Saluti del Presidente al IX Convegno
Eminenza reverendissima Card. Baldisseri,
Eccellenza reverendissima mons. Bertolone,
Sig. Procuratore dott. Gratteri,
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Autorità istituzionali, civili e militari,
Reverendi sacerdoti, Rappresentanti delle parrocchie e delle associazioni laicali della nostra diocesi, Persone consacrate, Responsabili e aderenti del Movimento Apostolico che giungete anche da molto lontano, Carissimi giovani, un caloroso benvenuto a tutti voi, in questo gioioso palasport che ospita il IX Convegno Internazionale del Movimento Apostolico!
Il mio intervento si limita questa sera a rivolgervi un saluto e un messaggio di buon lavoro, perché siamo tutti desiderosi di ascoltare i nostri illustri relatori. Nella scia degli appuntamenti annuali precedenti, tenuti qui a Catanzaro e all’Auditorium Conciliazione di Roma, anche il convegno di oggi è stato pensato e preparato per cogliere e vivere con responsabilità l’attualità della vita della Chiesa, in sintonia con le urgenze e le prospettive che ci sono indicate dal Santo Padre.
Con il convinto sostegno del nostro arcivescovo Mons. Vincenzo Bertolone – che voglio subito ringraziare affettuosamente – ci siamo quindi immessi con fiducia nella strada che oggi conduce la chiesa verso il Sinodo dei Giovani.
I giovani. Più volte Papa Francesco ha chiarito che per la Chiesa i giovani non sono soltanto un contenuto di discussione, una categoria di destinatari della missione, un settore pastorale. I giovani sono anche e soprattutto soggetti protagonisti, sono primavera, sono una ricchezza di talenti e una coscienza capace spesso di vedere senza schemi e pregiudizi: la grazia di Dio si manifesta anche attraverso di loro. Certo, i giovani sono i più esposti ai limiti e alle contraddizioni del nostro tempo, con le sue ansie e le sue tensioni, e quindi ancora di più la Chiesa, come Madre, ha il dovere di prendersene cura, di saperli ascoltare e di offrire loro una guida credibile.
Molti di noi qui presenti abbiamo ascoltato e osservato molte volte la nostra ispiratrice Maria Marino, che con l’amore e la saggezza dello Spirito ha preso i giovani per mano, li ha consolati, ha asciugato le loro lacrime, ha saputo sorridere e gioire con loro, ha dato loro la speranza di Gesù e della Madre sua, li ha affidati alla Chiesa e li ha esortati a lasciarsi guidare dai loro pastori. A lei rivolgiamo il nostro pensiero colmo di gratitudine e di affetto.
Eminenza, Eccellenza, Signor Procuratore, vorrei quindi attestarvi con franchezza che siamo ben motivati a fare tesoro delle vostre riflessioni e della vostra esperienza. Di vero cuore vi porgo il più caloroso ringraziamento, a nome di tutto il Movimento Apostolico, per aver accettato il nostro invito.
Un pensiero a tutti gli aderenti del Movimento Apostolico: il Signore benedica la testimonianza e il lavoro che svolgete nelle vostre parrocchie, nelle vostre famiglie e in tutti i vostri luoghi di lavoro, di relazioni sociali, amicali e caritative.
Un caro e grato saluto a Mons. Costantino di Bruno, assistente ecclesiastico centrale e a tutti i presbiteri che si dedicano al loro ministero con solerzia e sincera testimonianza di carità pastorale.
Grazie, Buon Convegno a tutti!
Il Presidente del Movimento Apostolico
Cesare Maria Rotundo