vangelo del giorno

Tutto il tuo corpo sarà tenebroso

17 GIUGNO (Mt 6,19-23)

Quando l’occhio è semplice? Quando non è inquinato dal peccato. Scorrendo la Scrittura Santa appare con immediatezza la differenza tra un occhio semplice, senza peccato e un occhio tenebroso, oscurato dal male che contagia il cuore. Se il cuore è limpido, l’occhio è limpido, se il cuore è tenebroso anche l’occhio lo è.

Il Signore Dio fece scendere un torpore sull’uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e richiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio formò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo. Allora l’uomo disse: «Questa volta è osso dalle mie ossa, carne dalla mia carne. La si chiamerà donna, perché dall’uomo è stata tolta». Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno un’unica carne. Ora tutti e due erano nudi, l’uomo e sua moglie, e non provavano vergogna (Gen 2,21-25).

Poi udirono il rumore dei passi del Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno, e l’uomo, con sua moglie, si nascose dalla presenza del Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino. Ma il Signore Dio chiamò l’uomo e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». Rispose l’uomo: «La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato» (Gen 3,8-12).

Il cuore puro ha occhi limpidi che vedono la donna come osso dalle proprie ossa e carne dalla propria carne. Il cuore macchiato dal peccato vede la donna come una che è stata posta accanto dal Signore, quasi imposta all’uomo.

Ma i fratelli di Giuseppe cominciarono ad aver paura, dato che il loro padre era morto, e dissero: «Chissà se Giuseppe non ci tratterà da nemici e non ci renderà tutto il male che noi gli abbiamo fatto?». Allora mandarono a dire a Giuseppe: «Tuo padre prima di morire ha dato quest’ordine: “Direte a Giuseppe: Perdona il delitto dei tuoi fratelli e il loro peccato, perché ti hanno fatto del male!”. Perdona dunque il delitto dei servi del Dio di tuo padre!». Giuseppe pianse quando gli si parlò così. E i suoi fratelli andarono e si gettarono a terra davanti a lui e dissero: «Eccoci tuoi schiavi!». Ma Giuseppe disse loro: «Non temete. Tengo io forse il posto di Dio? Se voi avevate tramato del male contro di me, Dio ha pensato di farlo servire a un bene, per compiere quello che oggi si avvera: far vivere un popolo numeroso. Dunque non temete, io provvederò al sostentamento per voi e per i vostri bambini». Così li consolò parlando al loro cuore (Gen 50,15-21).

Il cuore di peccato dei figli di Giacobbe vede Giuseppe come persona capace di grandi vendette. Il cuore puro, limpido, semplice di Giuseppe vede se stesso come strumento nelle mani della provvidenza per fare del bene a tutta la sua famiglia. Qualsiasi pagina di Vangelo noi prendiamo, sempre si scoprono questi due cuori: il cuore inquinato di scribi e farisei che vogliono la morte di Gesù Signore e quello semplice, libero, che cerca il Dio di molta gente. I due cuori non vedono Gesù allo stesso modo. Ogni visione diversa attesta un cuore diverso. Quando il cuore è ostinato contro Cristo Gesù, che è la Luce eterna incarnata, è segno che il cuore è altamente tenebroso.

Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassìnano e non rubano. Perché, dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore. La lampada del corpo è l’occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!

Quando il cuore è libero dal male, vede le cose della terra solo come cose. Essendo il cuore pieno di Dio, mai sarà riempito di cose terrene. Si vive quel santo distacco che fa un uomo ricco di misericordia e di pietà. Se invece il cuore è oscuro, tenebroso, pieno di peccato, allora le cose della terra diventano il suo Dio e lui si prostra in adorazione. Gesù però ci avverte. Tutto ciò che è in più per la nostra vita, è degli scassinatori, dei ladri, delle tarme e della ruggine. Il cuore tenebroso non comprende accumula.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci dal cuore limpido.