Vi ho detto che morirete nei vostri peccati
MARTEDÌ 31 MARZO (Gv 8,21-30)
La salvezza è nella più pura fede nella Persona di Cristo Gesù, che è il Verbo Eterno per mezzo del quale il Signore non solo ha operato la creazione, ma anche opera ogni giorno la redenzione e la salvezza di ogni uomo. Gesù è il Figlio Unigenito del Padre, da Lui generato prima di tutti i secoli, che si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi pieno di grazia e verità. Da quando vale questa Parola di Gesù che dice “Se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati”? Vale dal momento della sua gloriosa risurrezione e della discesa dello Spirito Santo sopra gli Apostoli. Ecco il comando che darà loro: “E nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme” (Lc 24,47). La fede in Cristo Signore inizia a produrre i suoi frutti il giorno stesso della discesa dello Spirito Santo: “All’udire queste cose si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Che cosa dobbiamo fare, fratelli?». E Pietro disse loro: «Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e riceverete il dono dello Spirito Santo. Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro». Con molte altre parole rendeva testimonianza e li esortava: «Salvatevi da questa generazione perversa!». Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno furono aggiunte circa tremila persone” (At 2,37-41).
Cristo Gesù è il solo nome dato dal Padre nel quale è stabilito che siamo salvati. Questa verità è attestata da Pietro nel sinedrio: “Allora Pietro, colmato di Spirito Santo, disse loro: «Capi del popolo e anziani, visto che oggi veniamo interrogati sul beneficio recato a un uomo infermo, e cioè per mezzo di chi egli sia stato salvato, sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d’Israele: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti, costui vi sta innanzi risanato. Questo Gesù è la pietra, che è stata scartata da voi, costruttori, e che è diventata la pietra d’angolo. In nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti, sotto il cielo, altro nome dato agli uomini, nel quale è stabilito che noi siamo salvati»” (At 4,8-12). Se la salvezza è nella confessione della verità del nome di Cristo Gesù, perché i cristiani dicono oggi che Lui non è necessario per la nostra redenzione eterna? Perché dicono che ogni via è buona per andare al Padre? Anzi, che neanche più è necessaria una via, perché la salvezza è per ogni uomo, senza alcuna differenza o distinzione tra bene e male?
In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire». Dicevano allora i Giudei: «Vuole forse uccidersi, dal momento che dice: “Dove vado io, voi non potete venire”?». E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati». Gli dissero allora: «Tu, chi sei?». Gesù disse loro: «Proprio ciò che io vi dico. Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondo». Non capirono che egli parlava loro del Padre. Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato. Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite». A queste sue parole, molti credettero in lui.
La fede nella Persona di Cristo e nella sua missione di Redentore, Salvatore, Mediatore universale tra il Padre e l’intera umanità, Mediatore di grazia, verità, luce, vita eterna, gloriosa risurrezione, oggi è fortemente in crisi. Non è però in crisi a causa del mondo o di quanti non conoscono Gesù Signore. È in crisi perché i cristiani si sono sottomessi al mondo e sono caduti nelle trappole infernali di Satana che ha suggerito loro di insegnare che Gesù non è via necessaria per la salvezza. Basta la fede in un ignoto Dio unico, e la salvezza è acquisita. Neanche più la Chiesa è sacramento di salvezza, in Cristo, con Cristo, per Cristo. Ogni credenza, anche l’ateismo, il nichilismo, il feticismo, la superstizione, l’idolatria, l’immoralità sono vie di salvezza. Horribilis dictu.
Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che tutti ritornino nella purezza della fede in Gesù.