Questa generazione è una generazione malvagia
17 FEBBRAIO (Lc 11,29-32)
Perché questa generazione è malvagia? Rispondendo secondo verità alla domanda, sapremo se anche noi facciamo parte di essa. Quando noi siamo generazione malvagia? Questa generazione è malvagia perché vuole usare Cristo per annullare, annientare, distruggere Cristo. Si vuole servire di Cristo per condannare Cristo, ucciderlo, toglierlo di mezzo. Essa non va da Cristo per ascoltare Cristo, per lasciarsi ammaestrare da Lui, da Lui guidare nella verità e perfezione della fede. Va da Cristo per dimostrare, attestare, certificare con prove alla mano che Lui non è nessuno, ma è solo un ciarlatano, un mistificatore, un megalomane, uno che approfitta della gente semplice per crearsi uno spazio per fare emergere se stesso, non essendo Lui né scriba, né fariseo, né sommo sacerdote, né capo del popolo. Lui è un povero, misero uomo. Lui non è nessuno. Se Lui è qualcuno lo deve attestare con la potenza dei suoi segni. Mosè ha attestato se stesso con segni e prodigi. Elia ha certificato se stesso facendo scendere fuoco dal cielo. Gesù come testimonierà che Lui è qualcuno?
Gesù non si lascia tentare dalla generazione malvagia. Non cade nella sua trappola di morte. Salomone è stato grande. Non ha dato nessun segno dal cielo. La regina del Sud è venuta per ascoltare la sua sapienza. La vastità della sapienza era il segno della sua verità. Ogni sapienza viene dal Signore. Neanche Giona fece segni dal cielo per convertire quelli di Ninive. Disse appena qualche parola: “Ancora quaranta giorni e Ninive sarà distrutta”. La conversione di Ninive è segno della verità della sua profezia. Gesù di miracoli, di segni dal cielo, ne ha fatto anche in quantità eccessiva. I miracoli sono stati da loro accolti, la parola rifiutata. In più si vuole rifiutare la sua stessa persona, divenuta ormai scomoda per loro. Non si tratta però di un rifiuto spirituale, ma addirittura fisico, di vera eliminazione. Lo si vuole lapidare, ucciderlo, così non porterà più scompiglio nella religione consolidata dei sommi sacerdoti, dei farisei, degli scribi.
Il pericolo che anche noi possiamo divenire generazione malvagia è sempre sotto i nostri piedi, a portata di mano. È sufficiente che di Dio ci prendiamo o pretendiamo le grazie, rifiutando la sua parola, omettendo la nostra conversione, rinnegando la nostra fede, ignorando la sua Parola. Molti vogliono i suoi miracoli, pochi la sua verità. Molti si appellano a Lui per avere giustizia. Pochi sono operatori di giustizia evangelica, cristiana in questo mondo. Siamo generazione malvagia quando ci accostiamo all’Eucaristia, ma rifiutiamo la sua croce. Ci nutriamo del sacramento dell’amore e perseveriamo nell’odio, nell’astio, nell’egoismo, nella cattiveria, nel male sia fisico che spirituale e morale. Siamo generazione malvagia quando facciamo delle belle manifestazioni di culto esterno, splendide liturgie, lunghe processioni, o cose del genere, mentre il cuore è rivolto al male e si rifiuta si convertirsi. Quando usiamo la religione con il cuore impuro siamo generazione malvagia.
Mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: «Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Ninive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione. Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone. Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Ninive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona.
La regina del Sud insieme a Ninive ci condanneranno perché l’una e l’altra hanno ascoltato la parola di vita. La regina si è lasciata conquistare dalla sapienza, Ninive dalla conversione. La generazione malvagia invece rimane nella sua malvagità. Il suo cuore è di pietra. Si rifiuta di divenire di carne. È il cuore che si fa di carne per la potenza della predicazione di Cristo Gesù il vero segno dal cielo. Valeva per Cristo, vale per ogni altro uomo di Dio. Ogni conversione è potente segno di Dio nella storia.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, rendete puro il nostro cuore.