vangelo del giorno

E si misero in cammino verso un altro villaggio

26 GIUGNO (Lc 9,51-62)

Gesù non è stato mandato dal Padre per restaurare l’Antica Economia della salvezza. In essa, Elia, perseguitato dal re, ordina per ben due volte al fuoco di discendere dal cielo e consumare quanti lo stavano cercando in nome del re.

Allora gli mandò un comandante di cinquanta con i suoi cinquanta uomini. Questi salì da lui, che era seduto sulla cima del monte, e gli disse: «Uomo di Dio, il re ha detto: “Scendi!”». Elia rispose al comandante dei cinquanta uomini: «Se sono uomo di Dio, scenda un fuoco dal cielo e divori te e i tuoi cinquanta». Scese un fuoco dal cielo e divorò quello con i suoi cinquanta. Il re mandò da lui ancora un altro comandante di cinquanta con i suoi cinquanta uomini. Questi gli disse: «Uomo di Dio, ha detto il re: “Scendi subito”». Elia rispose loro: «Se sono uomo di Dio, scenda un fuoco dal cielo e divori te e i tuoi cinquanta». Scese il fuoco di Dio dal cielo e divorò lui e i suoi cinquanta. Il re mandò ancora un terzo comandante di cinquanta con i suoi cinquanta uomini. Questo terzo comandante di cinquanta salì e, giunto, cadde in ginocchio davanti a Elia e lo supplicò: «Uomo di Dio, sia preziosa ai tuoi occhi la mia vita e la vita di questi tuoi cinquanta servi. Ecco, è sceso un fuoco dal cielo e ha divorato i due primi comandanti di cinquanta con i loro uomini. Ora la mia vita sia preziosa ai tuoi occhi» (2Re 1,9-14).

Gesù invece è venuto per instaurare la Nuova Economia della salvezza e in essa i suoi figli dovranno essere tutti operatori di pace, nell’amore, nella verità, nella santità che vengono da Dio. Lui non è venuto per essere accolto dal mondo. È invece venuto per fare una proposta di salvezza e di redenzione. Se qualcuno accoglie il suo dono, bene. Altrimenti Lui si reca altrove, cercando qualcuno disposto ad accoglierlo. Mai però risponderà al male con il male, perché Lui conosce solo il bene, il sommo bene. Questa sua via sempre dovranno percorrere i suoi discepoli. Il loro fuoco sarà solo Spirito Santo che è Spirito di sapienza, intelletto, fortezza, consiglio, scienza, pietà e timore del Signore. Per lo Spirito Santo, mai essi saranno dal loro cuore, ma sempre dal cuore del Padre celeste. Nuova Economia, nuova struttura, modalità, forma di vita.

Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, egli prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme. Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio.

Mentre camminavano per la strada, un tale gli disse: «Ti seguirò dovunque tu vada». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e annuncia il regno di Dio». Un altro disse: «Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio».

Chi è Gesù? Il viandante, il pellegrino, il missionario del Padre, Colui che cammina per le nostre strade per recare ad ogni uomo la lieta notizia della riconciliazione e della pace. Chi è in cammino, se vuole camminare bene, deve spogliarsi di ogni cosa superflua, inutile, vana. Ogni grammo in più, rallenta il suo corso, lo stanca, lo affatica, lo fa fermare. Inoltre chi cammina si attacca alla terra solo con un piede e per qualche istante, poi dovrà posarlo su un’altra terra in un altro posto. Chi cammina non può avere alcuna pretesa, alcuna esigenza, alcuna comodità. Ci si alza la mattina, ci si corica la sera per il necessario riposo. Gesù neanche questo faceva. Spesso, nelle lunghe notti, si metteva in dialogo di preghiera e di ascolto del Padre suo. Gesù è sempre in cammino. Se qualcuno è tentato e viene trattenuto da altre cose, mai potrà seguire Gesù. Lui è già andato via. Se poi lo si segue, si cammina con se stessi, dietro se stessi, non certo dietro di Lui, come veri missionari del regno. È questa la tentazione perenne dei missionari: seguire se stessi e non più Gesù Signore.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci veri discepoli di Gesù.