LINEE PROGRAMMATICHE ANNO PASTORALE 2018/2019
UN NON-POPOLO CHIAMATO A RIFARE ANCORA UNA VOLTA ALLEANZA CON IL SIGNORE
Il Santo Padre Francesco, nel suo discorso al Convegno Pastorale della Diocesi di Roma, dice: “Siamo diventati più consapevoli di essere, per certi aspetti e per certe dinamiche emerse dalle nostre verifiche, un “non-popolo”. Questa parola “non-popolo” è una parola biblica, usata tanto dai profeti. Un non-popolo chiamato a rifare ancora una volta alleanza con il Signore” (Discorso del Santo Padre al Convegno Pastorale della Diocesi di Roma – Dopo la relazione sul lavoro fatto in diocesi sulle “malattie spirituali e pastorali”- Basilica di San Giovanni in Laterano, Lunedì, 14 maggio 2018).
In ascolto della voce del Santo Padre Francesco, il Movimento Apostolico è chiamato a verificare la sua identità di Popolo di Dio. Essere Non-Popolo non giova alla missione di salvezza. Mancherebbe di quella verità necessaria per essere noi credibili. Ma come nasce il Popolo di Dio e come vive? Qual è il suo fine immediato? Quale il suo fine eterno? Le risposte semplici e brevi a queste domande serviranno a indicare delle proposte chiare per un fruttuoso Anno Pastorale di catechesi e di formazione spirituale. Serviremo bene Cristo Gesù, la Chiesa, il Movimento Apostolico, noi stessi.
COME NASCE E COME VIVE IL POPOLO DI DIO
L’antico Popolo è nato dall’alleanza proposta da Dio ai figli d’Israele e da essi accolta. Essa venne solennemente stipulata sull’impegno irrevocabile di perenne obbedienza ai Dieci Comandamenti, scritti con il dito di Dio su due tavole di pietra e consegnati a Mosè. Dio diveniva così il Dio del popolo e i figli d’Israele il popolo di Dio. Il popolo si obbligava ad obbedire alla voce del suo Dio. Dio si impegnava ad essere la vita del suo popolo. Un solo Dio, una sola Legge, un solo Popolo, una sola Obbedienza, una sola Alleanza, una sola vita. L’unità si reggeva sull’obbedienza alla voce del Signore.
Il nuovo Popolo di Dio, la Chiesa, nasce anch’esso da un’alleanza proposta da Gesù. Cambiano però le modalità e la stessa Legge. Si diviene popolo di Dio divenendo nel Battesimo corpo di Cristo. Si vive da popolo di Dio vivendo tutto Vangelo, secondo l’insegnamento che viene offerto dai Pastori della Chiesa, costituiti da Dio perché governino e reggano il gregge di Cristo Signore. Senza obbedienza al Vangelo, si diviene tralci secchi, che il Padre taglia perché siano gettati nel fuoco. Nel Vangelo, Cristo diviene vita del cristiano e il cristiano vita di Cristo per la salvezza del mondo.
L’unità del Nuovo Popolo di Dio non è estrinseca, cioè fondata solo sull’obbedienza al Vangelo. Essa è intrinseca. Si è un solo corpo in Cristo. Questo corpo è chiamato a vivere tutta la Legge di Cristo – Comandamenti e Beatitudini o Discorso della Montagna – come vero corpo di Cristo, membri cioè gli uni degli altri nell’unico corpo di Cristo, animati tutti dallo Spirito Santo con i suoi doni, i suoi carismi, la particolare conformazione a Cristo che è data da ogni sacramento che si riceve. Nel corpo di Cristo per legge eterna ogni membro deve essere vita per ogni altro membro.
Perché tutta la potenza di vita che si riceve nel corpo di Cristo, per opera dello Spirito Santo, possa portare molto frutto in noi e per noi nel mondo, è necessario che il nostro spirito, la nostra anima, il nostro corpo siano rivestiti delle tre virtù teologali della fede, della speranza e della carità e delle quattro virtù cardinali della prudenza, giustizia, fortezza temperanza. Se non si cresce in queste virtù, i frutti saranno pochi o addirittura nulli. Se poi si cade anche in uno solo dei vizi capitali della superbia, avarizia, lussuria, ira, gola, invidia, accidia, si è figli delle tenebre e non più della luce.
