Non sapeva che fosse Gesù
At 2,36-41; Sal 32; Gv 20,11-18
23 APRILE
Nel Vangelo secondo Giovanni, la vera perfetta completa immagine della Chiesa non sono Maria e Marta, sorelle di Lazzaro. Non è neanche Maria di Màgdala. Non sono altre persone. Si deve fare eccezione della Madre di Gesù. Lei è Madre della Chiesa ed è perfettissima e santissima in ogni virtù. Immagine vera perfetta completa è la Samaritana. Perché questa donna può essere definita vera figura della Chiesa? Perché, dopo aver trovato il suo Messia, non attende che Gesù le dica altro, lascia la brocca presso il pozzo, abbandona Gesù ai suoi discepoli, perché lei ha una missione altissima da compiere. Deve portare tutto il suo villaggio a Cristo perché tutti hanno bisogno del loro Messia e Signore. Il sommo bene da lei trovato deve essere sommo bene per tutti. Maria di Màgdala deve essere figura della Chiesa nella sua passione tutta riversata alla ricerca di Gesù. Non della verità di Gesù, ma del Gesù che lei aveva lasciato nella tomba e che ora non c’è più. Lei non ha bisogno di verità su Cristo, ha bisogno di Cristo, come un assetato nel deserto che non ha bisogno che qualcuno gli descrive le qualità benefiche dell’acqua, perché lui ha bisogno di acqua per dissetarsi, vivere, non morire. In questo Maria di Màgdala deve essere modello immortale.
Anche la sua fede e il suo amore Gesù purifica. Premia il suo amore, la sua passione, il suo zelo nella ricerca. Si rivela, ma le dice subito di andare dai suoi fratelli a recare loro un messaggio di pace e di speranza. “Va’ dai miei fratelli e di’ loro: Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”. In queste parole di Gesù vi è la più grande rivoluzione religiosa di tutta la storia del popolo d’Israele. Finora il Dio dei discepoli era il Dio di Abramo. Ora dovrà essere il Dio di Gesù Cristo. Finora padre dei discepoli era Abramo. Ora deve essere il padre di Cristo Gesù. Questa rivoluzione religiosa deve essere per ogni altro uomo, compreso tutto l’antico popolo di Dio, quello nato da Abramo. Per ogni uomo il suo Dio dovrà essere il Dio di Gesù. Il padre suo dovrà essere il Padre di Gesù. Per arrivare al Dio e al Padre di Gesù, Gesù è la via, la verità, la vita. Lui è la via che conduce al Padre. La verità del Padre che ci fa verità del Padre in Lui. Lui è vita del Padre e noi diveniamo vita del Padre solo in Cristo. Chi non compie questa rivoluzione religiosa di accoglienza del suo vero Dio e Padre, rimane nella sua vecchia umanità. Manca della via, della verità, della vita. La religione nella quale vive è misera, povera, manca della verità essenziale che è Cristo Gesù.
Maria invece stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto». Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» – che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”». Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.
Oggi è proprio questa rivoluzione religiosa operata da Cristo e che si può vivere solo in Cristo, con Cristo, per Cristo che si vuole distruggere. Si è già dichiarato Cristo non più mediatore universale nella relazione di vita tra l’uomo e Dio. Ognuno può andare a Dio per vie sue. Sono naturalmente vie non di vita. Cristo Signore non è più necessario all’uomo. Chi dice questo non sono i nemici di Cristo Gesù e della sua croce, quelli di fuori, sono proprio i suoi discepoli, quelli che dovrebbero difenderlo da ogni attacco da parte della falsità e della menzogna. Invece sono proprio loro che lo hanno dichiarato non più necessario e neanche utile. Lo hanno privato della sua differenza eterna, divina, umana, di redenzione e salvezza. Lo hanno spogliato della sua unicità. Poiché la Chiesa è da Cristo, se Cristo è inutile, anche la Chiesa è inutile. A nulla essa serve.
Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che Gesù mai sia dichiarato inutile dal cristiano.