Per questo il mondo vi odia
At 16,1-1 0; Sal 99; Gv 15,18-21
25 MAGGIO
Il mondo è governato dal principe del male, da colui che è stato menzognero fin dal principio. Schiavo delle tenebre, odia la luce e fa di tutto per spegnerla, Poiché la luce è portata sulla terra dagli amici di Dio, esso sempre li combatterà fino ad ucciderli. Il libro della Sapienza ci offre una visione chiara della lotta che finirà solo con la Parusia.
Dicono fra loro sragionando: «La nostra vita è breve e triste; non c’è rimedio quando l’uomo muore, e non si conosce nessuno che liberi dal regno dei morti. Siamo nati per caso e dopo saremo come se non fossimo stati: è un fumo il soffio delle nostre narici, il pensiero è una scintilla nel palpito del nostro cuore, spenta la quale, il corpo diventerà cenere e lo spirito svanirà come aria sottile. Il nostro nome cadrà, con il tempo, nell’oblio e nessuno ricorderà le nostre opere. La nostra vita passerà come traccia di nuvola, si dissolverà come nebbia messa in fuga dai raggi del sole e abbattuta dal suo calore. Passaggio di un’ombra è infatti la nostra esistenza e non c’è ritorno quando viene la nostra fine, poiché il sigillo è posto e nessuno torna indietro. Venite dunque e godiamo dei beni presenti, gustiamo delle creature come nel tempo della giovinezza! Saziamoci di vino pregiato e di profumi, non ci sfugga alcun fiore di primavera, coroniamoci di boccioli di rosa prima che avvizziscano; nessuno di noi sia escluso dalle nostre dissolutezze. Lasciamo dappertutto i segni del nostro piacere, perché questo ci spetta, questa è la nostra parte. Spadroneggiamo sul giusto, che è povero, non risparmiamo le vedove, né abbiamo rispetto per la canizie di un vecchio attempato.
La nostra forza sia legge della giustizia, perché la debolezza risulta inutile. Tendiamo insidie al giusto, che per noi è d’incomodo e si oppone alle nostre azioni; ci rimprovera le colpe contro la legge e ci rinfaccia le trasgressioni contro l’educazione ricevuta. Proclama di possedere la conoscenza di Dio e chiama se stesso figlio del Signore. È diventato per noi una condanna dei nostri pensieri; ci è insopportabile solo al vederlo, perché la sua vita non è come quella degli altri, e del tutto diverse sono le sue strade. Siamo stati considerati da lui moneta falsa, e si tiene lontano dalle nostre vie come da cose impure. Proclama beata la sorte finale dei giusti e si vanta di avere Dio per padre. Vediamo se le sue parole sono vere, consideriamo ciò che gli accadrà alla fine. Se infatti il giusto è figlio di Dio, egli verrà in suo aiuto e lo libererà dalle mani dei suoi avversari. Mettiamolo alla prova con violenze e tormenti, per conoscere la sua mitezza e saggiare il suo spirito di sopportazione. Condanniamolo a una morte infamante, perché, secondo le sue parole, il soccorso gli verrà» (Sap 2,1-20).
Le dinamiche dell’odio e della persecuzione senza ragione, prive di qualsiasi motivo, vanno trovate nell’empietà, idolatria, immoralità. Chi si abbandona al peccato esce dall’influsso dello Spirito Santo e cade nella schiavitù del principe del mondo. Esso scatena tutta la sua rabbia contro chi vuole distruggere il suo regno. Il suo fine è solo uno: abbattere, annientare, uccidere i portatori della luce. Non sa però che è proprio in questa distruzione che il regno di Dio si edifica e si rafforza, cresce e produce frutti di vita eterna, a condizione che il portatore della luce consegni al mondo delle tenebre solo il corpo, mai lo spirito, mai l’anima che dovranno essere sempre del Signore.
Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato.
Cristo Gesù non solo è un portatore di luce. Lui è la luce vera che viene per illuminare ogni uomo. Contro di Lui Satana ha armato tutto il suo esercito, ponendosi esso stesso al comando di esso. I corpi speciali di questo esercito allora erano scribi, farisei, sadducei, erodiani, capi dei sacerdoti, anziani del popolo. Anche Pilato fu costretto ad essere strumento di morte contro la Luce vera. Gesù, la Luce vera, il Giusto e il Santo, consegnò il suo corpo al principe del mondo e per questo suo sacrificio ottenne per l’umanità intera la redenzione, la salvezza, la vita eterna. Se Cristo Gesù è stato crocifisso, vi potrà essere riguardo o rispetto per i suoi discepoli?
Madre di Dio, Angeli, Santi, dateci la forza di offrire la nostra vita per la salvezza.