È giusto allora che ognuno, aiutato dalla catechesi, dalla direzione spirituale, dall’esame della propria coscienza, si chieda: Osservo con coscienza retta tutti e Dieci i Comandamenti? Mi impegno a crescere nelle virtù teologali e cardinali? Pongo attenzione a vivere lo spirito delle Beatitudini? Sto lontano dai vizi capitali, vera peste dell’anima, lebbra dello spirito, morbo del corpo? Conosco la particolare conformazione a Cristo che nasce da ogni sacramento ricevuto? Mi lascio arricchire dal carisma e dalla missione di ogni membro del corpo di Cristo? So farmi l’esame di coscienza?
Rispondendo con onestà, sincerità, luce soprannaturale che viene dallo Spirito Santo, a questi interrogativi, possiamo già conoscere se siamo Popolo di Dio, vero Corpo di Cristo, oppure siamo Non-Popolo di Dio, Non-Corpo di Cristo, non vero tempio dello Spirito Santo, non vera Chiesa del Signore Gesù. Se siamo tralci secchi della vera vite che è Gesù Signore non possiamo produrre frutti. Se invece siamo vitalmente uniti a Lui, perché dimoriamo nella Parola del Vangelo, guidati a tutta la verità dallo Spirito Santo che aleggia nella Chiesa una, santa, cattolica, apostolica, allora possiamo esserne certi: produrremo molto frutto. È promessa e profezia di Gesù Signore.
QUAL’È IL FINE IMMEDIATO DEL POPOLO DI DIO
Il fine immediato è duplice: raggiungere noi la piena conformazione a Cristo Signore. Da veri conformati a Cristo e mentre cresciamo in questa conformazione, siamo chiamati a formare il corpo di Cristo con l’aggiunta di nuovi membri, donando nuovi figli alla Chiesa. Il primo e il secondo fine immediato è differente da persona a persona, perché è differente da sacramento a sacramento, da dono dello Spirito Santo a dono dello Spirito Santo, da missione a missione. Se non si porta a compimento la personale conformazione sacramentale, carismatica e missionaria a Cristo Gesù, frutti non ne possono maturare. Manca l’albero che li produce e l’albero è il conformato a Cristo.
Questi due fini non sono degli accessori, ma purissima verità di ogni discepolo di Gesù. Non sono verità esterne, ma di natura. Il sacramento, i doni, la missione cambiano la natura della persona. La missione del battezzato e quella di un vescovo sono differenti perché differente è partecipazione alla natura di Cristo, differente è la missione assieme al dono di grazia e verità. Non si è corpo di Cristo in modo indeterminato, amorfo, indistinto, nel quale ognuno opera a suo gusto. Nel corpo di Cristo si vive una triplice obbedienza: al sacramento, al carisma o dono dello Spirito, alla missione.
QUAL’È IL SUO FINE ETERNO
Il fine eterno non è solo quello di condurre se stessi nel regno di Dio o nel suo Paradiso, ma di portare se stessi, attirando dietro di sé il mondo intero. Possiamo dire che la carità verso gli altri obbliga alla nostra personale, specifica, sacramentale, carismatica conformazione a Cristo Signore. Amando noi la salvezza del mondo, ci obblighiamo a vivere da vero corpo di Cristo, per portare nel corpo di Cristo ogni altro uomo, in modo che dal corpo di Cristo posiamo portare tutti nel regno del Padre nostro. Il cristiano deve farsi santo per la sua salvezza, molto di più per la salvezza degli altri.
Quando si passa dal raggiungimento della salvezza personale alla salvezza del mondo e si consacra la vita ad essa, allora la carità è perfetta. Noi a questa carità dobbiamo tendere, verso di essa aspirare. Allora sì che nasce nel cuore il desiderio di vivere la Parola, camminare nelle virtù, stare lontano dal vizio, ascoltare lo Spirito Santo, vivere secondo ogni sua ispirazione, camminare dietro Cristo fino al sacrificio sul nostro Golgota che è sempre personale. Quando desideriamo che tutto il mondo divenga vero corpo di Cristo, vera Chiesa, vera Popolo di Dio, allora siamo anche noi Popolo di Dio.
