NON È QUESTA LA SAPIENZA CHE VIENE DALL’ALTO

LUNEDÌ 24 FEBBRAIO (Gc 3,13-18)

La sapienza che viene dall’alto è riflesso e impronta nel cuore e nella mente dello Spirito Santo. Essa è data a chi la chiede, per vivere nell’amore del Padre, nella grazia di Cristo, nella comunione dello Spirito Santo. La Scrittura Antica così parla della sapienza. In essa non c’è nulla di impuro o di non perfettamente santo: “In lei c’è uno spirito intelligente, santo, unico, molteplice, sottile, agile, penetrante, senza macchia, schietto, inoffensivo, amante del bene, pronto, libero, benefico, amico dell’uomo, stabile, sicuro, tranquillo, che può tutto e tutto controlla, che penetra attraverso tutti gli spiriti intelligenti, puri, anche i più sottili. La sapienza è più veloce di qualsiasi movimento, per la sua purezza si diffonde e penetra in ogni cosa. E effluvio della potenza di Dio, emanazione genuina della gloria dell’Onnipotente; per questo nulla di contaminato penetra in essa. E riflesso della luce perenne, uno specchio senza macchia dell’attività di Dio e immagine della sua bontà. Sebbene unica, può tutto; pur rimanendo in se stessa, tutto rinnova e attraverso i secoli, passando nelle anime sante, prepara amici di Dio e profeti. Dio infatti non ama se non chi vive con la sapienza. Ella in realtà è più radiosa del sole e supera ogni costellazione, paragonata alla luce risulta più luminosa; a questa, infatti, succede la notte, ma la malvagità non prevale sulla sapienza” (Sap 7,22-30). Agire con questa sapienza nel cuore, sempre ravvivata, aggiornata, rinnovata, elevata di perfezione in perfezione dallo Spirito Santo, dona alla vita cristiana un vero sapore e gusto di soprannaturalità inimmaginabile e indescrivibile. Noi del Nuovo Testamento sappiamo che la Sapienza Increata è lo Spirito Santo. Lo Spirito è dato perché ci conduca non solamente a tutta la verità, ma anche ci faccia raggiungere la più alta santità. Come Gesù ha raggiunto il sommo della perfezione condotto dalla Sapienza dello Spirito Santo, così anche il cristiano può raggiungere la sua più alta perfezione. Tutto è possibile con lo Spirito Santo che guida cuore e mente.

Fratelli miei, chi tra voi è saggio e intelligente? Con la buona condotta mostri che le sue opere sono ispirate a mitezza e sapienza. Ma se avete nel vostro cuore gelosia amara e spirito di contesa, non vantatevi e non dite menzogne contro la verità. Non è questa la sapienza che viene dall’alto: è terrestre, materiale, diabolica; perché dove c’è gelosia e spirito di contesa, c’è disordine e ogni sorta di cattive azioni. Invece la sapienza che viene dall’alto anzitutto è pura, poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale e sincera. Per coloro che fanno opera di pace viene seminato nella pace un frutto di giustizia.

Il Libro del Siracide ci rivela che l’inizio, il principio, la corona della sapienza è il timore del Signore, anche questo dono dello Spirito Santo: “La sapienza è il frutto del timore del Signore: Il timore del Signore è gloria e vanto, gioia e corona d’esultanza. Il timore del Signore allieta il cuore, dà gioia, diletto e lunga vita. Il timore del Signore è dono del Signore, esso conduce sui sentieri dell’amore. Chi teme il Signore avrà un esito felice, nel giorno della sua morte sarà benedetto. Principio di sapienza è temere il Signore; essa fu creata con i fedeli nel seno materno. Ha posto il suo nido tra gli uomini con fondamenta eterne, abiterà fedelmente con i loro discendenti. Pienezza di sapienza è temere il Signore; essa inebria di frutti i propri fedeli. Riempirà loro la casa di beni desiderabili e le dispense dei suoi prodotti. Corona di sapienza è il timore del Signore; essa fa fiorire pace e buona salute. L’una e l’altra sono doni di Dio per la pace e si estende il vanto per coloro che lo amano. Egli ha visto e misurato la sapienza, ha fatto piovere scienza e conoscenza intelligente, ha esaltato la gloria di quanti la possiedono. Radice di sapienza è temere il Signore, i suoi rami sono abbondanza di giorni. Il timore del Signore tiene lontani i peccati, chi vi persevera respinge ogni moto di collera” (Sir 1,11-21). Cosa è il timore del Signore? È credere con profondo convincimento nello Spirito Santo che ogni Parola del Signore è purissima verità. Quanto il Signore ha detto, dice, dirà, si compie sempre. Il cielo e la terra passeranno. La Parola del Signore si compie nel tempo e nell’eternità. Se Lui annunzia la morte, sarà morte. Se dice perdizione, sarà perdizione. Se dice vita e benedizione sarà vita e benedizione. Mai una sola Parola del Signore è rimasta non realizzata o incompiuta. È verità eterna.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che agiamo sempre con la più santa e vera sapienza.