AVVENTO DI SPERANZA – (III DOMENICA DI AVVENTO)

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LA VIA DELLA SPERANZA PREPARATA DAL SIGNORE

Sulla terra Dio ha preparato una sola via per portare l’uomo nella speranza eterna, che è pienezza di luce, verità, amore, gioia. Questa unica e sola via è Gesù Signore. La Chiesa è, in Cristo, con Cristo, per Cristo, nello Spirito Santo e per Lui, via che porta a Cristo. Ogni cristiano nella Chiesa, ma sempre in Cristo, per Cristo, con Cristo, nello Spirito Santo e per Lui, è via che porta a Gesù Signore, nella sua Parola, nella sua grazia e verità. Questa unica e sola via va rivelata ad ogni uomo. Non è facoltà del cristiano rivelarla o non rivelarla. È suo obbligo eterno, pena di cadere nel grave peccato di omissione. Dio ha preparato la via. Il cristiano la percorre, la rivela, l’annunzia, invita a percorrerla, manifestando ad ogni uomo come si percorre.

PRIMA LETTURA: LA VIA SANTA SI PERCORRE NELLA CONVERSIONE

Quando il Signore volle liberare il suo popolo dalla schiavitù dell’Egitto, preparò per lui una strada in mezzo al Mare, separandolo in due. Quando volle liberare Israele dall’altra schiavitù, quella babilonese, preparò per esso una strada appianata nel deserto. Dio prepara la strada. L’uomo la deve percorrere. La strada si percorre da mondi, purificati, rinnovati nella mente e nel cuore. Essa si percorre nella vera conversione alla Parola. La strada conduce dalla falsità alla pienezza della verità, dalla schiavitù del peccato. Non si può percorrere nelle tenebre spirituali.

Si rallegrino il deserto e la terra arida, esulti e fiorisca la steppa. Come fiore di narciso fiorisca; sì, canti con gioia e con giubilo. Le è data la gloria del Libano, lo splendore del Carmelo e di Saron. Essi vedranno la gloria del Signore, la magnificenza del nostro Dio. Irrobustite le mani fiacche, rendete salde le ginocchia vacillanti. Dite agli smarriti di cuore: «Coraggio, non temete! Ecco il vostro Dio, giunge la vendetta, la ricompensa divina. Egli viene a salvarvi». Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e si schiuderanno gli orecchi dei sordi. Allora lo zoppo salterà come un cervo, griderà di gioia la lingua del muto. Ci sarà un sentiero e una strada e la chiameranno via santa; nessun impuro la percorrerà. Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore e verranno in Sion con giubilo; felicità perenne splenderà sul loro capo; gioia e felicità li seguiranno e fuggiranno tristezza e pianto (Is 35,1-6a.8a.10).

ESAME DI COSCIENZA: L’Avvento è per me, cristiano, vera via santa che mi deve portare alla pienezza di verità e di grazia di Gesù Signore? Ho coscienza che su questa via santa si deve camminare di santità in santità, di luce in luce, di grazia in grazia, di amore in amore? Da quando è iniziato il Santo Avvento ho fatto un qualche progresso spirituale? Ho estirpato qualche vizio? Sono migliorato in qualche virtù? Giungere alla fine della via così come ho iniziato, so che non produce alcun frutto di spirituale né in me, né per me negli altri?

SALMO RESPONSORIALE: VIA SANTA E SOSTEGNO DEL SIGNORE

È la verità della nostra speranza: quando si percorre la via santa della Parola, ogni altra cosa la fa il Signore. Noi mettiamo la nostra volontà di camminare nella Parola, avanzando di fede 27in fede e di verità in verità, ogni altra cosa la farà per noi il nostro Dio. Noi obbediamo. Il Signore opera. Noi ascoltiamo. Dio produce per no ogni frutto di bene per il tempo e per l’eternità.

Vieni, Signore, a salvarci. Il Signore rimane fedele per sempre, rende giustizia agli oppressi, dà il pane agli affamati. Il Signore libera i prigionieri, il Signore ridona la vista ai ciechi, il Signore rialza chi è caduto, il Signore ama i giusti, il Signore protegge i forestieri, Egli sostiene l’orfano e la vedova, ma sconvolge le vie dei malvagi. Il Signore regna per sempre, il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione (Sal 146 (145)

ESAME DI COSCIENZA: Conosco il significato di questa parola del Signore: “Cercate il regno di Dio e la sua giustizia e il resto vi sarà dato in aggiunta, in sovrappiù”? Conoscono il significato delle due parole che sono come l’architrave di tutta la Scrittura Antica: “Benedizione e maledizione”? So che la vita, ogni vita, è data a me dall’obbedienza, per l’obbedienza, nello Spirito Santo, alla Parola di Cristo Gesù? So che Dio sempre agisce dalla Parola, per la Parola? So che la disobbedienza impedisce al Signore di poter intervenire nella mia vita?

