Ecco, appena il tuo saluto è giunt

Possiamo ben dire che la Scrittura è in tutto simile ad una Matrioska al contrario. Mentre la Matriosca dal più grande si apre verso il più piccolo, la Scrittura invece dal più piccolo si apre verso il più grande, fino a raggiungere il cuore di Dio, dal quale è il cuore dell’uomo per creazione. Vi è anche il cuore di Cristo per dono nello Spirito Santo. In Cristo infatti il Padre ha donato a noi il suo cuore, donandoci il cuore di Cristo, nel quale Lui abita e dimora. Diciamo questo perché più la Scrittura si legge e si comprende e più la verità si allarga, divenendo lunga, lunghissima, profonda, profondissima. Essendo in essa contenuto il mistero infinito ed eterno di Dio, dal quale è anche il mistero dell’uomo, mai essa finirà di essere nuova. Sapendo Satana che la Scrittura, rettamente interpretata dalla Tradizione e perennemente data secondo verità dal Magistero della Chiesa, è la fonte di tutto, con fine astuzia sta convincendo le menti perché facciano di essa un libro del passato, senza più alcuna rilevanza per il tempo attuale. Togliendo la Scrittura dal cuore e dalla mente dei credenti, permettendo di essa solo una lettura storico-critica, sventrandola del suo mistero, essa è divenuta solo un libro di ricordi, più o meno come una favola antica, di cui oggi neanche più se ne parla. È una cosa d’altri tempi, per altri uomini. Così della nostra fonte della luce se n’è fatto un libro pesante, inutile, da leggere con criteri di scienza moderna, secondo i quali il pensiero dell’uomo deve sostituire del tutto il pensiero di Dio. Di esso non deve rimanere alcuna traccia. Anzi si sta andando anche molto oltre. Al posto della Scrittura, oggi vi è il pensiero di Dio. Ognuno in nome di Dio recita le sue profezie, tutte però a giustificazione del peccato dell’uomo. Dal Dio pubblico e universale, dal Dio dalla rivelazione pubblica e cattolica, se ne è fatto un Dio privato, con pensieri privati. Ogni profeta dei tempi nuovi e ogni uomo oggi è un profeta, è un portatore di un oracolo privato del suo Dio. Quando oggi si parla di Dio non si parla più del Dio pubblico e universale, del Dio della rivelazione pubblica e cattolica, ma del Dio personale, del Dio dalla rivelazione personale, del Dio dall’oracolo personalissimo. Non stupisce che oggi in nome di Dio si facciano dichiarazioni in netto contrasto con le antiche profezie e gli antichi oracoli, l’antica Legge e l’Antico Vangelo. Ormai questa moda ha conquistato tutti i cuori. Neanche più è possibile un qualche dialogo. Gli Dèi personali sono concordi solo nella falsità. Per trovare la verità si dovrebbe ritornare al vecchio Dio, alla vecchia Scrittura, al vecchio Cristo Gesù, al vecchio Vangelo, alla vecchia Chiesa. Ma tutte queste realtà sono state sepolte e sulla porta del sepolcro è stata fatta rotolare una grossa pietra che gli uomini non possono più rimuovere. Occorre la Potenza dall’Alto.

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto» (Lc 1,39-45).

Chi oggi vuole portare il Dio pubblico e universale, il Cristo pubblico e universale, lo Spirito Santo pubblico e universale, deve vivere ed operare imitando la Vergine Maria. Prima di ogni cosa deve divenire pieno di grazia. Si diviene pieni di grazia, liberandoci da ogni vizio, trasgressione, omissione, agendo sempre conformemente alla rivelazione pubblica e universale del nostro Dio Padre e del nostro Cristo Gesù, secondo la luce e la verità dello Spirito Santo. Essere pieni di grazia non basta. Si deve chiedere allo Spirito Santo che diventi nostro fiato, nostra parola, nostro alito, così come Lui si fatto alito, fiato, parola, sulle labbra della Vergine Maria. Solo Lui può fecondare un cuore di se stesso, nella verità e nella luce. Solo Lui si può riversare in un cuore, aprendolo alla verità e alla luce. Nessun uomo ha questo potere. Solo lo Spirito Santo ha questo potere e solo Lui lo potrà esercitare. Ma neanche questo ancora è sufficiente .Si deve cercare la piena conformazione a Cristo Crocifisso. Lo Spirito Santo agisce ed opera solo dal corpo di Cristo, dal suo cuore. Il corpo di Cristo e della Vergine sono un solo corpo. Dal cuore di Cristo, cuore della Vergine Maria, lo Spirito Santo entra nel cuore di Elisabetta e del Bambino. Trasforma il cuore sia di Elisabetta che del Bambino. Ecco la triplice unità che necessita al cristiano: unità di grazia, di Spirito Santo, di Cristo. Cristo e il cristiano diventano un solo corpo. Il Cristo e lo Spirito Santo un solito alito di vita. La grazia e il cristiano una sola realtà soprannaturale. Solo attraverso questa via non sarà impossibile cadere nella tentazione dell’adorazione del Dio privato, personale, che fa del nostro peccato una profezia privata e personale. Tutto però inizia dalla nostra obbedienza alla Parola pubblica e universale, al Vangelo pubblico e universale, dalla nostra permanenza nella Rivelazione pubblica e universale. L’obbedienza alla Parola aumenta in noi la grazia. L’aumento della grazia ci conforma di più a Cristo Signore. La conformazione a Cristo Signore aumenta in noi la potenza dello Spirito Santo e il nostro alito diviene suo alito e la nostra voce il veicolo attraverso il quale Lui entra nei cuori per la loro conversione, salvezza, redenzione, santificazione. Via divina!

Madre di Dio, Angeli, Santi, fateci crescere come Gesù in grazia e in sapienza nello Spirito.

o ai miei orecchi