CON LA VERGINE MADRE, MADRE DELLA CHIESA
La Vergine Maria, Madre di Dio, vuole che si ricordi la Parola del Figlio suo e che si riempia la Casa del Padre, la sua Chiesa, andando alla ricerca di ogni pecora che si è smarrita e di ogni altra pecore del Padre che mai è entrata nell’ovile di Cristo Gesù. Sia Lei, invocata con amore e con la preghiera del Santo Rosario, a farci vero popolo di Dio, vero Corpo di Cristo, vera Chiesa, vero Movimento Apostolico, vero popolo in missione per la salvezza di ogni uomo. La verità della missione è la verità della vita della nostra vocazione. Se non siamo veri missionari, semplicemente non siamo.
Ci insegni Lei a celebrare in santità i sacramenti dell’Eucaristia e della Penitenza e a ricevere tutti gli altri con vera volontà di una perfetta conformazione a Cristo nostro Signore. Sia anche Lei a farci fedeli ascoltatori dello Spirito Santo che manifesta la sua volontà attraverso i Pastori della sua Chiesa, una, santa, cattolica, apostolica. Altra cosa che lei ci deve insegnare è di custodire nel cuore ogni evento della nostra vita, perché possiamo scoprire in esso il grande mistero della misericordia, verità, santità del nostro Dio e Signore. Con Lei nel cuore e dinanzi agli occhi, il cammino è sicuro.
TEMA DELLA CATECHESI
Nella catechesi, in quest’Anno di grazia del Signore 2018-2019, per quelle Diocesi nelle quali i rispettivi Pastori non hanno offerto delle particolari tematiche da trattare, che sono obbligatorie anche per gli Aderenti del Movimento Apostolico, si rifletterà su quanto indicato dal Santo Padre alla Diocesi di Roma: Siamo diventati più consapevoli di essere un “Non-Popolo”. Leggeremo il tema alla luce del Vangelo della Domenica, lasciandoci aiutare dal Catechismo della Chiesa Cattolica e da ogni altro Documento del Magistero del Papa e dei Vescovi. Sarà compito del Consiglio Centrale indicare concretamente secondo direttive proprie il programma attuativo di queste Linee Programmatiche. La formazione è obbligatoria per ogni aderente.
UNO SGUARDO VERSO IL PASSATO
Lo sguardo verso il passato si riveste di un duplice fine. Ringraziare il Signore per tutto il bene che Lui ha fatto in noi e per noi. Ma anche deve aiutarci per un vero e onesto esame di coscienza. Quanto ho sottratto della mia persona al cuore di Cristo Gesù e dello Spirito Santo? Quanto è opera che Dio ha potuto fare anche per il mio impegno e quanto invece è frutto solo degli altri? Il nostro sì dato alla Vergine Maria ci obbliga ad essere sempre sul campo, là dove lo Spirito Santo vuole che prestiamo il nostro servizio. Ognuno è responsabile di ogni dovere assunto dinanzi a Dio.
