giorno si lascia liberare dal suo Maestro e Signore nella libertà del Padre, è Maestra di vera libertà per ogni uomo. Nessuno si illuda, si lasci ingannare, inganni gli altri. Senza la Parola della Chiesa, che necessariamente dovrà essere Parola di Cristo Gesù, non vi è libertà.
Oggi il mondo cerca libertà alla scienza, alla politica, alla filosofia, alla teologia, all’economia, alla guerra, ai massacri, alle rivoluzioni, ai tumulti, ai referendum, alle leggi, alla giustizia, ai tribunali, ai giudizi, ai magistrati, alla stessa carità materiale. Ebbene, tutte queste cose non sono vie di libertà. Se fossero vie di libertà, Cristo sarebbe inutile. Poiché Cristo è il solo vero Liberatore, senza Cristo Gesù non vi sono primavere di libertà. Senza Cristo la libertà diviene passaggio “dalla mannaia alla ghigliottina e dalla ghigliottina alla forca e dalla forca alla gola squarciata”. Senza Cristo la libertà è un infinito fiume di sangue che mai si arresta. È anche un fiume di sangue invisibili, sangue politico, scientifico, economico, finanziario, sociale, ecclesiale, religioso, psicologico, di infinite altre forme e modalità.
La Chiesa è parola di libertà come Cristo è parola di libertà. Cristo è libero dal mondo perché crocifisso spiritualmente e fisicamente sulla croce della Parola del Padre. Anche la Chiesa deve essere crocifissa fisicamente e spiritualmente sulla croce della Parola di Cristo Gesù. Se la Chiesa si schioda dalla Parola, o in parte o in toto, essa non è più crocifissa in Cristo, con Cristo, per Cristo, mai potrà dare salvezza. La salvezza si dona se si rimane crocifissi sulla croce della Parola di Gesù, allo stesso modo che Cristo salva e redime il mondo dalla Parola del Padre, dalla croce dell’obbedienza alla Parola di Dio. Senza questa crocifissione perenne sulla croce della Parola non si dona salvezza. Non siamo noi che salviamo, redimiamo, liberiamo. È la Parola di Cristo Gesù, donandola e mostrando come essa va vissuta.
A queste sue parole, molti credettero in lui. Gesù allora disse a quei Giudei che gli avevano creduto: «Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». Gli risposero: «Noi siamo discendenti di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi dire: “Diventerete liberi”?». Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora, lo schiavo non resta per sempre nella casa; il figlio vi resta per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero. So che siete discendenti di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova accoglienza in voi. Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro». Gli risposero: «Il padre nostro è Abramo». Disse loro Gesù: «Se foste figli di Abramo, fareste le opere di Abramo.
Ora invece voi cercate di uccidere me, un uomo che vi ha detto la verità udita da Dio. Questo, Abramo non l’ha fatto. Voi fate le opere del padre vostro». Gli risposero allora: «Noi non siamo nati da prostituzione; abbiamo un solo padre: Dio!». Disse loro Gesù: «Se Dio fosse vostro padre, mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato. Per quale motivo non comprendete il mio linguaggio? Perché non potete dare ascolto alla mia parola. Voi avete per padre il diavolo e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli era omicida fin da principio e non stava saldo nella verità, perché in lui non c’è verità. Quando dice il falso, dice ciò che è suo, perché è menzognero e padre della menzogna. A me, invece, voi non credete, perché dico la verità. Chi di voi può dimostrare che ho peccato? Se dico la verità, perché non mi credete? Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non ascoltate: perché non siete da Dio» (Gv 8,30-47).
La Chiesa, inchiodata sulla Parola eterna di Cristo, deve insegnare ad ogni uomo come lasciarsi anche lui crocifiggere sul legno della Parola, senza mai schiodarsi da essa. Come Gesù era tentato perché scendesse dalla croce, così la Chiesa ogni giorno è tentata perché scenda dalla croce della Parola per consegnarsi alle opere che di volta in volta Satana le suggerisce per la sua rovina eterna e per quella di ogni altro uomo. Anche per la Chiesa la salvezza è dalla croce. Più la Chiesa rimane sulla croce della Parola del suo Maestro, più essa diventerà datrice di vera libertà al mondo. Quella della Chiesa può essere solo libertà inchiodata sul legno durissimo della Parola. Solo dalla croce essa potrà aprire la pesante porta della schiavitù del peccato dietro la quale ogni uomo soffre già sulla terra le sofferenze dell’inferno.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, inchiodateci sulla Croce della Parola.