Commento teologico alla prima lettura – Marzo 2016 1 MARZO (Dn 3,25.34-43) Tale sia oggi il nostro sacrificio davanti a te Daniele e i suoi compagni manifestano al re la volontà di disobbedire
Chi mi ha consegnato a te ha un peccato più grande Un peccato, un male che viene compiuto, un’azione non buona che viene posta nella storia, sono sempre il frutto di
Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati Qualcuno potrebbe pensare: Non esiste alcuna relazione tra perdono dei peccati e nuovo umanesimo in Cristo. L’uomo rimane sempre lo stesso. Prima peccava e
Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita La vera misericordia inizia nel momento in cui l’uomo si incontra con la sua vera verità. Finché nel suo cuore abiteranno
Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore Non c’è vero umanesimo, mai ce ne potrà essere, finché l’uomo non vede se stesso dinanzi al suo Dio e Signore. Isaia si
Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce Queste parole è Gesù stesso che le commenta, sempre nel Vangelo secondo Giovanni, in una disputa con i Giudei. Dio è verità. Essere
Su di lui si poserà lo spirito del Signore – In lui abbiamo sperato perché ci salvasse 20 Giugno Su di lui si poserà lo spirito del Signore Su Gesù lo Spirito si
Guardatevi bene dal lievito dei farisei, che è l’ipocrisia La più grande misericordia per un uomo è conservare se stesso nella purissima verità di Cristo Signore. Solo dalla verità si può
La buona notizia del regno di Dio anche alle altre città Il vero umanesimo inizia quando l’uomo è capace di vivere il suo stato anche di malattia, sofferenza, solitudine, sapendo che
Così rispondi al sommo sacerdote? Vi è la legge e vi è l’arbitrio, la norma da osservare e il porsi al di sopra di essa, lo statuto e le licenze che