Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola
22 AGOSTO (Lc 1,26-38)
Gesù è il Re dell’universo. La sua regalità l’ha conquista sulla croce, il suo vero trono. “Regnavit a ligno Deus”. Il Salmo canta il giorno della sua intronizzazione, il giorno della sua gloria. È un canto che va saggiamente meditato e santamente interpretato.
Liete parole mi sgorgano dal cuore: io proclamo al re il mio poema, la mia lingua è come stilo di scriba veloce. Tu sei il più bello tra i figli dell’uomo, sulle tue labbra è diffusa la grazia, perciò Dio ti ha benedetto per sempre. O prode, cingiti al fianco la spada, tua gloria e tuo vanto, e avanza trionfante. Cavalca per la causa della verità, della mitezza e della giustizia. La tua destra ti mostri prodigi. Le tue frecce sono acute – sotto di te cadono i popoli –, colpiscono al cuore i nemici del re. Il tuo trono, o Dio, dura per sempre; scettro di rettitudine è il tuo scettro regale. Ami la giustizia e la malvagità detesti: Dio, il tuo Dio, ti ha consacrato con olio di letizia, a preferenza dei tuoi compagni. Di mirra, àloe e cassia profumano tutte le tue vesti; da palazzi d’avorio ti rallegri il suono di strumenti a corda. Figlie di re fra le tue predilette; alla tua destra sta la regina, in ori di Ofir. Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio: dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre; il re è invaghito della tua bellezza. È lui il tuo signore: rendigli omaggio. Gli abitanti di Tiro portano doni, i più ricchi del popolo cercano il tuo favore. Entra la figlia del re: è tutta splendore, tessuto d’oro è il suo vestito. È condotta al re in broccati preziosi; dietro a lei le vergini, sue compagne, a te sono presentate; condotte in gioia ed esultanza, sono presentate nel palazzo del re. Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; li farai prìncipi di tutta la terra. Il tuo nome voglio far ricordare per tutte le generazioni; così i popoli ti loderanno in eterno, per sempre. (Cfr. Sal 45 (44) 1-18).
Ogni Re è sempre accompagnato, seguito dalla sua Regina. Chi è la Regina di Cristo Gesù? È la sua Santissima Madre, la sempre Vergine Maria. È Lui che l’ha costituita Regina degli Angeli e dei Santi, del Cielo e della terra. Sovrana sopra tutta la sua creazione. È questo un titolo che compete solo a Lei. Nessun altro lo potrà mai ereditare. Non sarebbe mai all’altezza di una dignità così grande ed eccelsa.
Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
La Vergine Maria è stata fatta grande dal Signore, grandissima, eccelsa, posta sopra ogni creatura. Tutti dinanzi a Lei si devono inchinare. Tutti possono accedere al Figlio passando attraverso il suo cuore. Lei è la voce della creazione che implora il suo Creatore. Lei è il cuore attraverso il quale si ama il nostro Dio e Signore. Lei è anche l’udito attraverso il quale la voce di Dio giunge nel più profondo del nostro intimo. Lei è tutto per noi dinanzi a Cristo Gesù, perché così ha stabilito il suo diletto Figlio.
La Vergine Maria, è piena di grazia. Il Figlio tutto riversa nel seno della Madre perché in questo seno di grazia e di misericordia noi tutti attingiamo ogni dono celeste. È come se Cristo Gesù volesse governare il mondo per mezzo della Madre sua. Questo altissimo onore le ha conferito. Per questo mistero che si compie in Lei, noi dobbiamo gioire, esultare, rallegrarci. Oltre che Regina, Gesù l’ha costituita nostra Madre. Noi non andiamo a Lei come sudditi, vi ricorriamo come figli. La nostra Madre è la Regina dell’universo. Onore così grande non poteva esserci dato. Dio veramente ci ama.
Vergine Maria, Regina degli Angeli e dei Santi, Madre nostra, vieni in nostro soccorso.