– Sono stati celebrati finora nove Convegni Ecclesiali del Movimento Apostolico. Il più recente (2017), tenuto al Palasport Poli-Giovinodi Catanzaro, è stato dedicato al prossimo Sinodo dei Giovani ed ha avuto come relatori S. Em. Card. Lorenzo Baldisseri, S.E. Mons. Vincenzo Bertolone, il Procuratore della Repubblica Nicola Gratteri. I precedenti convegni sono stati conclusi da: S.Em. Card. Angelo Scola, allora Patriarca di Venezia (Catanzaro, 2006); S.Em. Card. Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna (Catanzaro, 2007), S.Em. Card. Mauro Piacenza, allora Segretario della Congregazione per il Clero (Catanzaro, 2008); S.E. Mons. Giuseppe Marciante, vescovo ausiliare di Roma (Roma, 2009); S.E. Mons. Mario Toso, Segretario del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace (Roma, 2010); Mons. Miguel Delgado Galindo, Sottosegretario del Pontificio Consiglio per i Laici (Catanzaro, 2012); S.E. Mons. Filippo Santoro, Arcivescovo di Taranto e Presidente della Commissione CEI per i Problemi sociali e il Lavoro, la Giustizia e la Pace (Roma, 2015), S.E. Mons. Nunzio Galantino, Segretario Generale della CEI (Roma, 2016). Ogni edizione ha beneficiato dell’intervento dell’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace pro-tempore, rispettivamente S.E. Mons. Antonio Ciliberti e S.E. Mons. Vincenzo Bertolone. Sono intervenuti nel corso degli anni anche gli Arcivescovi della Regione Calabra S.E. Mons. Vittorio Mondello, S.E. Mons. Santo Marcianò, S.E. Mons. Salvatore Nunnari. È attualmente in fase di preparazione il decimo convegno nazionale, fissato al 26 novembre 2018, che sarà dedicato alla missione della Chiesa per i giovani. Interverranno gli Ecc.mi vescovi Mons. Domenico Battaglia e Mons. Vincenzo Bertolone, oltre ad esperti nelle scienze dell’educazione e della psicologia.
– Da aggiungere inoltre il Meeting per il 35° anniversario del Movimento Apostolico, tenuto il 30.12.2014, presso il Palasport Poli-Giovino a Catanzaro, sul tema “Per diffondere il Vangelo della gioia”. L’appuntamento, voluto dalla Presidente, ha visto la presenza dell’Arcivescovo Mons. V. Bertolone, degli Arcivescovi emeriti Mons. A. Cantisani e Mons. V. Rimedio, di Istituzioni civili, delegazioni provenienti da tutta Italia e un folto numero di pubblico festoso e gioioso. Da ricordare anche i convegni e gli incontri del Movimento Apostolico tenuti nel corso degli anni per gli aderenti delle aree del Nord-Italia e della Svizzera.
– Nell’Istituto Secolare “Maria Madre della Redenzione”, nel corso degli anni, si è notevolmente accresciuto il numero delle consacrate. All’inizio di ogni anno pastorale, presiedendo la celebrazione eucaristica nella parrocchia Maria Madre della Chiesa in Catanzaro, l’Arcivescovo S.E. Mons. Bertolone accoglie i voti delle nuove consacrate, di coloro che rinnovano i loro voti durante i primi cinque anni di professione e di quelle che giungono alla professione perpetua. Oggi le consacrate sono 58. Ogni primo giovedì del mese offrono a tutti i fedeli un’adorazione eucaristica in una delle chiese della città di Catanzaro.
– È proseguito l’impegno del Movimento Apostolico, in modo intenso e costante, nel servizio della carità, che si esprime innanzitutto nell’ordinarietà della missione spesso nascosta svolta nelle parrocchie e negli ambienti quotidiani di vita: diversi aderenti hanno prestato la loro opera nelle mense per i poveri, nelle visite agli infermi a casa, nelle cliniche, in ospedali, nelle case di cura e nelle residenze per anziani, nell’assistenza scolastica a minori disagiati, nelle adozioni a distanza e con dei segni di solidarietà per le zone colpite dal terremoto. Per coordinare il servizio presso alcuni di questi settori, sono stati organizzati in modo sistematico alcuni gruppi di volontariato. Alcuni segni di questo servizio sono il sostegno del Movimento alla casa famiglia diocesana di Befotaka in Madagascar, alle iniziative caritatevoli della diocesi di Khammam (India), a favore di alcuni studenti di Douala (Camerun) e per una scuola materna parrocchiale nella diocesi di Pointe Noire (Rep. del Congo). Il Movimento Apostolico ha inoltre partecipato con un proprio contributo all’iniziativa “Oasi della misericordia” voluta dall’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace e alla Giornata Mondiale dei Poveri
– Nel vasto ambito del dialogo tra Chiesa e società, il Movimento Apostolico ha curato negli ultimi anni diversi cicli di incontri formativi, in sintonia con l’arcivescovo di Catanzaro-Squillace. Ricordiamo: i cicli di incontri sul rapporto tra Famiglia, Chiesa e società, in sintonia con gli eventi sinodali del 2014 e 2015; il progetto su “Cibo, Eucarestia e solidarietà”; la serie di riflessioni sul tema “Per una cultura della misericordia – Dialoghi tra chiesa e società nell’itinerario giubilare”. Lo sguardo sulla famiglia è stato ripreso nell’anno 2016-2017, con il ciclo di incontri tenuto presso il Parco della Biodiversità di Catanzaro, sul tema“Tu sei amore perfetto – 5 dialoghi su famiglia e società alla luce di Amoris Laetitia di Papa Francesco”, programma incoraggiato e concluso dall’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace. Gli argomenti sono stati trattati da teologi e da persone particolarmente esperte nelle diverse tematiche: “Per una cultura dell’accoglienza. Adozioni, affidi, diritto all’origine”; “Cooperazione internazionale: soggetti, strumenti progetti”; “La verità dell’amore e le malattie dell’anima”; “Giustizia di Dio e giustizia tra gli uomini”; “Prevenzione del disagio: indicazioni pratiche per le famiglie”; “Famiglia e società: una relazione necessaria”; “La spiritualità familiare, riflessione a partire dal cap. IX di Amoris Laetitia”.
