Un uomo coperto di lebbra

Per i commentatori del passato la lebbra del corpo era figura, immagine del peccato. Come la lebbra riduce a brandelli la pelle dell’uomo, così il peccato riduce a brandelli non solo l’anima, ma anche lo spirito e l’intero corpo. Un peccato mortale produce effetti devastanti sull’uomo, più che ogni forma di lebbra esistente sulla terra. Eppure della lebbra del corpo ci si occupa, ci si preoccupa, si pone ogni attenzione perché nessun contagio avvena, per il peccato invece nessuna attenzione. Anzi oggi lo si diffonde come un tempo si credeva che gli untori diffondessero la peste nella grandi città. Per ogni peccato vi è una particolare specie di lebbra e così per ogni vizio. Ogni comandamento diffonde una singolare lebbra differente dalle altre per danni provocati. Vorrei che ognuno riflettesse sulla specifica lebbra che viene generata dai vizi capitali della superbia, avarizia, lussuria, ira, invidia, accidia. È anche giusto meditare sulla lebbra provocata da ogni comandamento. Ne segnaliamo alcuni tipi. La superstizione, peccato gravissimo contro il primo comandamento,  distrugge molte menti, molti cuori, molte vite. Non parliamo poi della lebbra del secondo comandamento. In nome di Dio e di Cristo Gesù tutto il Vangelo, la Rivelazione, la Chiesa, la verità, i divini misteri, tutto viene tolto dal cuore. è più che se una persona fosse messa sotto vuoto spinto. Il quinto comandamento trasgredito in nome dei diritti e della dignità della persona umana, attacca la vita fin dal grembo della madre. Oggi uccide più il bisturi dell’aborto in un solo giorno che non tutta la lebbra dall’inizio della sua apparizione sulla terra. La lebbra del sesto comandamento sta devastando l’intera umanità. Ha divorato la culla della vita. I disordini sessuali di ogni genere stanno mandando al macero intere civiltà. Non parliamo poi della lebbra del settimo comandamento. Essa è la madre di ogni delinquenza, prepotenza, sopruso, raggiro, inganno. Tutta l’economia mondiale è messa in crisi da questa lebbra e spesso tutte le guerre di devastazione e di distruzione sono il suo frutto. Sull’ottavo comandamento meglio non parlare. La lebbra che oggi ha attaccato la verità è così grave da devastare ogni mente. La mente creata da Dio per orientare l’uomo verso la luce, dalla lebbra oggi è condotta verso le tenebre. Neanche un atomo di verità è risparmiato da questa lebbra. La lebbra del nono e del decimo comandamento è anch’essa indescrivibile. Un solo desiderio non governato è capace di abbattere intere nazioni. A questa lebbra si devono poi aggiungere ignoranza, presunzione, arroganza, stoltezza, irresponsabilità, incoscienza, superficialità, disinteresse. Ogni mancanza di virtù genera una sua speciale lebbra e lacera ogni relazione con Dio e con i fratelli. La lebbra del peccato conduce alla rovina tutta l’umanità.

Mentre Gesù si trovava in una città, ecco, un uomo coperto di lebbra lo vide e gli si gettò dinanzi, pregandolo: «Signore, se vuoi, puoi purificarmi». Gesù tese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii purificato!». E immediatamente la lebbra scomparve da lui. Gli ordinò di non dirlo a nessuno: «Va’ invece a mostrarti al sacerdote e fa’ l’offerta per la tua purificazione, come Mosè ha prescritto, a testimonianza per loro». Di lui si parlava sempre di più, e folle numerose venivano per ascoltarlo e farsi guarire dalle loro malattie. Ma egli si ritirava in luoghi deserti a pregare (Lc 5,12-16).

Gesù è venuto per guarire ogni uomo dalla lebbra del peccato. Giovanni il Battista presentando Gesù al mondo, dice di Lui: “Ecco l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo”. “Ecco l’Agnello di Dio venuto per togliere la lebbra”. A differenza della lebbra del corpo che è visibile, la lebbra del peccato è invisibile. Essa corrode mente, cuore, volontà, desideri, aspirazioni, anima, spirito, corpo. Tutto l’uomo viene da essa sbriciolato e ridotto in polvere. Ogni discepolo di Gesù ha due missioni da vivere. La prima è quella di manifestare al mondo che lui dalla lebbra del peccato è stato guarito dal Gesù Signore. Lui era prima lebbroso, ma oggi non lo è più. Questo grido deve giungere ad ogni orecchio. La seconda missione è quella di annunziare Cristo Gesù come il solo uomo al mondo che può sanare l’uomo dalla lebbra del peccato. Ma deve aggiungere che oggi Cristo libera da questa lebbra attraverso la sua Chiesa e in essa per mezzo del ministro dell’Parola e di quanti sono stati costituiti amministratori dei misteri di Dio. Poiché oggi molti discepoli di Gesù dicono che Cristo Signore non è più necessario per guarire dalla lebbra del peccato e che la Chiesa non è la sola che può sanare, ma ogni altro uomo può sanare e guarire, le conseguenze sono di vero disastro. Non solo Cristo Gesù viene dichiarato non più utile perché l’uomo guarisca dalla lebbra.  Anche la Chiesa è proclamata inutile. È vista strumento non può necessario. Così dicendo si condanna l’uomo ad essere ridotto dal suo peccato meno che pula. Però è una pula di male grande e senza alcun limite. Che tutte queste nostre teorie siano false, lo attesta la lebbra che sta devastando la terra. Ma anche questo annunzio falso su Cristo, sulla Chiesa, sui divini misteri, sul Vangelo, sulla Rivelazione, sono il frutto di questa lebbra che ormai è giunta a corrodere lo stesso cuore di Dio. È più si va avanti con questa lebbra di falsità e di menzogna – lebbra questa che è il frutto della trasgressione dell’ottavo e del secondo comandamento – è più le devastazioni saranno grandi. Neanche riusciamo ad immaginare cosa questa lebbra domani produrrà e metterà nella storia. Il diluvio universale, la distruzione di Sodoma e Gomorra saranno al confronto una semplice miniatura.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che Cristo Gesù ritorni ad essere Cristo Gesù secondo Dio.