IN QUEL GIORNO RIALZERÒ LA CAPANNA DI DAVIDE

SABATO 4 LUGLIO (Am 9,11-15)

La capanna di Davide che il Signore rialzerà, in prospettiva profetica, nella pienezza della verità, è il suo Cristo. Nel suo Cristo, che è Gesù il Nazareno, ogni altro uomo dovrà essere edificato, se vuole essere  rialzato. Così il profeta Isaia: “Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e d’intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore. Si compiacerà del timore del Signore. Non giudicherà secondo le apparenze e non prenderà decisioni per sentito dire; ma giudicherà con giustizia i miseri e prenderà decisioni eque per gli umili della terra. Percuoterà il violento con la verga della sua bocca, con il soffio delle sue labbra ucciderà l’empio. La giustizia sarà fascia dei suoi lombi e la fedeltà cintura dei suoi fianchi. Il lupo dimorerà insieme con l’agnello; il leopardo si sdraierà accanto al capretto; il vitello e il leoncello pascoleranno insieme e un piccolo fanciullo li guiderà. La mucca e l’orsa pascoleranno insieme; i loro piccoli si sdraieranno insieme. Il leone si ciberà di paglia, come il bue. Il lattante si trastullerà sulla buca della vipera; il bambino metterà la mano nel covo del serpente velenoso. Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno in tutto il mio santo monte, perché la conoscenza del Signore riempirà la terra come le acque ricoprono il mare. In quel giorno avverrà che la radice di Iesse sarà un vessillo per i popoli. Le nazioni la cercheranno con ansia. La sua dimora sarà gloriosa. In quel giorno avverrà  che il Signore stenderà di nuovo la sua mano per riscattare il resto del suo popolo, superstite dall’Assiria e dall’Egitto, da Patros, dall’Etiopia e dall’Elam, da Sinar e da Camat e dalle isole del mare. Egli alzerà un vessillo tra le nazioni e raccoglierà gli espulsi d’Israele; radunerà i dispersi di Giuda dai quattro angoli della terra” (Is 11,1-12). Se questa verità ci sfugge, avremmo un rialzamento momentaneo ma non eterno, parziale ma non globale, locale ma non universale, di qualcuno ma non di tutti, di un popolo ma non di tutti i popoli. Invece in Cristo il rialzamento è eterno, globale, universale, di tutti i popoli, tutte le lingue, tutte le nazioni. Ogni uomo il Signore vuole che venga rialzato in Cristo Gesù il Nazareno.

Così dice il Signore: «In quel giorno rialzerò la capanna di Davide, che è cadente; ne riparerò le brecce, ne rialzerò le rovine, la ricostruirò come ai tempi antichi, perché conquistino il resto di Edom e tutte le nazioni sulle quali è stato invocato il mio nome. Oracolo del Signore, che farà tutto questo. Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore  – in cui chi ara s’incontrerà con chi miete e chi pigia l’uva con chi getta il seme; i monti stilleranno il vino nuovo e le colline si scioglieranno. Muterò le sorti del mio popolo Israele, ricostruiranno le città devastate e vi abiteranno, pianteranno vigne e ne berranno il vino, coltiveranno giardini e ne mangeranno il frutto. Li pianterò nella loro terra e non saranno mai divelti da quel suolo che io ho dato loro».

Chi rialza la capanna di Davide è il Signore. Il Messia è purissimo dono del Signore. È per promessa fatta al serpente, non appena l’uomo e la donna avevano trasgredito il comando di non mangiare dell’albero della conoscenza del bene e del male. Questa promessa sempre dal Signore è stata rinnovata al suo popolo per mezzo dei suoi profeti. Non è però un dono per pochi, ma per tutti. Dio ha deciso di rialzare il suo Messia facendolo discendere dal suo trono eterno, perché si facesse vero uomo nel seno della Vergine Maria. Lo rialza dal sepolcro dopo l’offerta dell’olocausto del suo corpo per la redenzione dell’umanità. Solo Dio avrebbe potuto e può fare una cosa tanto grande. L’uomo mai: non è nelle sue umane possibilità. Essendo Cristo Gesù il Rialzato mandato nel mondo a rialzare la capanna di Adamo, questa missione di rialzare tutti i figli di Adamo – e ogni uomo sulla terra è figlio di Adamo – ogni rialzato in Cristo Gesù è chiamato a compierla. La missione è tutta del corpo di Cristo. Dio rialza se il cristiano rialza. Dio edifica se il discepolo di Gesù edifica. Dio salva se ogni membro del corpo di Cristo salva. Se il discepolo di Gesù non rialza per opera dello Spirito Santo, l’uomo rimane nella sua fossa, ma responsabile è anche ogni discepolo di Gesù. Oggi il cristiano è stato dichiarato inutile nella missione di rialzare. Viene gridato da più parti che il Signore alla fine ci rialzerà tutti, senza alcuna differenza.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che il cristiano si liberi da questa mostruosa falsità.