Bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me
31 MARZO (Lc 24,35-48)
È cosa giusta che ci chiediamo: Come Gesù “crea se stesso” nel cuore dei discepoli? Mostrandosi ad essi vivo, risorto, nella verità della vittoria sulla morte. Questa vera “teofania” da sola non è sufficiente. Occorre un solido fondamento scritturistico. Gesù apre la mente dei suoi Apostoli perché abbiano l’intelligenza di comprendere la Scrittura, entrare nelle sue molteplici verità che lo riguardano, leggere con occhio nuovo, di Spirito Santo, la Legge, i Profeti e i Salmi. È in questi Libri che il suo mistero è nascosto, celato. Con gli occhi dello Spirito Santo tutto apparirà in piena luce.
Questa via percorsa da Gesù è obbligatoria anche per la Chiesa. È necessario che essa ogni giorno spieghi Cristo ad ogni suo discepolo. Come le antiche profezie erano il fondamento di verità per Cristo, Cristo è il fondamento di verità per la Chiesa. La Chiesa deve prendere Cristo, attingerlo nella Parola del Vangelo, chiedere allo Spirito Santo la più pura luce, perché tutto Cristo sia dato ad ogni fedele. Come Cristo è dalle Scritture, cioè dalla Parola del Padre, così la Chiesa è dalla Parola di Cristo. Se la Chiesa omette di verificarsi ogni giorno in Cristo, la sua verità si perde. Persa la sua verità, il mondo non ha più alcuna luce dalla quale possa essere illuminato.
È questo il primo obbligo di chi è posto nella Chiesa come Apostolo. Dare alla Chiesa ogni giorno il vero Cristo, il Cristo della Parola, il Cristo del Vangelo, il Cristo dello Spirito Santo. La Chiesa ha l’obbligo della sua perenne “cristificazione”. Se questa opera non è ininterrotta, essa perde il contatto con la sua verità eterna e tutto diviene un mare di confusione, falsità, miscuglio, sincretismo. È quanto sta succedendo ai nostri giorni. Tutto il relativismo veritativo e morale è il frutto di questa mancata “cristificazione” della Chiesa riguardo a se stessa. O la Chiesa si “cristifica”, oppure è vana la sua fede, vana la sua predicazione, vana la sua missione nel mondo.
Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane. Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.
Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto».
Altra potentissima verità che scaturisce dal cuore di Cristo è il suo forte desiderio di salvezza per i figli del suo popolo. Lui non è il Messia delle Genti. È il Messia del suo popolo, dal quale è la benedizione per tutte le Genti. La benedizione delle Genti deve essere anche frutto del popolo dell’Alleanza. Per questo, Gesù, dimenticando il male a Lui arrecato dai sommi sacerdoti e da tutti i Giudei, ordina ai discepoli che per l’annunzio della conversione e del perdono dei peccati, partano proprio da Gerusalemme. Al suo popolo va offerta la via della salvezza dalla pienezza del compimento di tutte le profezie. Prima le profezie non si erano tutte compiute e si sarebbe potuto anche dubitare della verità di Cristo Signore. Ora invece non si può più dubitare. Tutto ciò che il Padre aveva profetizzato si è compiuto in ogni sua più piccola parte. Chi vuole può aprirsi al mistero della vita. Chi non vuole, rimane nel suo peccato. Dio però è senza alcuna responsabilità. Ogni sua promessa da Lui è stata adempiuta.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci veri testimoni di Gesù.