Ester il musical

Il Movimento Apostolico ha messo in scena, al teatro Politeama di Catanzaro – alle ore 18.00 e 21.00 dei giorni 4 e 5 ottobre p.v. – quattro rappresentazioni di “Ester il musical”.

Questo lavoro è interamente ideato, composto e diretto da Concetta Marraffa, Presidente della suddetta aggregazione ecclesiale, sorta a Catanzaro il 3 novembre 1979, tramite l’ispiratrice Maria Marino, donna semplice, umile, ricca di carità, sofferente ma piena di gioia del Signore, che sta spendendo tutta se stessa per annunziare e ricordare il Vangelo.

Ester Il musical è un’opera pensata come strumento di nuova evangelizzazione, con un duplice obiettivo immediato: creare un contesto di formazione e aggregazione dei giovani; rivolgere al più ampio pubblico una vivace e sentita proposta di fede, nelle forme attraenti dell’arte scenica.

Come rappresentazione musicale, l’opera racchiude le forme teatrali della danza, del canto e della recitazione. Le coreografie sono strutturate attorno a circa 20 brani, inediti, che rievocano sonorità mediorientali antiche, armonizzandole con diversi generi musicali contemporanei.

La rappresentazione porta in scena la regina Ester e la sua suggestiva vicenda. È una giovane donna ebrea in terra straniera che arriva a diventare regina, prendendo il posto di Vasti, disobbediente consorte del re Assuero. Lo zio Mardocheo sventa un complotto di due eunuchi contro il re e per questo viene elevato a funzionario di corte, suscitando però la gelosia dell’empio Aman, alto dignitario regale. Questi accusa falsamente Mardocheo ed il popolo ebraico di infedeltà alla leggi regali e ne fa decretare la distruzione totale.  In questo contesto Ester, mettendo a repentaglio la sua stessa vita, dopo aver invocato il Signore Altissimo di donare a lei una giusta parola e di aprire il cuore del re all’ascolto, si presenta al sovrano e sventa la minaccia di morte per il suo popolo.

Questo soggetto biblico è stato scelto in considerazione delle preziose opportunità di attualizzazione che esso offre: la condizione della donna nelle diverse epoche culturali, il valore della libertà di coscienza e di culto, la responsabilità verso il bene comune da parte delle autorità pubbliche, il bene prezioso delle relazioni familiari, la Provvidenza che guida la storia. Viene fatta emergere, soprattutto, una vigorosa testimonianza sulla virtù della fede e la forza della preghiera.

L’opera è del tutto inedita. Si presenta come il culmine di un impegno creativo e organizzativo, profuso dal cast dei giovani del Movimento Apostolico, che ha già collaborato negli anni precedenti in altri musical per la nuova evangelizzazione.