– Tra le pubblicazioni curate dai presbiteri che vivono la spiritualità del Movimento Apostolico, si sono aggiunti da settembre 2017 i seguenti titoli teologici e pastorali: Alessandro Carioti, Riscoprirsi madre, Tau Editrice, Todi 2018; Francesco Cristofaro, Il mio sì al Signore. Testimonianze di fede e di vita, Tau Editrice, Todi 2018; Andrea Ganci, La questione della consacrazione dei fedeli nei Movimenti Ecclesiali. Stato attuale e prospettive future, EDUSC, Roma 2018; Emmanuele Rotundo, La kenosi di Unus de Trinitate. Una proposta di cristologia kenotica, Cittadella Editrice, Assisi 2017; Nicola Rotundo, Bene comune tra etica universale e morale sociale, Editoriale Progetto 2000, Cosenza 2018.
– Prosegue la fervente opera di pastorale giovanile e di sostegno all’evangelizzazione curata dal Movimento Apostolico grazie ai musical originali composti da Cettina Marraffa. Dopo aver messo gratuitamente in scena i musical “E sia la luce…”, “Alla tua ombra un canto” (si ricorda in particolare l’allestimento nel programma ufficiale della GMG di Madrid), “Meditando la Passione” (messa in scena anche a Lourdes per il pellegrinaggio nazionale italiano del 2010), ed Ester – Il musical, nel marzo 2018 è stato replicato “Alla tua ombra un canto”. L’invito a riproporre l’opera è pervenuto dall’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace, che l’ha suggerita come strumento di preparazione diocesana al prossimo Sinodo dei Giovani. Un’altra replica è avvenuta il 30 agosto presso la parrocchia S. Maria del Soccorso di Reggio Calabria, su invito del parroco mons. Giorgio Costantino.
– Prosegue il programma sistematico di formazione giovanile. I tre Meeting dei giovani organizzati a partire dal 2015 si sono rivelati eventi molto riusciti e fecondi. Il primo è stato tenuto il 1° agosto 2015 a Palumbo Sila (KR). Il secondo ha avuto luogo il 3 agosto 2016, quando quasi mille partecipanti si sono ritrovati presso l’anfiteatro del Parco Nazionale della Sila in Località Monaco di Taverna (CZ), in sintonia con il tema della GMG dedicata a “Beati i misericordiosi”. Il terzo meeting, che ha ripetuto il successo dell’anno precedente nella stessa cornice silana, è stato dedicato al Sinodo dei Giovani, seguendo il tema: “Un mondo migliore si costruisce anche grazie a voi” (Papa Francesco).
– Nel 2018, per la felice coincidenza dell’incontro dei Giovani italiani con papa Francesco (11-12 agosto), i giovani del Movimento Apostolico hanno vissuto una giornata di riflessione e preghiera a Serra San Bruno (4 agosto), terminata con la partecipazione alla Santa Messa organizzata dalla Pastorale Giovanile Regionale e dalla Conferenza Episcopale Calabra, in vista del raduno nazionale. Una significativa rappresentanza dei giovani del Movimento Apostolico, guidati da alcuni presbiteri, ha partecipato a Roma all’incontro nazionale con il Santo Padre.