SECONDA LETTURA: LA VIA SANTA VA PERCORSA CON COSTANZA

È verità immortale, infallibile, divina, eterna, testimoniata, garantita, giurata, profetizzata da Dio. È suo oracolo: La Parola ascoltata, accolta, messa nel cuore, trasformata in nostra vita con obbedienza perfetta, produce sempre un frutto di vita eterna per noi e per gli altri. I tempi della fruttificazione non sono dall’uomo. Sono dal Signore. All’uomo è chiesta una cosa sola: rimanere nella Parola, perseverare in essa con costanza, senza mai voltarsi indietro. La fede del cristiano non è solo nella Parola di Dio, ma anche nelle modalità e nei tempi di fruttificazione stabiliti da suo Dio. Il cristiano sa che la fede produce i suoi frutti e attende, sa attendere.

Siate dunque costanti, fratelli, fino alla venuta del Signore. Guardate l’agricoltore: egli aspetta con costanza il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le prime e le ultime piogge. Siate costanti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina. Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice è alle porte. Fratelli, prendete a modello di sopportazione e di costanza i profeti che hanno parlato nel nome del Signore (Gc 5,7-10).

ESAME DI COSCIENZA: So attendere nella fede i frutti della Parola che infallibilmente saranno prodotti? Quanto grande è la mia pazienza? Quanto sono capace di perseveranza, camminando di fede in fede e di verità in verità? Mi fido del Signore? Ho mai dubitato della verità della sua Parola? Come Abramo, so credere nella speranza contro ogni speranza?

CANTO AL VANGELO: LA CERTEZZA DI ESSERE NELLO SPIRITO SANTO

È la verità delle verità, la certezza delle certezze, la fede della fede. È lo Spirito Santo il Vivificatore di ogni luce, verità, virtù, fede nel cristiano. Il cristiano deve sempre avere la certezza di essere nello Spirito Santo. Se non è piantato nelle sue acque di vita, le sue foglie ingialliscono, iniziano a cadere, i rami seccano. È buono solo per il fuoco eterno.

Alleluia, alleluia. Lo Spirito del Signore è sopra di me, mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio. Alleluia.

ESAME DI COSCIENZA: Ho la certezza di fede che lo Spirito Santo è su di me e in me agisce con tutta la potenza dei suoi doni di grazia e di verità? So come verificare la presenza dello Spirito in me? Conosco la regola infallibile data da Paolo nella Lettera ai Galati? So che se lo Spirito non è in me, non potrò realizzare la mia missione di essere testimone di Gesù Signore? Quanto invoca lo Spirito perché si prende tutto di me e mi guidi secondo il suo volere?

VANGELO: LO SPIRITO DELLA PROFEZIA GUIDA GESÙ SIGNORE

Cristo Gesù chiede a Giovanni il Battista che lo pensi Messia non secondo il pensiero degli uomini – Messia alla testa di un esercito, sul modello di Davide o dei fratelli Maccabei, in guerra contro i nemici del popolo del Signore – bensì secondo il pensiero di Dio e questo pensiero è tutto scritto nei Salmi, nella Legge, nei Profeti. Cristo Gesù non è dal pensiero dell’uomo, così come il battezzato, il cresimato, il ministro ordinato. Essi sono tutti, devono sempre essere dalla volontà di Dio. Satana ha tentato Gesù perché si facesse da se stesso, si rendesse Dio in autonomia dal Padre. Anche i cristiani, in ogni sacramento, ordine, grado, sono tentati perché si rendano indipendenti da Gesù Signore, dallo Spirito Santo, dal Padre Celeste.

Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!». Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via. In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui (Mt 11,2-11).

ESAME DI COSCIENZA: Sono via di salvezza, via santa, per portare ogni uomo a Cristo, secondo la volontà e le modalità stabilite da Dio, o sono via autonoma, indipendente, libera da ogni legame con la divina volontà scritta in eterno per me? Credo che anche le più semplici modalità del mio essere battezzato, cresimato, ordinato ministro sacro, sempre devono essere attinte nello Spirito Santo? So che potrò essere mosso e ispirato dallo Spirito di Dio, solo se vivo in perenne stato di grazia santificante? So che la lotta ai vizi e al peccato è necessaria perché lo Spirito di Dio guidi i miei passi? Quanto in me è mozione dello Spirito e quanto proviene dal mio cuore, dalla mia volontà, dai miei desideri? Sono ateo nella fede?

La Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, ci leghino con catene di acciaio allo Spirito Santo, perché mai ci separiamo, ci distacchiamo, ci allontaniamo da Lui. Se Lui non è in noi, non agisce e non opera in noi, mai saremo via santa per i nostri fratelli.