Cenni sulle tematiche e sul logo del Secondo Convegno
Cenni sulle tematiche e sul logo del
Secondo Convegno Nazionale del 13-14 marzo 2007
Il Secondo Convegno Nazionale del Movimento Apostolico sarà celebrato a Catanzaro, nei giorni 13-14 Marzo 2007. Sarà occasione, per tutto il Movimento Apostolico, di profonda riflessione, sul cammino formativo necessario per far risuonare nel mondo la parola di salvezza del Vangelo.
Gli aderenti, si metteranno in ascolto dei pastori della Chiesa, per accogliere il loro insegnamento sulla piena conformazione a Cristo, che sono chiamati a fare, per essere nella società la luce che illumina di verità gli eventi ed il sale che dona il vero senso della vita e della storia.
Il tema del Convegno “Se uno è in Cristo è una nuova creatura” (2 Cor 5,17) indica con chiarezza la strada da percorrere per un rinnovamento della società e della comunità ecclesiale, al quale ogni cristiano è chiamato a partecipare responsabilmente. La via è quella del legame vitale con Cristo, instaurato nel Battesimo, ma da attualizzare e vivificare ogni giorno, nell’ascolto della sua Parola, nella partecipazione all’Eucaristia, nella preghiera incessante al Signore.
Il cristiano così formato, pensa con i pensieri di Cristo, ama con il suo amore, consola con la sua consolazione: rende presente ed operante nella storia il suo Maestro e Signore. Dal rinnovamento del cuore, il rinnovamento della società. Divenuto “uomo nuovo” in Cristo, il cristiano dona una nuova dimensione alla sua relazionalità:
– riconosce Gesù come suo Signore e lo segue in tutto quanto egli dice: il Vangelo diventa la sua coscienza e la sua norma di vita;
– considera i fratelli come persone da servire e da amare, nella competenza specifica, portando a maturazione i doni di cui il Signore lo ha arricchito;
– si serve, nella temperanza e nella sobrietà, dei beni di questo mondo per il suo giusto sostentamento, custodendo con responsabilità il giardino in cui il Signore lo ha collocato.
I Relatori del Convegno guideranno la riflessione degli Aderenti su questo mistero.
S.E. Rev.ma Mons. Santo Marciano’, Arcivescovo di Rossano-Cariati, tratterà il tema “Ti ho amato di amore eterno” (Ger 31,3). L’amore di Dio è il principio ed il fondamento del nostro essere ed operare. E’ Lui che ci ha creati, liberati e redenti in Cristo, santificati nello Spirito Santo. E’ Lui che da sempre ci viene incontro per attirarci al suo amore e portarci nella pienezza della sua vita.
Oggetto della relazione di S.E. Rev.ma Mons. Antonio Ciliberti, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro–Squillace sarà “Il Movimento Apostolico testimone dell’amore di Dio tra gli uomini”. Chi ha incontrato Cristo non lo può tenere per sé, lo deve donare, annunciare. Donando Cristo, al fratello si dona ogni bene.
S. Em.za il Card Carlo Caffarra, Arcivescovo di Bologna, tratterà il tema “Se uno è in Cristo è una nuova creatura” (2 Cor 5,17. In continuità con il Convegno della Chiesa Italiana a Verona, che ha esortato i cristiani ad essere “testimoni di Cristo risorto, speranza nel mondo” le singole Chiese si chiedono come portare la speranza nel mondo. A farlo può essere solo la “nuova creatura”, generato dal seme incorribile della Parola di Dio, nato “da acqua e da Spirito” nelle acque del Battesimo, fortificato dall’Eucaristia. Dalla novità del cristiano in Cristo la novità della storia!
Il logo del Convegno richiama due passi della Scrittura:
– “Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore.” (Is 11,1-2)
– “Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato.” (Gv 15,5-7)
Cristo Gesù è il virgulto che spunta e germoglia dal tronco di Iesse, padre del re Davide. E’ Lui il “Figlio di Davide”, il Messia del Signore, ricolmo del suo Santo Spirito.
Cristo Gesù è la vite a cui il tralcio deve rimanere vitalmente legato per portare frutto. Radicato in Lui il germoglio è rigoglioso e può irradiare, in Lui, con Lui e con Lui, la luce della verità, dell’amore, della grazia al mondo intero.
Non piantato in Cristo, il ramo rimane sterile, secco, inutile, infruttuoso, pronto per essere tagliato e bruciato nel fuoco.
Cristo è l’unico Salvatore del mondo. Oggi continua a donare la sua grazia e la sua verità per mezzo della Chiesa suo corpo; oggi continua a mostrare il suo amore e donare la sua salvezza per mezzo di coloro che custodiscono nel cuore la sua parola e si alimentano alle sorgenti della sua vita.
E’ il carisma ed il compito del Movimento Apostolico, cui sempre ci esorta l’Ispiratrice, Maria Marino: stringersi a Cristo, pietra viva, per divenire in Lui creature nuove che edificano la comunità cristiana, offrono la propria vita al Signore in un servizio di amore e di responsabilità nel quotidiano, attraggono tante persone a Cristo con il ricordo del Vangelo
La Vergine Maria, Madre della Redenzione, ci aiuti a comprendere la meraviglia della vita nuova in Cristo e la sua straordinaria efficacia per portare ai fratelli il frutto della redenzione: la pace, la riconciliazione, la speranza, l’amore, la vita eterna. Gli Angeli e i Santi ci sostengano in quest’ora di riflessione e di preghiera per assumerci sempre più responsabilmente il compito di annunziare la Parola di Dio.