Chi odia me, odia anche il Padre mio
Ogni uomo sente il vuoto dentro di sé. Non potrebbe essere diversamente. Lui è in tutto simile ad un otre che è stato svuotato del suo contenuto. In più è un otre lacerato. Tutto quello che vi si mette dentro, di tutto ciò che è creazione, si perde. Sentendo questo vuoto, è alla ricerca di qualcosa con cui riempirsi. Si attacca alle cose del mondo, credendo che possano soddisfare ciò che manca. Si consegna alla superstizione con lo stesso pensiero. Cerca anche un Dio che possa dare pienezza alla sua vita. Non vuole però il Dio vero. Vuole un dio che lui stesso si crea. Vuole una sicurezza, ma non quella vera. L’uomo nel peccato è un creatore di illusioni.
Si dice che per natura l’uomo è religioso. È religioso di se stesso. Non tollera, non ama essere religioso del Dio vero. Il religioso di se stesso trasforma in religione la sua stessa immoralità, stoltezza, superbia, concupiscenza, odio, violenza, peccato. Il religioso del vero Dio deve portare se stesso nella Legge del suo Dio, che non solo condanna queste cose e vuole che i suoi fedeli non abbiamo alcun contatto con esse, comanda anche che le condannino apertamente, pubblicamente. Loro sono dalla sua Parola eterna. Il religioso di se stesso è invece dai propri pensieri, desideri, volontà, cuore, mente. Vi è un abisso di diversità.
Non è pericoloso il religioso di se stesso. Costui è un consegnato all’immoralità e all’idolatria. Pericoloso è il religioso che ha trasformato la religione da Dio in religione da se stesso. Si serve della religione da Dio solo come copertura per affermare, sostenere, vivere la religione da se stesso. Questo religioso è in tutte le religioni. È anche in quella del vero Dio e sarà anche in quella di Cristo Gesù e della sua Chiesa. La Chiesa non è lacerata da questi religiosi che in nome di Cristo Gesù fondano la religione da se stessi, nascondendo questo loro inganno nelle sacre pagine del Vangelo da essi letto secondo il proprio cuore e non secondo lo Spirito Santo?
Questo religioso è pericoloso perché non vuole essere smascherato nel suo inganno. Cristo Gesù, vero religioso del Padre, Persona dalla purissima parola di Dio, mise in luce tutti gli inganni della religione fondata dall’uomo che nascondeva la sua falsità tra le pagine della Scrittura oppure nella ritualità del tempio. Poiché il falso religioso che si nasconde negli apparati della vera religione è un immorale, vuole che nulla di questo mondo sommerso venga alla luce e per questo non solo odia chi lo porta nella luce, ma anche lo vuole togliere di mezzo. Cristo Gesù vera luce del Padre, per la religione del Padre, da questo mondo di tenebre fu ucciso.
Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato. Se io non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero alcun peccato; ma ora non hanno scusa per il loro peccato.
Chi odia me, odia anche il Padre mio. Se non avessi compiuto in mezzo a loro opere che nessun altro ha mai compiuto, non avrebbero alcun peccato; ora invece hanno visto e hanno odiato me e il Padre mio. Ma questo, perché si compisse la parola che sta scritta nella loro Legge: Mi hanno odiato senza ragione. Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio (Gv 15,18-27).
Si uccide Cristo perché vera luce del Padre. Odiando e spegnendo la luce di Cristo, è il Padre che si odia e si vuole spegnere. Cristo e il Padre sono una sola luce. Uno solo è l’odio e una sola la morte. Infatti durante il processo di Gesù, i capi del popolo e i loro sacerdoti, dissero a Pilato che l’unico loro re era Cesare. Cristo è il re mandato dal Padre. Il Padre era il re di Israele, il re del popolo. Si odia Cristo. Si odia il Padre. Si cancella Cristo. Si cancella il Padre. Questa verità si applica anche ai discepoli. Essendo essi la verità di Cristo, odiando Cristo, che è la verità di Dio, si odia il Padre, si odiano anche i discepoli che sono la verità di Cristo.
Quando il discepolo si dissocia dalla verità di Cristo e diviene mondo con il mondo, falso religioso della falsa religione, allora il mondo lo acclama, lo adora, lo vede come un dio. Cristo muore in croce per quest’odio contro Dio che governa il cuore di quanti si servivano del suo nome per governare le coscienze in nome proprio. Questo odio non è morto, perché il falso religioso non è scomparso dalla religione. Tutti gli inviati di Dio, i suoi profeti, non sono perseguitati dal mondo estraneo alla loro religione, ma dalla stessa religione che essendo governata da uomini che hanno preso il posto di Dio per nascondere falsità e menzogne, idolatria e immoralità, mai permetteranno che qualcuno possa introdursi nel loro mondo.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci veri nella religione vera.