– Il Movimento Apostolico ha partecipato negli anni agli appuntamenti internazionali curati dagli Organismi della Santa Sede, che ripercorriamo qui di seguito.
Dal 30 maggio al 3 giugno 2012 ha preso parte al 7° Incontro mondiale delle Famiglie, tenuto a Milano. Nell’occasione uno stand informativo del Movimento Apostolico è stato allestito presso la Fiera internazionale delle famiglia, dal 29 maggio al 2 giugno 2012. Diversi aderenti del Movimento Apostolico si sono inseriti nel volontariato a breve e lungo termine. Tutti i membri del Movimento Apostolico di Milano e la folta rappresentanza proveniente dalla Sede Centrale e da diverse altre diocesi hanno partecipato agli incontri con il Santo Padre.
Inoltre, con nutrite rappresentanze, il Movimento Apostolico ha preso parte agli incontri internazionali con il Santo Padre in occasione dell’Anno della Fede: la giornata dei movimenti (18-19 maggio 2013) e la giornata dei catechisti (28-29 settembre 2013). Il 26 Ottobre 2013 numerosi rappresentanti del Movimento Apostolico hanno partecipato all’incontro del Santo Padre con le Famiglie in Piazza San Pietro.
Dal 20 al 22 novembre 2014, la presidente e la segretaria centrale, su invito del Pontificio Consiglio dei Laici, hanno partecipato a Roma al III Convegno mondiale dei movimenti ecclesiali e delle nuove comunità, dedicato al tema “La gioia del Vangelo: una gioia missionaria…” e culminato nell’udienza concessa da S.S. Francesco. Le sollecitazioni provenienti dal Santo Padre hanno fatto da traccia per l’organizzazione del meeting del Movimento Apostolico del 30 dicembre 2014.
In preparazione al Convegno Ecclesiale di Firenze 2015, accogliendo l’Invito della CEI, sono state inviate al Comitato organizzatore tre “esperienze” sull’approccio all’umanesimo cristiano, collegate rispettivamente all’attività di catechesi, agli incontri formativi del Centro Studi Verbum sul dialogo tra i saperi, e alla pastorale giovanile. In seguito, la riflessione è proseguita con l’apporto dei sacerdoti assistenti e dei laici. È stato prodotto un dossier di approfondimenti e testimonianze, come contributo del Movimento Apostolico, reso disponibile sul sito web.
Il presidente del Movimento Apostolico è stato inoltre presente all’Incontro internazionale con i movimenti e le nuove comunità, voluto dal nuovo Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita il 14 giugno 2017.
Insieme a un giovane aderente, il presidente è intervenuto ancora all’analogo incontro tenuto presso lo stesso Dicastero il 19 giugno 2018.
– Non viene meno la premura del Movimento Apostolico per le vocazioni. Un gruppo di animazione vocazionale, guidato da un presbitero, è stato costituito per sensibilizzare continuamente gli aderenti e le comunità parrocchiali alla preghiera e all’offerta di sé per le vocazioni al sacerdozio ministeriale e alla vita consacrata. Un nuovo giovane che vive la spiritualità del Movimento Apostolico si unirà quest’anno alla comunità del Seminario teologico di Catanzaro.
