Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide
Mt 1,1-17
MARTEDÌ 17 DICEMBRE
L’evangelista Matteo non vuole che chi legge il suo Vangelo abbia dubbi sulla verità di Cristo Gesù. In Lui si compie la promessa fatta da Dio ad Abramo e quella fatta sempre dal Signore a Davide. Esaminiamo ogni cosa secondo purissima luce di Spirito Santo e avremo una visione chiarissima della persona e della missione di Gesù. Così il Signore Dio ad Abramo: «Vattene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti indicherò. Farò di te una grande nazione e ti benedirò, renderò grande il tuo nome e possa tu essere una benedizione. Benedirò coloro che ti benediranno e coloro che ti malediranno maledirò, e in te si diranno benedette tutte le famiglie della terra» (Gen 12,1-3). “L’angelo del Signore chiamò dal cielo Abramo per la seconda volta e disse: «Giuro per me stesso, oracolo del Signore: perché tu hai fatto questo e non hai risparmiato tuo figlio, il tuo unigenito, io ti colmerò di benedizioni e renderò molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; la tua discendenza si impadronirà delle città dei nemici. Si diranno benedette nella tua discendenza tutte le nazioni della terra, perché tu hai obbedito alla mia voce»” (Gen 22,15-18). Chi vuole essere benedetto dovrà essere benedetto in Gesù vera discendenza di Abramo. Lui è la benedizione di Dio per tutti i popoli. Gesù non nasce per un popolo, ma per l’umanità intera. Questa la sua verità.
Il nostro Dio ha un solo regno, non molti regni. Di questo regno Re è solo Cristo Gesù. Si entra nel suo regno, si è benedetti, si è salvi. Si rimane fuori del regno, si rimane nel peccato: “Così dice il Signore degli eserciti: “Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu dormirai con i tuoi padri, io susciterò un tuo discendente dopo di te, uscito dalle tue viscere, e renderò stabile il suo regno. Egli edificherà una casa al mio nome e io renderò stabile il trono del suo regno per sempre. Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio. Se farà il male, lo colpirò con verga d’uomo e con percosse di figli d’uomo, ma non ritirerò da lui il mio amore, come l’ho ritirato da Saul, che ho rimosso di fronte a te. La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te, il tuo trono sarà reso stabile per sempre”»” (2Sam 7,8-16). Il nostro Dio, che è il solo Dio vivo e vero, non ha più regno, né sulla terra né nei cieli. Il suo regno è uno solo. Il suo Re è uno solo. Si entra sotto il governo del suo unico Re, Cristo Gesù, si è del suo regno, si entrerà domani nel suo regno eterno, a condizione che si rimanga oggi nel regno di Cristo. Dal regno della terra al regno eterno. Nel regno di Cristo, nel regno di Dio.
Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide. Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozia, Ozia generò Ioatàm, Ioatàm generò Acaz, Acaz generò Ezechia, Ezechia generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosia, Giosia generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia. Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleazar, Eleazar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo. In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici.
Questa duplice verità – è in Gesù la benedizione dell’umanità. È Gesù il solo re costituito da Dio per il tempo e l’eternità – sta morendo nel cuore di molti discepoli di Gesù. Urge che essa venga ricollocata nel cuore della Chiesa per essere data come verità di vera salvezza ad ogni altro uomo. Dal cuore del cristiano al cuore di tutti.
Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che la duplice verità di Cristo mai muoia in noi.