AVVENTO DI SPERANZA – (II DOMENICA DI AVVENTO)

IL PRINCIPIO ETERNO DELLA SPERANZA: LO SPIRITO SANTO NELL’UOMO

Chi legge la Scrittura Santa – fosse anche il più ateo dell’universo – se ha un minimo di onestà intellettuale, deve confessare che dai giorni di Mosè, fino all’ultimo apostolo rimasto sulla terra, Dio sempre ha operato con l’uomo, versando su di esso, il suo Santo Spirito. Tutta la Storia della Chiesa conferma questa verità. I Santi sono stati creatori della speranza di Dio. Solo lo Spirito crea la speranza vera, la crea però attraverso l’uomo, agendo per mezzo dell’uomo. Il culmine di questa verità si raggiunge nella Vergine di Nazaret. Lo Spirito Santo copre Maria ed Ella diviene Madre del Creatore, del Redentore, del Salvatore dell’uomo. Lo Spirito Santo scende su Cristo Signore e lo conduce fin sul Golgota e lì lo trasforma nell’albero della vera speranza. Scende sugli Apostoli ed essi diventano i padri del mondo rinnovato. Ecco il nostro principio eterno della speranza: Lo Spirito Santo nell’uomo, l’uomo nello Spirito Santo.

PRIMA LETTURA: L’UOMO COLMO DI SPIRITO SANTO

Se il Signore nulla opera senza il suo Santo Spirito, potrà l’uomo operare il bene senza lo Spirito? Ecco la sua decisione di Dio: rinnovare il mondo concedendo al suo Messia lo Spirito Santo senza alcun limite, senza alcuna misura. Colmo di Spirito Santo, il Messia compirà solo e sempre la volontà del suo Signore, dalla quale e nella quale è la salvezza dell’uomo. Tutta l’opera del Messia ha un solo fine: riportare l’uomo nella perfetta Parola del Padre.

Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e d’intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore. Si compiacerà del timore del Signore. Non giudicherà secondo le apparenze e non prenderà decisioni per sentito dire; ma giudicherà con giustizia i miseri e prenderà decisioni eque per gli umili della terra. Percuoterà il violento con la verga della sua bocca, con il soffio delle sue labbra ucciderà l’empio. La giustizia sarà fascia dei suoi lombi e la fedeltà cintura dei suoi fianchi. Il lupo dimorerà insieme con l’agnello; il leopardo si sdraierà accanto al capretto; il vitello e il leoncello pascoleranno insieme e un piccolo fanciullo li guiderà. La mucca e l’orsa pascoleranno insieme; i loro piccoli si sdraieranno insieme. Il leone si ciberà di paglia, come il bue. Il lattante si trastullerà sulla buca della vipera; il bambino metterà la mano nel covo del serpente velenoso. Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno in tutto il mio santo monte, perché la conoscenza del Signore riempirà la terra come le acque ricoprono il mare. In quel giorno avverrà che la radice di Iesse sarà un vessillo per i popoli. Le nazioni la cercheranno con ansia. La sua dimora sarà gloriosa (Is 11,1-10).

ESAME DI COSCIENZA: Io sono cristiano, sono battezzato, cresimato, consacrato presbitero, vescovo, ma so che creo speranza solo se porto un uomo, molti uomini, nella Parola di Dio, che è la Parola di Cristo Signore? Ho la coscienza di essere corpo di Cristo, per lasciarmi condurre dallo Spirito, per vivere solo di Parola di Dio e aiutare ogni uomo a tornare nella Parola di Dio? So che senza questa coscienza, il mio essere cristiano è nullo, opaco, sterile?

SALMO RESPONSORIALE: I FRUTTI DELL’UOMO PIENO DI SPIRITO SANTO

Ogni uomo pieno di Spirito Santo compie le stesse opere di Cristo Gesù. Qual ì l’opera di Cristo Signore? Quella di liberare l’uomo dal peccato, il solo che uccide la speranza nell’uomo e lo costituisce non più costruttore di speranza, ma di morte. O il cristiano si libera dal peccato e crea vera speranza, o dimora in esso ed è portatore sulla terra di disperazione e morte.

Vieni, Signore, re di giustizia e di pace. O Dio, affida al re il tuo diritto, al figlio di re la tua giustizia; egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia e i tuoi poveri secondo il diritto. Nei suoi giorni fiorisca il giusto e abbondi la pace, finché non si spenga la luna. E dòmini da mare a mare, dal fiume sino ai confini della terra. Perché egli libererà il misero che invoca e il povero che non trova aiuto. Abbia pietà del debole e del misero e salvi la vita dei miseri. Il suo nome duri in eterno, davanti al sole germogli il suo nome. In lui siano benedette tutte le stirpi della terra e tutte le genti lo dicano beato (Cfr. Sal 72 (71) 1-17).

ESAME DI COSCIENZA: Lotto, con la forza dello Spirito Santo, per liberarmi da ogni vizio, peccato, trasgressioni anche lievi della Parola del Signore? Sono esemplare in ogni virtù? Aiuto con l’esempio e la parola i miei fratelli a tornare nella Parola di Dio? Quanto mi impegno perché lo Spirito Santo possa agire liberamente nel mio spirito e nella mia anima?