– La missione del Movimento Apostolico prosegue sia in Italia che all’estero e continuano le visite di diversi vescovi provenienti da zone di missione. Nel mese di Febbraio 2017, don Francesco Brancaccio è tornato a visitare gli aderenti e i presbiteri assistenti del Movimento Apostolico nelle diocesi di Douala (Camerun) e Pointe-Noire (Rep. del Congo), su invito dei Vescovi locali, per sostenere l’opera di formazione e di missione e intensificare il confronto con la Sede centrale. Nell’occasione ha portato alcuni aiuti alle comunità del posto. Nel mese di novembre 2017, è intervenuto, presso la nostra sede centrale, P. Jean Paul Nguembo, parroco nella diocesi di Pointe Noire (Rep. Del Congo), il quale ha comunicato ai presenti che con il sostegno del Movimento Apostolico è stata realizzata la costruzione di una scuola materna nel villaggio di Tsessi. Nel corso dell’anno pastorale, il Movimento Apostolico ha avuto la gioia di accogliere alcuni Vescovi provenienti dall’Estero che hanno celebrato l’Eucarestia presso la parrocchia “Maria, Madre della Chiesa” a Catanzaro: Il 22 gennaio 2018, S. E. Mons. Mizonzo, Vescovo della Diocesi di Nkay, Repubblica del Congo; il 5 febbraio 2018, Mons. Walter Dario Maggio, Vescovo della Diocesi di Guayaqui in Equador; il 5 giugno 2018, S. E. Mons. Joachim Ouedraogo, Vescovo e Vicepresidente della Conferenza Episcopale della Diocesi di Koudougou (Burkina-Faso).
– Nelle diverse sedi, gli aderenti del Movimento Apostolico si sono adoperati per vivere in modo corresponsabile la missione delle rispettive diocesi e parrocchie, partecipando agli appuntamenti e agli organismi diocesani e offrendo la disponibilità, secondo il carisma di ciascuno, in tutti i settori operativi: evangelizzazione, catechismo e catechesi, liturgia e sacramenti, consigli pastorali, Caritas, volontariato e missionarietà, pastorale dei giovani, della famiglie, della cultura, degli infermi.
– Prosegue inoltre, in modo ininterrotto da ormai 39 anni, il servizio di catechesi e di formazione curato dal Movimento Apostolico in tutte le sedi, in riferimento ai locali piani pastorali, e inaugurato annualmente in diverse diocesi dai rispettivi Vescovi. L’itinerario formativo, organico e sistematico, sostiene l’impegno missionario a cui gli aderenti sono quotidianamente chiamati nelle famiglie, nelle parrocchie, negli ambienti di lavoro e di studio, nella vita sociale e ovunque urge testimoniare la misericordia del Signore. L’opera di evangelizzazione, animazione missionaria delle parrocchie, testimonianza della carità coinvolge quotidianamente gli assistenti, i responsabili e gli aderenti di tutte le sedi, in comunione con i loro pastori.
– Si è ulteriormente intensificato il servizio di missione e formazione che il Movimento Apostolico offre nel Web. Il sito si è arricchito di ulteriori strumenti teologici e pastorali. Tra essi, si segnala in particolare che nel 2017 l’Assistente centrale ha portato a compimento i commentari a tutti i libri della Sacra Scrittura, messi a disposizione gratuitamente per la libera consultazione e il download da parte dei visitatori. Continua incessantemente la pubblicazione del periodico Movimento Apostolico online (in due edizioni, corrispondenti al Rito romano e al Rito ambrosiano), del Vangelo del Giorno e di altre rubriche. Si è rafforzata inoltre la presenza del Movimento Apostolico nei social media, condotta nella prospettiva della testimonianza, dell’ascolto e del servizio pastorale.
IN CAMMINO VERSO IL FUTURO
Il futuro non è quello che desideriamo noi, ma è quello che Dio vuole creare attraverso noi. Perché Dio crei per mezzo nostro, è necessario che noi per primi ci lasciamo creare da Lui nella santità vera, nella perfetta conformazione a Cristo Signore, crescendo in ogni obbedienza al fine di vivere in modo eroico la carità di Gesù. Permettendo a Dio che ci faccia secondo la sua volontà, ponendoci interamente nelle sue mani, lasciandoci muovere dallo Spirito Santo, possiamo anche noi dire con la Madre di Dio: “Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e santo è il suo nome”. Ma per dire questo è necessario il dono pieno della nostra vita a Lui.
