Se non ti laverò, non avrai parte con me
GIOVEDÌ SANTO 9 APRILE (Gv 13,1-15)
Gesù, sia con Pietro, che con gli altri Apostoli, è stato sempre fermo, forte, risoluto nell’affermare la sua verità, in certo qual modo possiamo dire che pur avendo respinto Satana con fermezza, con molta più fermezza respinge la tentazione di Pietro o afferma la sua verità. Con Satana: “Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio»” (Mt 4,2-4). Con Pietro: “Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai». Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va’ dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!»” (Mt 16,21-23). Con gli Apostoli: “Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio»” (Gv 6,66-71). Perché Gesù è forte della stessa fortezza di Dio nella difesa della sua verità? Quali sono le ragioni eterne che lo vogliono così forte, senza mai scendere a compromessi? Perché in modo del tutto speciale è forte con Pietro, pronto ad escluderlo dalla sua missione?
Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine. Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda, figlio di Simone Iscariota, di tradirlo, Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugamano di cui si era cinto. Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?». Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci; lo capirai dopo». Gli disse Pietro: «Tu non mi laverai i piedi in eterno!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i miei piedi, ma anche le mani e il capo!». Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto puro; e voi siete puri, ma non tutti». Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete puri». Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi.
Entriamo nella mente di Satana e comprenderemo. L’Angelo delle tenebre sa che tutto è dalla verità del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Se lui riesce a liberare Cristo, scioglierlo dal suo legame eterno con la verità eterna del Padre e dello Spirito Santo, non c’è salvezza per l’umanità. Questa sarà sempre sotto il suo governo di morte e di inferno. Lui sa anche che se scioglierà Pietro dal suo legame indissolubile con la verità di Cristo Gesù, tutta la Chiesa cadrà sotto il suo governo. Potrà mietere ogni anima per la dannazione eterna. Gesù è forte con Pietro. Pietro sarà forte nella verità di Cristo. Tutta la Chiesa sarà forte nella verità della salvezza di Gesù Signore. Se Pietro non è forte, potrebbe indurre nell’errore molti altri. È quanto gli dice Paolo: “Ma quando Cefa venne ad Antiòchia, mi opposi a lui a viso aperto perché aveva torto. Infatti, prima che giungessero alcuni da parte di Giacomo, egli prendeva cibo insieme ai pagani; ma, dopo la loro venuta, cominciò a evitarli e a tenersi in disparte, per timore dei circoncisi. E anche gli altri Giudei lo imitarono nella simulazione, tanto che pure Bàrnaba si lasciò attirare nella loro ipocrisia. Ma quando vidi che non si comportavano rettamente secondo la verità del Vangelo, dissi a Cefa in presenza di tutti: «Se tu, che sei Giudeo, vivi come i pagani e non alla maniera dei Giudei, come puoi costringere i pagani a vivere alla maniera dei Giudei?»” (Gal 2,11-14).
Madre di Dio, Angeli, Santi, fateci forti nello Spirito Santo nella verità di Cristo Gesù.