Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite?
Gn 6,5-8; 7,1-5.10; Sal 28; Mc 8,14-21
19 FEBBRAIO
Si può camminare con Cristo Gesù, dietro di Lui, ma da ciechi e da sordi. Si può essere popolo di Dio, ma senza alcuna conoscenza del Signore. Il Signore Dio manda Isaia come suo profeta presso un popolo che è sordo, muto, cieco.
Poi io udii la voce del Signore che diceva: «Chi manderò e chi andrà per noi?». E io risposi: «Eccomi, manda me!». Egli disse: «Va’ e riferisci a questo popolo: “Ascoltate pure, ma non comprenderete, osservate pure, ma non conoscerete”. Rendi insensibile il cuore di questo popolo, rendilo duro d’orecchio e acceca i suoi occhi, e non veda con gli occhi né oda con gli orecchi né comprenda con il cuore né si converta in modo da essere guarito». Io dissi: «Fino a quando, Signore?». Egli rispose: «Fino a quando le città non siano devastate, senza abitanti, le case senza uomini e la campagna resti deserta e desolata». Il Signore scaccerà la gente e grande sarà l’abbandono nella terra. Ne rimarrà una decima parte, ma sarà ancora preda della distruzione come una quercia e come un terebinto, di cui alla caduta resta il ceppo: seme santo il suo ceppo (Is 6,8-13).
Nel racconto delle parabole del regno, Gesù applica la profezia di Isaia alla sua generazione. Lui è stato mandato come Isaia presso un popolo di sordi, muti, ciechi.
«Perché a loro parli con parabole?». Egli rispose loro: «Perché a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Infatti a colui che ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a colui che non ha, sarà tolto anche quello che ha. Per questo a loro parlo con parabole: perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono. Così si compie per loro la profezia di Isaia che dice: Udrete, sì, ma non comprenderete, guarderete, sì, ma non vedrete. Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile, sono diventati duri di orecchi e hanno chiuso gli occhi, perché non vedano con gli occhi, non ascoltino con gli orecchi e non comprendano con il cuore e non si convertano e io li guarisca! Beati invece i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano. In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono! (Mt 13,10-17).
San Paolo si separa dai Giudei, decide di non predicare più il Vangelo al suo popolo, perché sono ancora rimasti sordi, ciechi, muti. Non vogliono aprirsi alla vera fede.
Oggi Gesù Signore, parlando ai suoi discepoli, metti in guardia tutta la sua Chiesa. È sempre possibile divenire ciechi, sordi, muti, anche camminando dietro Gesù, anche ricevendo i sacramenti, anche celebrando, anche leggendo il Vangelo e meditandolo.