RINGRAZIAMENTI
È giusto lodare il Signore e benedirlo per quanto lui ha fatto per mezzo nostro. Ma è anche doveroso ringraziare i fratelli per tutto il bene che il Signore ha fatto per loro tramite a noi e al mondo. Sempre il bene va riconosciuto, lodato, esaltato, esaltando, lodando, riconoscendo l’opera di Dio. Si ringrazia con sentimenti di vera riconoscenza:
L’Ispiratrice – Fondatrice del Movimento Apostolico, Signora Maria Marino. Ella ha vissuto e vive da vero Popolo di Dio, vera Chiesa di Cristo Signore, sempre in obbedienza allo Spirito Santo. Lei è vero modello di conformazione a Cristo Crocifisso.
La Signora Concetta Venerina Marraffa. Ella fa innamorare di Cristo trasformando il suo Vangelo in visibilità di grande sensibilità artistica e scenica. Il Signore la custodisca in questa sua opera e la faccia crescere in ogni sapienza e amore per Cristo.
Il Presidente, Signor Cesare Rotundo. Il suo amore per il Movimento Apostolo sa farsi vicinanza presso ogni aderente, portando conforto, sostegno, incoraggiamento perché l’opera che Dio ha iniziato in ciascuno venga portata a compimento.
La Segretaria Centrale, le Segretarie Diocesane e Parrocchiali, i Responsabili Diocesani e Parrocchiali, gli Aderenti, i Candidati. Per la loro carità, sollecitudine, quotidiano impegno il Movimento Apostolo cresce e produce frutti di vera conversione.
Gli Assistenti Ecclesiastici. La loro opera preziosa, perché dono a tutti della grazia e della verità di Cristo, è come l’anima per il corpo. Come il corpo non può vivere senz’anima, così il Movimento non può vivere senza la loro costante dedizione.
I Sacerdoti nella cui Parrocchia il Movimento Apostolico vive ed esercita la missione del ricordo e dell’annunzio. Il Signore conceda loro ogni grazia e ogni dottrina perché per mezzo della loro opera di Pastori nella Chiesa il Movimento cresca nella missione.
I Diaconi, Servi di Cristo nella carità materiale e spirituale. Insegnino con le loro opere e parole ad ogni aderente del Movimento Apostoli a servire la Parola di Gesù ad ogni cuore, vivendola in ogni sua verità, comando, consiglio, precetto del Signore.
Le Consacrate Laiche dell’Associazione “Maria, Madre della Redenzione”. Siano fuoco sempre vivo nella preghiera, al fine di ottenere al Signore ogni grazia, perché per esse e per il Movimento Apostolico si compia la missione del ricordo e dell’annunzio della parola di Cristo Gesù, nostro Signore. .
Un ringraziamento particolare salga a Dio per gli Eccellentissimi Vescovi, che hanno accolto il Movimento Apostolico nelle loro Diocesi. Gli Aderenti credano con viva fede che essi sono vero Gregge di Cristo Gesù affidato alle loro cure di Pastori e Maestri.
Un ricordo speciale per il Papa emerito, Benedetto XVI. Le parole da Lui rivolte al Movimento Apostolico nei diversi incontri del Mercoledì in Roma e anche durante l’Angelus domenicale sono incise nei nostri cuori. Il Signore benedica la sua Persona.
Lodiamo, benediciamo, ringraziamo il Signore per Papa Francesco, Pastore di tutta la Chiesa. A Lui il Movimento Apostolico deve obbedienza come a Cristo Gesù. Ogni aderente è chiamato ad un ascolto pieno di sapienza e di saggezza nello Spirito Santo di ogni sua parola e di ogni desiderio di bene per fare bella la Chiesa di Gesù.
La Vergine Maria, Madre della Redenzione, custodisca il Movimento Apostolico perché ogni giorno cresca e produca molti frutti secondo il suo particolare carisma. Angeli e Santi intercedano perché la Parola del Signore risuoni nel mondo sempre vera.
Quest’anno pastorale 2018 – 2019 ci aiuti a crescere nell’amore per Gesù Crocifisso, Gesù Eucaristia, per la Madre di Dio e Madre nostra, per la Chiesa una, santa, cattolica. Crescendo in questo amore, cresceremo nella nostra missione per la salvezza di molte anime. A tutti auguro buon lavoro.
Catanzaro, 8 Settembre 2018.
L’Assistente Ecclesiastico Centrale
del Movimento Apostolico
Mons. Costantino Di Bruno