SECONDA LETTURA: IMITARE L’UOMO COLMO DI SPIRITO SANTO

Gesù Signore, l’Uomo pieno di Spirito Santo, ha preso su di sé tutto il peccato del mondo e lo ha espiato a posto nostro, invece nostra. Questa è la sua grande opera di speranza. Per Lui, in Lui, con Lui, l’uomo è rientrato, può rientrare nella vera vita. Questo vuole significare San Paolo quando ci invita ad accoglierci gli uni gli altri come Cristo Gesù ha accolto noi. Si accoglie non ci ha accolto in modo superficiale, epidermico, occasionale, saltuario, ma abituale e permanente. Si accoglie l’altro così come esso è: nel peccato, nella sua fragilità, nella sua morte spirituale. Si accoglie e si dona l’alito della vita eterna che è lo Spirito Santo dentro di noi, in noi. Accogliere, senza riversare nell’accolto tutto lo Spirito Santo, è accoglienza che non genera speranza vera.

Tutto ciò che è stato scritto prima di noi, è stato scritto per nostra istruzione, perché, in virtù della perseveranza e della consolazione che provengono dalle Scritture, teniamo viva la speranza. E il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti, sull’esempio di Cristo Gesù, perché con un solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo. Accoglietevi perciò gli uni gli altri come anche Cristo accolse voi, per la gloria di Dio. Dico infatti che Cristo è diventato servitore dei circoncisi per mostrare la fedeltà di Dio nel compiere le promesse dei padri; le genti invece glorificano Dio per la sua misericordia, come sta scritto: Per questo ti loderò fra le genti e canterò inni al tuo nome (Rm 15,4-9).

ESAME DI COSCIENZA: Mi lascio ogni giorno accogliere dall’amore del Padre divenendo suo amore in mezzo ai miei fratelli? Voglio essere accolto dalla grazia di Cristo per fare della mia vita una grazia, in Cristo, di conversione e di salvezza? Sono immerso nella comunione di verità e luce dello Spirito Santo perché possa creare vera luce e potente grazia di comunione nella Chiesa e nel mondo? So accogliere l’altro nella sua fragilità, pochezza spirituale, morte nell’anima? Vivo la mia vita come strumento dello Spirito Santo, a totale sua disposizione, perché Lui possa cercare e portare nell’ovile di Gesù tutte le sue pecore?

CANTO AL VANGELO: PREPARARE I CUORI PER ACCOGLLIERE LO SPIRITO

È verità eterna. Lo Spirito Santo non abita in un cuore nel quale dimora il peccato. È anche verità eterna che un solo peccato veniale rallenta, diminuisce, impoverisce la sua potenza azione di luce e di verità. Se noi viviamo con un solo vizio, lo Spirito del Signore è fortemente ostacolato. Superbia, avarizia, lussuria, ira, gola, invidia, accidia, espellono lo Spirito dal cuore. I figli di questi vizi sono altamente tossici, nocivi, addirittura letali per la permanenza in noi dello Spirito Santo. Questa verità oggi va insegnata. Va data con la vita e con le parole.

Alleluia, alleluia. Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio! Alleluia.

ESAME DI COSCIENZA: Quanto mi sto impegnando in questo Santo Avvento a togliere qualche vizio dal mio corpo, dal mio spirito? Quanto sto lavorando per rimanere sempre con la grazia santificante nell’anima? Voglio essere strumento dello Spirito del Signore? Ha desiderio di consegnarmi tutto a Lui perché Lui porti il mondo nella Parola di Gesù?

VANGELO: L’UOMO COLMO DELLO SPIRITO BATTEZZA IN SPIRITO SANTO E FUOCO

Possiamo battezzare con acqua semplicemente o in Spirito Santo e Fuoco. Se battezziamo solo con acqua l’uomo rimane nella sua vecchia umanità. Il cristiano, come Cristo, deve battezzare in Spirito Santo e fuoco. Per fare questo, prima deve immergere l’uomo in tutta la Parola di Gesù. Questo battesimo ogni discepolo di Gesù lo può fare. Può va immerso nella grazia e nella potenza dello Spirito Santo. Occorrono per questo battesimo i ministri ordinati.

In quei giorni venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaia quando disse: Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico. Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira imminente? Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire dentro di voi: “Abbiamo Abramo per padre!”. Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo. Già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo nell’acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile» (Mt 3,1-12).

ESAME DI COSCIENZA: Sono io perfettamente immerso nella Parola di Gesù? Ogni giorno mi lascio battezzare nella grazia di Cristo Signore e nel fuoco di amore e di luce del suo Santo Spirito? Aiuto i miei fratelli perché anche loro si lascino prima immergere nella Parola e poi nella grazia e nello Spirito del Signore Risorto? So che senza la mia opera, nessun uomo potrà compiere il cammino della speranza e sarà divorato dalla morte dei suoi peccati?

La Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, ci aiutino perché ci lasciamo colmare della pienezza dello Spirito Santo, per essere in Cristo, con Cristo, per Cristo, i costruttori della speranza del Padre sulla nostra terra. O siamo costruttori di speranza o siamo inutili al mondo.