Amavano infatti la gloria degli uomini più che la gloria di Dio
La gloria che viene da Dio è una gloria eterna, mai tramonta, gloria vera. È la gloria che ci riveste della sua eternità, ci dona la sua immortalità, ci rende partecipi della divina natura, ci fa parte di Lui, ci dona il suo Paradiso. La gloria che discende da Dio ci fa veri uomini, perché ci immette nel circuito della vita divina, ci eleva ad altezze soprannaturali. Tutto l’oro del mondo, tutti gli onori della terra, tutte le ricchezze di quaggiù, qualsiasi posto di prestigio uno dovesse occupare, non è grande neanche come un granello di polvere dinanzi all’immensità dell’universo. Anche se questa gloria fosse vera, sarebbe sempre una gloria fugace, che non dura, senza consistenza. Essa appare, dura un attimo, scompare.
Un tempo, quando avveniva la solenne incoronazione di un papa, quando la Chiesa mostrava tutto il suo fascino di gloria mondana, terrena, vi era un incaricato che per ben tre volte doveva accendere accanto al papa da incornare una fiammella con della stoppia e gridare: “Sic transit gloria mundi”. Così passa la gloria del mondo. Sarai papa per qualche anno, avrai tutta la Chiesa si tuoi piedi, bada però di non lasciarti inebriare da questa grandezza. Finirai anche tu con la morte come ogni altro uomo e poi anche tu dovrai presentarti al cospetto di Dio e se non hai cercato solo ed esclusivamente la sia gloria, anche tu, papa, finirai nell’ignominia eterna, nelle tenebre. A che ti è servito essere papa, cardinale, arcivescovo, vescovo, vicario generale, parroco, presbitero, diacono se poi la tua fine è l’inferno? Sic transit gloria mundi.
Farsi belli dinanzi agli uomini è strategia di Satana. La bellezza dinanzi agli uomini ha un prezzo altissimo da pagare: la vendita della coscienza, dell’anima, dello spirito, della sapienza, della razionalità, della ragione, di tutto ciò che fa vero un uomo. Vendersi per un’amicizia, una misera considerazione, una stima, una carica, un posto, un ufficio, anche se di altissimo prestigio, a nulla serve. Neanche se la vita fosse fatta di soli attimi terreni, questo sarebbe vera stoltezza. Vivere da veri uomini è sempre preferibile che vivere da uomini falsi, venduti all’effimero, al nulla. Anche se dovessimo gustare per un solo attimo la gloria che viene da Dio vale infinitamente di più di una falsa gloria umana dalla durata eterna. La gloria che viene da Dio ci fa veri uomini. Gusteremmo la gioia della verità. L’altra gloria ci dona solo falsità e inganno.
Allora la folla gli rispose: «Noi abbiamo appreso dalla Legge che il Cristo rimane in eterno; come puoi dire che il Figlio dell’uomo deve essere innalzato? Chi è questo Figlio dell’uomo?». Allora Gesù disse loro: «Ancora per poco tempo la luce è tra voi. Camminate mentre avete la luce, perché le tenebre non vi sorprendano; chi cammina nelle tenebre non sa dove va. Mentre avete la luce, credete nella luce, per diventare figli della luce». Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose loro.
Sebbene avesse compiuto segni così grandi davanti a loro, non credevano in lui, perché si compisse la parola detta dal profeta Isaia: Signore, chi ha creduto alla nostra parola? E la forza del Signore, a chi è stata rivelata? Per questo non potevano credere, poiché ancora Isaia disse: Ha reso ciechi i loro occhi e duro il loro cuore, perché non vedano con gli occhi e non comprendano con il cuore e non si convertano, e io li guarisca!
Questo disse Isaia perché vide la sua gloria e parlò di lui. Tuttavia, anche tra i capi, molti credettero in lui, ma, a causa dei farisei, non lo dichiaravano, per non essere espulsi dalla sinagoga. Amavano infatti la gloria degli uomini più che la gloria di Dio (Gv 12,34-43).
Quanto ill Vangelo racconta circa i capi dei Giudei che, pur credendo nella verità di Cristo Gesù, non lo dichiaravano per non essere espulsi dalla sinagoga, non è un fatto isolato, di ieri. È invece fatto che sempre si ripete. Io ho conosciuto un vero profeta del Dio vivente, un suo potente messaggero attraverso il quale il Signore converte, conduce nel Vangelo, riempie la casa del Padre, consegna le anime alla Chiesa di Cristo Signore, a quella che nella sua più pura essenza è una, santa, cattolica, apostolico. Ebbene, molti capi, molte persone influenti, per un briciolo di gloria terrena, umana, hanno nascosto la verità negli abissi del loro cuore. Perché questo avviene ed è avvenuto? Perché altri hanno deciso anche di espellere dall’Eucaristia se qualcuno avesse confessato di trovarsi dinanzi ad un vero profeta di Cristo Gesù.
La prepotenza diabolica della falsità trova sempre il suo punto di appoggio nella debolezza del cuore dell’uomo, che per paura o per altri meschini e miseri sentimenti umani rinnega la verità e si consegna per essere complice anche in modo passivo della falsità e della menzogna. Se i falsi profeti non avessero questo punto di appoggio in un esercito di uomini piccoli e pavidi, timorosi e cercatori di gloria effimera, di certo non avrebbe successo sulla nostra terra. Purtroppo su questi cuori che sono a milioni essa si appoggia e rovina il mondo. Una piccola gloria effimere, ti fa vendere l’anima al diavolo per l’eternità. Vale la pena?
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci cercare solo la gloria di Dio.